Immersioni (di coscienza)
alla luce della tragedia al largo di Ischia, e da non esperto, chiedo (ad esperti o avanzati sub) se non sia stato altamente incauto portare una bambina di 13 anni in una grotta nota per il suo fondale fangoso...l'istruttore da qualcuno è definito eroico per il gesto di aver passato le sue bombole alla bimba...ha pagato con la vita e me ne dispiaccio sinceramente...ma cazzo mi dico, non poteva essere evitata questa tragedia annunciata? boh...mi sembra che voler sempre fare tutto e così presto sia una strada sbagliata
PS questa volta non accetto discorsi fatalistici tipo "eh ma anche se non esci di casa guarda che puoi cascare dalla vasca da bagno e romperti la testa"...qui mi sembra che la dose di rischio non fosse calcolata
Immersioni (di coscienza)
sono un sub (Master scuba diver)
tutte le estati qualcuno ( espertissimo, conoscitore etc etc) muore in grotta per motivi noti e fin troppo scontati.
Alcune considerazioni
-la subacquea é essenzialmente : una procedura standardizzata al minimo particolare, non sono permesse variazioni o dimenticanze, troppa confidenza o troppa autostima. Quindi per alcuni é semplicissimo, per altri caratterialmente impossibile!
- sott'acqua ci si puo andare anche da giovanissimi....magari in grotta no , a meno che non sia un spaccatura aperta e a tre metri di profondità.
- sembra che un altro gruppo abbia dato l'allarme vedendo un gommone vuoto : una barca ancorata abbandonata !!!??? ma non si fa neanche per fare il bagno e poi non ci si immerge mai e poi mai senza assistenza in superficie, quindi magari era un esperto, ma certamente imprudente e non rispettoso delle procedure.
- per andare in grotte ( intendo quelle lunghe, ramificate, nelle quali non si vede ne luce ne l'uscita é necessario un "brevetto" ( diciamo così) ed attrezzatura specifica , se non lo si ha ci si limita ad affacciarsi senza penetrazione ( si dice così...maiali ! )
- la visibilità bassa causata da sospensione in acqua sconsiglia l'immersione, cosi come il brutto tempo o le onde, tra l'altro non ci si diverte neppure in queste condizioni e quindi ......esperto ma, come sopra.
- una abilità essenziale ed obbligatoria per permettersi di entrare in una grotta é il perfetto controllo dell'assetto: cioè si deve essere in grado di rimanere esattamente allo stesso livello in acqua e di muoversi in avanti e indietro ( si, indietro ) con minimi movimenti, differentemente si va su e giu, non si va indietro e magari non si riesce a girarsi per uscire , si danno pinnate nel fango che si alza e non scende piu.........si muore,
quindi esperto ma.....e poi con una ragazzina che assetto vuoi avesse?
- Trovate le bombole che la guida si sarebbe levato: le immersioni ricreative prevedono la duplicazione per tutti degli erogatori d'aria, proprio per essere offerti in emergenza al compagno, quindi togliersi le bombole é assolutamente inutile anzi peggiora l'assetto, sarebbe concepibile solo per infilarsi in qualche buco talmente stretto da non passare con la bombola sulle spalle, e dove era andati allora? ....esperto ma
Faccio molta fatica da quello che ho letto a credere ad una fatalità e spero di cuore di essere smentito : sarebbe meglio una tragica fatalità, perche tutte le morti sono terribili, ma quelle per errore o superficialità sono addirittura peggio e fanno rabbia!
La subacquea é pericolosa come andare in moto sul lago a 60 all'ora con la donna dietro, cioè é poco pericolosa.
D'altra parte poi ci sono i fenomeni che si fanno lo Stelvio col ginocchio a terra........e a volte muoiono.
Si muore per "confidenza, fiducia, bravura" proprio come i subacquei che non rispettano tutte le procedure e le norme di prudenza.
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Immersioni (di coscienza)
Anche se non lo dicono le statistiche ..... la causa di morte piu comune a mio parere non é il cancro o le malattie cardiache, é la stupidità: basta pensare a whatsapp in macchina o a quelli che attraversano i binari ciattando o le pazzie che si vedono in programmi tv tipo "stupidi al quadrato".
Cosi giusto per conoscenza, i palombari si immergono con attrezzature specifiche molto pesanti e mantengono un collegamento con la superficie con cavi e tubi nei quali passa l'aria che respirano: per salire, li tirano su con un verricello !
Mentre i subacquei si portano una o piu bombole con aria compressa e quindi rimangono indipendenti.
Pensa che per raggiungere profondità estreme non si respira neppure piu aria ( che é praticamente azoto e ossigeno al 21%, il che sembra poco poco vero? , piu ovviamente un poco di polveri sottili e inquinanti vari) ma si respirano per motivi di sicurezza miscele di gas diversi con giusto quel poco di ossigeno che serve a sopravvivere.
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