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CHI HA SCRITTO CIO' ?
:cry: :cry: Oh per Giove!
Una sera di queste,ci scommetto,comincerà a parlare.
Non sò perchè ma sento che sarà così.
Che devo dire,forse perchè quando la posteggio mi pare che col faro
segue i miei movimenti.
Sarà che quando si raffredda scricchiola come un veccio pavimento
di assi minato dai tarli. O più semplicemente perchè sulla sua sella
c'ho lasciato tanto culo.
Forse siamo una cosa sola.
Forse siamo tanto soli.
Eppure quando andiamo a spasso lei grugnisce e starnuta,
vibra e si contorce,a me pare che voglia dirmi qualcosa.
O magari è soltanto carburazione.
Ed io sono scemo.Come quei padri un pò rimbecilliti davanti al
marmocchio che mugola versi squilibrati e loro col sorriso da ebete:Hai sentito?hai sentito ha detto che mi vuole tanto bene,che carino,che carino,il mio picciiiino.."
Beh,forse sono anch'io così.
Ma non sono rimbecillito,devo essere stato sempre imbecille perchè da mille anni sono su questi vecchi motori e da sempre ho saputo che un giorno,uno di loro,avrebbe cominciato a parlare.
Dapprima piccole frasi.."buono l'olio oggi" e poi sempre più sciolto e padrone della parola:"Come và?Dove andiamo oggi?Hai intenzione di portarmi su quella strada piena di curve e buche a fare il cretino coi miei freni e la mia frizione?"E ancora.."Stà attento pezzo d'idiota..non vedi che non azzecchi una marcia giusta?".
Beh..forse sarebbe meglio continuare tutto come ora.Con me che ti guardo proprio nel fanale e aspetto che tu parli e tu che te ne stai sul cavalletto zitta zitta protestando soltanto con qualche cigolio quando ti fuorigiro durante un sorpasso inutile.
Si, penso che sia meglio così.
Le motociclette in fondo sono solo motociclette.Ed io lo so.Però stasera faceva freddo in garage ed io t'ho coperta bene bene perchè tu stessi calda.E quando ho chiuso la luce t'ho detto buonanotte.
:wub: UN POETA !! :wub:
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E QUESTA ?
Quest'estate ce ne andiamo via.
Io e Te.
motorona mia.
Se ti dovessi dire quanti pezzi stanno dentro sto motore.
Non te lo saprei dire.
Ti posso dire quanti ombrelloni ci sono sulla spiaggia.
Quanta gente felice comprerà il gelato.
Oggi ho fatto mille chilometri.
C'erano un milione di cartelli.
Non ne ricordo uno.
Vibravo troppo per vederli.
Ci sarà una strada.
L'asfalto come cartavetra.
Se il sole s'abbassa laggiù,stringo forte il motore tra i piedi.
E c'ho più caldo.
Ad ogni incrocio ho girato verso il mare.
E adesso è tutto blù.
Qualche volta mi serve di star solo.
Più lontano sulla costa ci sono luci.
Tremano al vento.
Se ci sono le campane non le ho sentite.
Tutti i vizi del mondo stanno in un fiasco di vino.
In tutto sto ferro che mi porto dietro.
Oggi me ne vado via.
Non torno più.
A cent'allora.
O poco su..
Forse fa freddo e forse manchi tu.
Stò nascosto dietro a questo vino.
E il mondo mi sembra molto buono.
Il suono che sento viene da lontano.
Molto rumore e molto vento.
Molta gente e tanta compagnia.
Una chitarra suona nella testa.
Un sacco di stelle parlano a me.
Ma che m'importa se sei cattiva.
Un lampo attraversa il cielo.
Forse domani non pioverà.
Aspettami qui che adesso dormo.
Aspettami forte.
Domani andiamo via.
SEMPRE LUI :wub:
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geronimo,
toto' schillaci
la gioconda?
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Ma chi è, ti prego dimmelo!!!
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Nel "FANFULLA" era secondino d'appoggio
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Grande Grigio, le poesie anche se non sono scritte da noi, diventano nostre perchè le sentiamo tali, perchè quelle frasi ci appartengono. Quanto vorrei avere il dono .....................:cry:
Ciao