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Rottura cavo frizione
A qualcuno è mai capitato di rompere il cavo della frizione?
A me si, con il mio vecchio Guzzi Quota 1000, ma avevo risolto in 10 minuti sostituendolo con un cavo di scorta, utilizzando comunque la guaina originale. Il cavo non lo avevo più sostituito per tutti gli anni che avevo tenuto la moto.
Ora, dopo diversi anni di comandi frizione idraulici, ritrovo il cavo Bowden e la cosa mi agita un po' (ebbene sì, sono un po' ansioso...).
Com'è la vostra esperienza su questo evento ?
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io lo rompevo spesso sul Dominator e... continuavo senza frizione fino a casa e poi lo sostituivo da me.
Poi un giorno, qui a Milano, mi decido a mettere cavo e guaina originali e come per magia non ho più avuto problemi.
Con la Tiger penso possa essere un po' più complicato andare in giro senza frizione (oppure no, vista la dolcezza del motore) per via del peso quindo l'idea di tenere un cavo di scorta non è male.
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Cavo e guaina original costano circa 30 euro su Ebay, spesa accettabile, ma il "problema" è quello dell'ingombro.
Il cavo, e specialmente la guaina, non si possono avvolgere troppo strettamente e va a finire che ingombrano; a meno che non si vada in giro perennemente con baulettoni, i numerosi ammennicoli da portarsi dietro diventano problematici da sistemare sulla moto.
Nel caso che ho esposto qui sopra, avevo acquistato un cavo di diametro adeguato in un negozio di ricambi bici/moto, ed il cavo si poteva agevolmente arrotolare e mettere sotto la sella. Per bloccarlo dal lato frizione avevo usato un morsetto ricavato da un mammut per collegamenti elettrici.
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Per il problema dell'ingombro, diversi miei amici che fanno enduro tengono il cavo di scorta infascettato a quello che stanno usando, così è già lì.
A me è capitato un paio di volte di romperlo col suzuki e ho sostituito il cavo tenendo la guaina originale.
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Sì, tenere il cavo a portata di mano, già semi-montato è una soluzione. E' un po' poco estetica e buona per uomini duri che praticano enduro...
Preferisco una soluzione più "conservativa" e meno esposta alle mani rapaci...
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Citazione:
Originariamente Scritto da
Bassman 50
Sì, tenere il cavo a portata di mano, già semi-montato è una soluzione. E' un po' poco estetica e buona per uomini duri che praticano enduro...
Preferisco una soluzione più "conservativa" e meno esposta alle mani rapaci...
io sono tra quelli! :D
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Citazione:
Originariamente Scritto da
Tiger_Riccio
io sono tra quelli! :D
Che maschiaccio...:w00t:
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ciao gente, mi unisco qui per non aprire una nuova discussione...
l'anno scorso mentre andavo ad un raduno in Germania sono stato tamponato da dietro, non un grosso impatto ma sufficiente per cadere da fermo e rompere la leva della frizione.
per fortuna si è rotta come da manuale, cioè nel punto di rottura "appositamente studiato" sulla leva originale e quindi ho potuto proseguire il viaggio senza problemi.
Da allora però ho notato che il cavo si è "allungato" cioè subito dopo l'impatto ho dovuto svitare tanto il registro sul manubrio per riprendere il giusto punto di stacco e, dopo la sostituzione della leva con una aftermarket e quasi 1 anno di marcia, ho come l'impressione che il cavo si sia indurito.
Secondo voi è possibile che il cavo si sia sfrangiato e che quindi si sia allungato per quel motivo? è possibile inoltre che la durezza sia dovuta alla necessità di lubrificarlo?
Sul Dominator usavo sfilare il cavo e lubrificarlo con grasso al molibdeno; voi cosa usate?
complice anche un dolore "anomalo" alle 2 dita centrali della mano sinistra di cui soffro nell'ultimo mese mi preme trovare una soluzione per ammorbidire la faccenda...
Accettansi consigli
lamps!
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Umhhhh tutto è possibile, ma....con chilometrate fatte con moto varie, con meteo (e lavaggi :) ) vari , ecc. , non mi è mai successo; ma è anche vero, che io con una certa frequenza (una volta / due l'anno) ed "a prescindere" :), lubrifico non i cavi nello specifico , ma gli snodi (pedaline / leve comandi del gas e...quant'altro) ; sulla frizione, quindi nel tuo caso, prova....(male non fà) lo snodo della leva sul manubrio , le "palline", all'apice del cavo della frizione, sia quella sulla leva sul manubrio che sulla....leva sulla campana, ecc.
Comunque i "cavi bowden" non si lubrificano ;)
Come dicevo....male non fà ; ed una.... "tamponata"... non dovrebbe avere danneggiato il cavo ;)
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[QUOTE=leorus;7617713]ciao gente, mi unisco qui per non aprire una nuova discussione...
l'anno scorso mentre andavo ad un raduno in Germania sono stato tamponato da dietro, non un grosso impatto ma sufficiente per cadere da fermo e rompere la leva della frizione.
per fortuna si è rotta come da manuale, cioè nel punto di rottura "appositamente studiato" sulla leva originale e quindi ho potuto proseguire il viaggio senza problemi.
Da allora però ho notato che il cavo si è "allungato" cioè subito dopo l'impatto ho dovuto svitare tanto il registro sul manubrio per riprendere il giusto punto di stacco e, dopo la sostituzione della leva con una aftermarket e quasi 1 anno di marcia, ho come l'impressione che il cavo si sia indurito.
Secondo voi è possibile che il cavo si sia sfrangiato e che quindi si sia allungato per quel motivo? è possibile inoltre che la durezza sia dovuta alla necessità di lubrificarlo?
Sul Dominator usavo sfilare il cavo e lubrificarlo con grasso al molibdeno; voi cosa usate?
complice anche un dolore "anomalo" alle 2 dita centrali della mano sinistra di cui soffro nell'ultimo mese mi preme trovare una soluzione per ammorbidire la faccenda...
Accettansi consigli
lamps![/QUOTE
sul mio tiger dopo circa 5 anni ho sostituito la guaina e il cavo con una original triumph per circa 34 euro , la morbidezza di utilizzo della frizione è migliorata del 100% non cè paragone con la guaina vecchia che ho tenuto e non sembra per nulla danneggiata , però qualcosa cambia e rende molto duro il movimento , anche se si lubrifica. Quindi quando sento che la frizione indurisce cambio il cavo con uno nuovo e non ci penso più oltre a garantirmi contro rotture inaspettate.:oook: