Visualizzazione Stampabile
-
una storia di nomi pazzi
e poi si lamentano se ti chiamano venerdì :laugh2:
La ricerca e stata intrapresa, com'e ovvio, a cominciare dagli argomenti scatologici e volgari. Ho
fatto cosi la conoscenza di MARIA VITTORIA FIGA e della complementare
signora MARIA VITTORIA CAZZONE. Sono poi incappato in una non ben
identificabile WILLIAMS VAGINA (forse una specie di pera vulvale, chi
lo sa), in una più graziosa ma non meno stimolante FICUZZA ROSA
ricordiamo in sicilia il bosco di Ficuzza con annesso paesello, ci
siam sempre chiesti come si chiamassero le abitanti, e nella parca ma
sincera MONA MODESTA. Venendo (e il caso di dirlo) alle volgarita'
orali, ecco imporsi il nome di POMPA ADDOLORATA, fellatrice coatta e
scontenta, seguito a breve distanza da quelli di COSTANZA POMPA
BOCCHICCHIO, LUCIANA POMPA CHIATTI (e l'epoca delle specializzazioni,
come vedremo anche in altri casi), POMPA FACCILONGO (quasi una
preghiera), GIUSEPPINA SCALPORE BOCCHINO, POMPA IMMACOLATA
(contraddizione in termini, direi, come quella incarnata da VIRGINIA
ZOMPA, INNOCENZA MARCHETTA e SESSO VIRGINIO), LORENZA POMPINI NANI,
GIOVANNA CIUCCIOMINI, COSIMO GIUSEPPE POMPISTA, FATMA MAFALDA BOCCHIN BOLOGNESE (nobile nel nome quanto nella garanzia d'origine
controllata). Ed ecco finalmente le SORELLE BOCCHINO (la dicitura
specifica "arte del ricamo"...), BOCCHINO DONATO e BOCCHINO FORTUNATO
(che insieme fanno un bel proverbio). Conclude il gruppo l'indiavolata
signora MARIANNA LINGUA ALETTO e l'instancabile SERAFINA LINGUAGROSSA.
Aperta a tutte le esperienze sessuali che conducano al godimento del
maschio sembra invece la signora SANDRA SBORRA, accompagnata dai non
meno voraci GIUSEPPINA IMBUTO TESO, ROSA LINGUA SECRETI e VITO INGOIA.
Svelta di mano risulta ASSUNTA SEGA, frequentata assiduamente dal
signor FELICE DELLA SEGA;
mentre chi si contentasse di un colpetto e via, ecco per lui RENATA BELLA BOTTAREL. Fra le professioniste dell'amore, comunque, spiccano i nomi di ANGELA VACCA, della quieta ma
prestante VACCA BONARIA, di MARIUCCIA VACCA REALE (come dire "una vera
vacca"), di CARMELINA VACCA STABILE (riceve in casa), di MIRANDA DELLA
STRADA e DERNA BATTISTRADA (non ricevono in casa), di TROIA FELICE,
dell'economica KETTY PIGLIAPOCO e dell'esosa CARMELA LA VACCA COSTA,
di CARLA PORCELLA COGOZZO, di PROVVIDENZA FICAROTTA, di ILEANA COSCIA
DESIDERI, di ANGELA RIZZA CICCAZZO e ADRIANA RIZZA TRAPANI, della
previdente BRUNA CONDOM, di ERNESTINA COMPIACENTE, di CESIRA TOPA
PANTALONI, dell'acrobatica ANNA MARIA CENTOMINI INCANDELA, di CLELIA
SERVO TARELLO, della piccante PEPE RINA, della facile ANGELA SCIACQUETTA, di MARIA GRAZIA PAGATA, della navigata CATERINA GROSSO CANALE, di ALMA FREGNA, di ADELE AMPLESSI, di MARIA STRINGILA, di
FLORA DELLA PUTTA SEGA, di LADY GODI (sic!), della specializzatissima
CESARINA CONTRO SEGA, di POMPEA ZOCCOLO e di ZOCCOLA FELICE, di LUCIA
MANGIALOMINI, di SESSO GENEROSO e di MARIA TROIA PECORINA (non bella
in volto, mi dicono), di GIOVANNA PECORA ALLEGRA, di INES COPULA, di
ANNA INCURVATI, di EMILIA MARCHETTA PIZZASEGOLA: tutte annose
conoscenze di altri professionisti del settore, quali PAPPONE FELICE e
RENATO BORDELLO. Gusti particolari potrebbero rivelare le signore
FRANCESCA TROIA FINOCCHIO e GIACOMINA BACIADONNE, e una sorpresa anche
maggiore riservano le grazie di ASSUNTA BELLAFAVA, ANGELA MASCHIO
DELLA SEGA, FORTUNA UCCELLONE, ANTONIETTA UCCELLO VISPO e SUSANNA
BANANA.
Sono ancora incerto se ascrivere nella lista i nomi di ELVIRA VACCA DI MARE e di EVA PORCO PESCE senza chiedere un previo consulto a quelli di "Quark". Si tratta del medesimo imbarazzo che provo dovendo catalogare il nome di MICHELA TROMBETTA BOCALE, senza sapere se si tratti di una chicca erotica, di uno scherno volgare o di un difetto che avrebbe bisogno delle cure di un buon otorinolaringoiatra. E la signora BRUNA LECCADITO GALETTO sara una buongustaia oppure...? e MARIA CIUCCIOVASINO? e ANNA SPRIZZI D'ORO? E VESPASIANO SCOSCIA? Chi della propria specialità ha fatto addirittura un grido di battaglia e
ERMELINDA FRUSTACI, cosi battezzata dal suo cliente più affezionato, ADELIO MASOC e forse intestataria del calzaturificio partenopeo SADICA IMPORT. GAUDINO CALCIO, DENIS SBERLA, RESI PUGNO FACCIONI, TOBIA PEDATA, MARIA SCHIAFFO: tutti quanti presunti soci della CEFFONI SNC,
cui si approvvigiona con regolarità il religioso DON MAURO PICCHIAMI.
Mentre SCHIAVO LIBERATO si e da poco affrancato dalle angherie imposte dal DECIMO PADRONE, ANGELO PRIGIONIERO versa tuttora in stato di cattività. Ma CARMELINA TORTURA, dove la vogliamo mettere? e GRAZIA STRAZIO? e CLORINDA TORMENTO? e AGATA TRUCULENTO? e OLGA STRANGOLINO?
Senza parlare delle nequizie profferte da FIORELLA SUPPLIZI, CAROLINA
PERFIDIA, SANTA IENA, TORTURO AMORE, BRUNA TRUCE, MARCELLA MALVAGIA,
ANTONINA TIRANNO TORTORICI, WANDA FEROCE, JONE GOGNA, ANNA RITA
SCUDISCIO, FILOMENA STERMINIO e FILOMENA CAPESTRO, ARISTIDE ATROCE,
ISETTA TIRAPELLE METTIFOGO e BRUNO VIOLENTO.
E chissà: i clienti di tutte le predette madame potrebbero essere i signori GIUSEPPE MINCHIA,
ITALO TROMBAIOLO, il MAESTRO SALVATORE TROMBATORE (il quale dovrebbe
rivolgersi, per sicura soddisfazione, alla signora SILVANA TROMBATORE
RIZZA), FRANCO PENE nonche tutti quanti i dipendenti, soci ed
estimatori della MINCHIOTRINI SRL.
Altrettanto qualificato sembra il ruspante ARNALDO MAIALE ANIELLO, seguito dal meno ossessivo parente MODESTO MAIALE. C'e invece chi non si rivolgerebbe mai a una
professionista perchè contento del proprio menage matrimoniale, com'e
il caso del signor FELICE SCOPACASA. Ma possiamo dire altrettanto del
mito del Vesuvio, lo strabordante CIRO ORGASMO? o di AMORINO MANIACO?
o di STELLARIO SCHIZZO? GIUSEPPE SCOPANI TROIANI, e ovvio, si serve
solo di donne da marciapiede, mentre FRANCO GABRIELE SCOPANO (due
fratelli?), LUCIANO ORGIA, DESIDERIO SCOPAZZI, LIBERTINO MARCHETTA,
l'inesauribile FELICE TIRALONGO AMORE, il rapido CHIAVONE ESPEDITO ed
ERASMO TROIA ABBAGNATO lo seguono a ruota. GAUDENZIO TETTONE, e
inutile dirlo, predilige femmine abbondanti come MARIA LUISA POPPA
NUDO, NUNZIA ZINNA FICHERA o VIVA CAPEZZOLI (nome d'arte o
incitamento, chi lo sa?). FINOCCHIO FELICE e FURIO BELLANO frequentano
tutt'altri lupanari, incrociando spesso lo spericolato ed avviatissimo
GIROLAMAN CULO, un vero asso nelle performance anali, che ama di
quando in quando sondare le profondità intestine di BUCO BRUNO e non
disdegna le avance effeminate del transalpino JEAN-CLAUDE CHECCA.
