Diverse visioni della vita...
E' da un pò che ci rifletto, sto cercando di orientarmi tra le numerose esperienze di vita vissute, cercando sempre di confrontarmi con le persone di ogni ordine e razza, cercando di carpire più informazioni possibili.
Questo credo mi abbia fornito uno spettro visivo molto più ampio sulla nostra esistenza e, ferme restando le mie convinzioni dovute alla mia cultutra di base, alla mia educazione ed all mio carattere, devo dire che a volte mi rendo conto di quanto questo spettro sia limitato e di quanto non sia mai abbastanza quello che possiamo imparare.
In questo periodo sto lavorando in Libano, paese dalle tante contraddizioni e minato da una rqbbia sopita che spesso trabocca portando a scontri e guerre sanguinose, stare qui è come stare seduti su un vulcano.
Quando mi trovo a Beirut, come adesso, vado spesso in un posto sul mare con una bellissima piscina e passo li il mio tempo libero, questo poso è proprio attaccato al luogo dove hanno fatto l'attentato ad Hariri nel 2006, uccidendolo con un autobomba imbottita di DUE TONNELLATE di esplosivo.
Ebbene, tutta l'area circostante il punto dello scoppio è letteralmente devastata, per isolati interi ci sono ancora case con i terrazzi strappati via e le finestre divelte... però la vita continua, la zona in questione è sulla corniche di Beirut, dove hanno sede i migliori ristoranti, l'hard rock cafè, i grandi alberghi e dove la gente di Beirut si reca a passare le serate...
Quello che colpisce è la grande voglia di questa gente di fare finta di niente, e di godersi la vita nonostante tutto.
Si vedono continuamente grandi automobili di lusso, i camerieri dei locali ed i concierge degli alberghi ancora si rivolgono con "madame" alle signore e con "Sir" agli uomini, sembra di fare un tuffo nella dolce vita, tutto quello che immaginiamo come lusso e bella vita qui si trova, e la gente cerca di goderselo al massimo perchè non sa quanto tempo manca alla prossima autobomba o al prossimo razzo....
Volevo potare le foto ma con questo pc non riesco a farlo, le metterò quando tornerò in sede mercoledi, perchè volevo rendere l'idea di quanto espresso.
nel luogo che descrivevo prima mi sono intrattenuto con un pò di gente, tutti sono di etnie multiple, chi armeno-italiano, chi franco-libanese, chi addirittura curdo, e tutta questa gente prla del mondo come un comune italiano parlerebbe della sua città, viaggiano di continuo, prendono aerei da una parte all' altra del globo, lavorano in svizzera, hanno i genitori, che so, in turchia, gli zii in libano ed il fidanzato/a in america.. e per loro è NORMALE.. se penso ai miei amici d'infanzia che non si sono mai mossi dal loro paese... che spreco di risorse...
Mi ritengo fortunato ad avere avuto la possibilità di girare il mondo e di essere stato pronto a coglierla, nonostante i problemi che questo comporta...
Noi Italiani siamo troppo attaccatia casa nostra, ma se ne avete la possibilità GIRATE.. e non da turisti che in quel modo si apprende poco....