Pedane arretrate e guida in pista

Ciao a tutti,
ieri sono tornato in pista a Castelletto di Branduzzo dopo quasi un anno dall'ultima volta. Nel frattempo ho cambiato manubrio e pedane alla mia street triple R 2013 mettendo rispettivamente un Evotech piega bassa e delle Bonamici Racing. Ieri ho notato un affaticamento anomalo delle gambe, a tal punto da non riuscire ad uscire bene col corpo senza appendermi al manubrio sul lato interno della curva. Premesso che secondo me questa cosa è indipendente dal manubrio, ho pensato che il problema sia dovuto alla posizione troppo estrema delle pedane (rialzate e arretrate). Per intenderci, sono abbastanza atletico e dopo il primo turno di 25 min ero morto! Non stavo in piedi.
Appena avrò l'occasione tornerò in pista regolando le pedane su una posizione meno estrema, ma chiedo ai più esperti se il problema possa essere la posizione delle pedane che, unite alla mia altezza (1.80), porta ad uno sforzo eccessivo dei quadricipiti.

Già castelletto si fa fatica, essendo una pista da motard....

Comunque si, prova a cambiare la posizione delle pedane.

Strano che ti sia affaticato così tanto. A me più che l'arredamento incide l'altezza. Se puoi abbassale un po', io ho fatto lo stesso con le lightech e sono alto come te.

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Ho ancora male alle gambe oggi :-) Domenica se tutto va bene ritorno con le pedane nella posizione più avanti e in basso (che comunque è più indietro e in alto di quelle originali) e vedo come va. Se poi mi trovo bene faccio uno step alla volta indietro o in alto fino alla posizione migliore!

Ciao AleNinho, io ho una daytona 675 e sono alto 1.95. Posso dirti che per me invece mettere delle pedane arretrate della Rizoma mi ha solo portato dei vantaggi. Però, la posizione delle pedane più alta mi è risultata la più scomoda, per il fatto che mi trovo con la gamba troppo piegata e non riesco a spostare correttamente il peso sulle pedane. Andando in pista poi ho capito anche che spesso sbagliavo la posizione in sella (stavo troppo attaccato al serbatoio), risolto questo, mi son trovato bene anche con la posizione più alta. Il mio consiglio è: metti le pedane in una posizione che ti senti bene e dopo fai un corso in pista (se non lo hai già fatto) per correggere la postura in moto. Solo dopo comincia a cambiare la posizione step by step.

Ciao ste13, probabilmente è anche un problema di impostazione come dici tu. L'anno scorso ho fatto un corso in pista ma ovviamente c'è ancora molto da lavorare :-) Vorrei partire da una situazione in cui mi trovo a mio agio per migliorare la tecnica e poi magari sperimentare.
Grazie a tutti per i consigli, vi farò sapere come va con le pedane riposizionate.

Come si è comportata la Street a Castelletto? Dovrebbe essere il suo terreno di caccia, è un circuito molto stretto e tortuoso e la leggerezza della street credo avvantaggi parecchio

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Sono tornato in pista con le pedane nella posizione più bassa e avanzata ed effettivamente la situazione è migliorata molto! L'affaticamento muscolare si è sentito solo qualche giorno (invece che per una settimana :-) ). Per la prossima pistata penso di metterle nella posizione più arretrata e in basso per capire se può fare al caso mio oppure no.
Per altro sto provando a sperimentare un po' con la posizione dei piedi ed ho notato che se appoggio sulla pianta il piede esterno alla curva, ottengo una posizione estremamente efficace e molto meno affaticante che tutti e due i piedi in punta. L'unico svantaggio sta nei cambi di direzione che bisogna fare un po' di tip tap, ma credo sia questione di abitudine.

La street a Castelletto va alla grande ovviamente :-). L'unica cosa, forse le prime due marce sono davvero troppo lunghe (ho la 2013) visto che la prima al limitatore è a 120km/h.

Edit:
Sono tornato in pista a Castelletto,questa volta con le pedane nella posizione più arretrata e in basso. Mi sono trovato alla grande, forse complice l'aver sperimentato anche la posizione del piede esterno non in punta. Nessun problema di affaticamento e ottime sensazioni alla guida.