Test BMW R1300RT by Sabba + NON Test BMW R1200G/S
Qualche giorno fa avevo prenotato per stamattina (domenica 7 giugno) il test della R1200G/S, la riproposizione dell’iconica R80 G/S che aveva dato il via alla categoria.
Mi presento con un buon anticipo dal conce, e mi portano davanti alla versione Enduro Pro con la ruota posteriore da 18” e la sella a quasi 90mm di altezza.
Gli chiedo se fosse possibile provare la versione per umani, non per spilungoni, ma la risposta è stata negativa.
Mi hanno però dato la possibilità di salire sulla versione base, con la sella a 86mm da terra, e la storia è finita lì.
Sono salito sulla moto, riuscivo a toccare con entrambi i piedi (non benissimo ma toccavo), ma non sono riuscito a sollevare la moto dal laterale rimanendo seduto in sella.
La moto è un INAMOVIBILE blocco di cemento.
Pesantissima, baricentro alle stelle, in pratica inguidabile per chi non ha il fisico di Schwarzeneggher!
Più che bocciata, la considero da pressa industriale, come se non ci fosse un domani!
Visto però che ero in zona, e l’altra novità era la nuova R1300RT, ho chiesto di “convertire” il mio test.
Detto fatto, ma solo una volta in sella mi sono accorto della cazzata!
Era il modello automatico senza leva della frizione!
Io sono vecchio, posso passare forse da bisnonno, ma di fronte al mio stupore non mi sarei offeso se mi avessero dato del Matusalemme.
Faccio una piccola chiosa.
Io conosco abbastanza bene il modello precedente, cioè la R1250RT LC (è la moto di mio cognato, che ogni tanto adopero quando devo farci dei lavoretti), e l’amico che era lì con me è attualmente proprietario di una R1250RS quasi nuova, che ha sostituito una R1200RT (che ho guidato).
Le nostre due facce di fronte alla grande assente (la leva della frizione) erano già piuttosto esplicative, ma in un momento di massimo coraggio ho deciso di partire.
Ho fatto mettere il cambio in modalità manuale (almeno quello) e sono partito.
Devo ammettere che i 280kg di moto si avvertono davvero poco in marcia, e ci sono dei plus che non si possono discutere.
Freni, sospensioni, comodità, protezione aerodinamica, strumentazione, dotazioni, finiture…. Niente da dire, top del top!
Anche l’attacco della frizione automatica è perfettamente a punto, così come il blipper (solitamente sulle BMW questo aspetto fa un po’ cagare, specie ai bassi regimi).
Persino la maneggevolezza è superiore a quel che ci si può aspettare da un mastodonte del genere.
Per essere pignoli, la discesa in piega è anche troppo rapida, e sulle prime ti costringe a raddrizzare leggermente la moto prima di terminare la curva,
Tutto bene quindi?
Ma va!
Il motore, mutuato dalla GS, non ha la stessa resa.
Credo sia una “colpa” da condividere tra il peso (notevole) e la rapportatura allungata.
Il tiro ai bassi regimi è tutt’altro che vigoroso, al punto che dopo un paio di semafori ho impostato la mappatura Dynamic per avere un po’ di brio.
Altro difetto mostruoso l’incertezza di marcia a velocità molto basse.
Le marce lunghe, il cardano e l’impossibilità di modulare la frizione rendono il procedere a scatti, tipo la macchina di Ridolini!
Non è affatto simpatico!
Altro difetto non proprio da sottovalutare le vibrazioni, superiori a quelle che ho riscontrato sulla GS con lo stesso motore.
La RT è una gran moto, ma è da comprare con il cambio manuale (e abituarsi col tempo alle vibrazioni).
Tenetevi le Tiger.
:biggrin3: