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e io pago
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PALERMO - Maxitruffa in Sicilia: i medici continuavano a percepire l'indennità mensile per oltre 51.000 pazienti morti da anni (51.287 per l'esattezza). Quasi un quarto dei pazienti deceduti, 12.711, erano palermitani, scomparsi dal 1990 ad oggi. Secondo la Guardia di Finanza, il danno allo Stato è pari a 14 milioni di euro.
Chiesti 3 milioni ai medici di Palermo. Le procedure per recuperare le somme indebitamente incassate sono state già avviate: solo nel capoluogo, i medici dovranno restituire tre milioni di euro. Qualche medico dovrà rimborsare anche 38 mila euro. E non è finita: l'Ausl ha aperto un'indagine anche sulle esenzioni ticket per patologie gravi e invalidità. Un recente studio condotto dalla Cgil, ha calcolato che le truffe al sistema sanitario hanno inciso mediamente per un terzo sulla spesa complessiva della sanità siciliana.
"La colpa è del sistema". "Non è colpa nostra se un paziente deceduto continua a risultare fra gli assistiti", si difende Saverio La Bruzzo, vicesegretario nazionale della Fimmg, la Federazione che raggruppa i medici di famiglia. Dietro la maxitruffa, sostengono i medici, ci sarebbe un cattivo sistema di comunicazione tra l'anagrafe dei comuni e quella dell'azienda sanitaria. "Quando un assistito passa a miglior vita - spiega la Fimmg - la nostra segnalazione all'Ausl 6 tante volte si perde nel vuoto. La cancellazione del paziente dalla lista degli assistiti scatta solo quando l'ufficio anagrafe del comune segnala l'avvenuto decesso".
"La sanità vive un momento difficile". Già l'anno scorso i finanzieri aveva scoperto una truffa simile nell'isola. Allora, il danno erariale accertato fu di 5 milioni di euro. Con la nuova indagine appena conclusa, la somma recuperata sarà tre volte tanto. "Aver recuperato delle somme così ingenti - spiega Salvatore Iacolino, direttore generale dell'Ausl 6 - è molto importante. La sanità vive un momento difficile: questi soldi saranno una boccata d'ossigeno".
Indagine sulle esenzioni. E dopo la mutua pagata per i pazienti morti, l'Ausl annuncia di aver attivato sistemi di controllo sulle esenzioni ticket per patologie gravi e invalidità: l'azienda sanitaria teme che dietro le agevolazioni concesse a migliaia di assistiti si nasconda un altro raggiro alle casse dello Stato.
poi si dice che mancano i soldi, che vanno fatti tagli ect.....
a sta gente che ha truffato tutti noi che cosa dovrebbero fare????
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....cosa fargli non lo so....e poco mi interessa....ma i soldi li rivoglio subito
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Questa truffa è già stata scoperta nella mia provincia, attento a demonizzare, bisogna aspettare il risultato dell'indagine e prendere caso per caso,
ad es. (a parte il caso del medico dei 38mila€) lo stesso caso è accaduto qui nella mia provincia. La magior parte dei medici è stato riscontrato solo una tardiva comunicazione, dove nei casi più gravi si è arrivati ad una appropriazione di circa 2000 € nei dieci anni, tieni conto che il compenso dei medici e di, mi pare, un 100 di € a paziente all'anno. Come a dire spesso si tratta di dimenticanze o poco di più,
certo il cumulo è poi quell,o ma se non c'è dolo? nessuno rischia una denuncia penale per 1000 o 2000 € in 10 anni.
Non difendo nessuno, ma ti riporto quanto già accaduto qui, si parlava di mega scoop e poi nulla!
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non fa meno grave che vengano pagate spese per persone ormai decedute.
soldi che vengono letteralmente rubati! che siamo molti o pochi che siano.
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Citazione:
Originariamente Scritto da
D74
non fa meno grave che vengano pagate spese per persone ormai decedute.
soldi che vengono letteralmente rubati! che siamo molti o pochi che siano.
Si certamente, però non si può trattarli alla stregua di truffatori organizzati, restituiranno, con eventuali sanzioni se occorre, ma se non si tratta di somme elevate da cui si evinca in qualche modo la truffa, può finire così! Da noi si parlava addirittura di denuncie panali e cancellazione dall'albo(qulcuno aveva due deceduti non dichiarati da un anno: totale 200€)! isomma ci vuole un certo senso nelle cose non trovi?
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se sono casi isolati non è un problema....solo chi non lavora non sbaglia...ma se non è così......han da pagà!!!
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Citazione:
Originariamente Scritto da
Antriple
Si certamente, però non si può trattarli alla stregua di truffatori organizzati, restituiranno, con eventuali sanzioni se occorre, ma se non si tratta di somme elevate da cui si evinca in qualche modo la truffa, può finire così! Da noi si parlava addirittura di denuncie panali e cancellazione dall'albo(qulcuno aveva due deceduti non dichiarati da un anno: totale 200€)! isomma ci vuole un certo senso nelle cose non trovi?
beh certamente, l'importante è che non finisca nel nulla come spesso accade. :wink_:
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Citazione:
Originariamente Scritto da
Antriple
Questa truffa è già stata scoperta nella mia provincia, attento a demonizzare, bisogna aspettare il risultato dell'indagine e prendere caso per caso,
ad es. (a parte il caso del medico dei 38mila€) lo stesso caso è accaduto qui nella mia provincia. La magior parte dei medici è stato riscontrato solo una tardiva comunicazione, dove nei casi più gravi si è arrivati ad una appropriazione di circa 2000 € nei dieci anni, tieni conto che il compenso dei medici e di, mi pare, un 100 di € a paziente all'anno. Come a dire spesso si tratta di dimenticanze o poco di più,
certo il cumulo è poi quell,o ma se non c'è dolo? nessuno rischia una denuncia penale per 1000 o 2000 € in 10 anni.
Non difendo nessuno, ma ti riporto quanto già accaduto qui, si parlava di mega scoop e poi nulla!
Q U O T O
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Pagheranno, lo avrebbero fatto comunque dopo l'indagine, spesso però si da tutti in pasto ai giornali e magari che poi sia un nulla di che non lo si comunica più, Da noi l'importante è lo scoop poi a rettificare c'è sempre tempo! così non si può fare!
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per sputtanare una persona basta un titolo.....per ridarle dignità a volte non basta una vita