Quantunque rimanga pressochè imbattibile, nel pur estroso universo
dell'omosessualità, la figura di MASSIMO FROCIONE e quelle classiche
di CARLO SUPINO e CARLO PRONO. Gusti ancora piu particolari, per i
quali gradirei l'opinione di uno psicopatologo ma anche quella di un
veterinario, vengono coltivati da ARMELA PISCIONE CONIGLIO, forse di
tendenza affine a quella, esecrabile, di MARIA PITALE FICARRA e di
ANNA SPRUZZA. Quanto a LUANA PIATTOLI BIZZARRI possiamo immaginare che
la sua modesta igiene competa soltanto con la stravaganza delle
attività sessuali perseguite da MARIA MORBOSA. Stimo modesta, per
contro, la vita sessuale di ANNA CARCIOFO, ADELE SCHIFO, BARBARA
RACCHIA, MICHELE BRUTTO CRISTIANO e ROSA BRUTTO PAPARAZZO, JENNY ROSPO
GRAVANTE, CARMELA GALLINA COZZA, LEVANTINO DELLA SVENTURA (un
improperio degli anni Quaranta, ancorchè un nome di pessimo auspicio),
GOBBA COSTANTE, GIOVANNI FALLITO, NULLO SCHIAPPA, MARIA NASO GIGANTE,
AVERINO TRISTIZIA, GIUSTINA BAVOSA, PIETRO STERCACCIO, FEDERICO
MARCIO, TULLIO POCOBELLO, MICHELE FANGOSO, ROBERTO LAIDO, ANIELLO
DRAMMATICO, gl'insensibili WALTER FRIGIDO e FIORELLA INERTE, MARIA
CRISTINA CIFFONE, l'inconsolabile MASSIMO INFELICE, FRANCESCO DERISO e
FIORINDO DERELITTO, SEVERINA LEZZO, ZOPITO PANCIONE,
il brusco MARESCIALLO NATALE BUZZURRO, DOMENICO TANGHERO, i puteolenti ALFIDEO
PATTUME, ALDO PETI e CARMINE DELLA PUZZA, GUANO BRUNO, ARTEMIO
MALAUGURATI, ANTONIO ZOZZO, GIUSEPPE CATARRO, GRAZIELLA RUTTO GRASSO,
GIORGIO CATORCIO, DESOLINA CRIBBIO, AGNESE SOZZO SACCO, ALBERICO
IGNOBILE, ANTONIO SCIANCATO, ARISTIDE ATROCE, ANTONIO ORRORE ed
EUGENIO ORRIBILE. Un caso disarmante e quello di VERGINE INNOCENTE, ma
altrettanto giustificata mi pare l'astinenza esercitata da PLACIDO SALMA e CADAVERE ROSA (ottimo esempio di conservazione), i quali
inaugurano il filone cimiteriale assieme con TUMOLO PACIFICO, TUMOLO
BENEDETTO, CAMPO SANTO (ne ho contati ben dodici), ITALIA SALMA, LIETA
BARA, NIRVANA FOSSACECA, LUIGI CATAFALCO, VITTORIO CREMATO, MASSIMO
Botta….
UN NOME, UNA CONDANNA: LA RIVOLTA DI PESCHE
Originali a ogni costo (e poi chiamano Ugo il cane)
Perché ci avete chiamati così? La figlia di Geldof avvia la campagna contro le stravaganze dei genitori
Mettiamoci una mano sul cuore e una sul certificato anagrafico, quando ci nasce una creatura. Pensiamo a Peaches «Pesche» Geldof, che, ora ventenne, dopo aver molto sofferto lancia una campagna mediatica contro il padre Bob e tutti quelli che scelgono nomi demenziali. Pensiamo a tutti quei giovani adulti a cui sono stati imposti nomi pseudo Vip letti sui rotocalchi, che ora hanno qualche difficoltà. Pensiamo ai Christian serissimi però presi poco seriamente sul lavoro (anche nel calcio ormai, anche Christian Vieri optò per il più virile Bobo), alle timide Samanthe continuamente molestate perché automaticamente giudicate panterone.
I nomi strani di figli di celebrità fanno danni seri dal post-boom; per dire, la famiglia Power-Carrisi ha inciso su due generazioni, causa Romina e la povera Ylenia. I nomi strani e rarissimi, scelti per essere originali e/o per seguire mode dell' epoca, sono altrettanto pericolosi; specialmente negli anni di scuola, soprattutto per i maschi. Se Peaches Geldof denuncia pubblicamente la pessima idea dei genitori, ci sarebbe da sentire gli Olmo (da Novecento di Bertolucci), i Mercuzio (e altri nomi chic), gli Uliano (da Vladimir Ilic Ulianov Lenin, figli di sessantottini, ormai probabilmente anche loro calvi), i Ranuccio (fuori dalla Toscana ma forse anche dentro) e tutti quelli con nomi indian-tibetani su cosa gli dicevano a ricreazione.
Saranno stati figli amatissimi, per carità; ma il desiderio di essere creativi/di fare una dichiarazione politica/ di ricordare viaggi spiritual-esotici/di accrescere-mostrare il proprio status sociale (motivazione frequente per i genitori a basso reddito dei Kevin come per quelli ad alto reddito delle Sveve) a volte produce guai. Perché il primo nome è la prima operazione di immagine/marketing/definizione di sé che i genitori fanno sui figli, e farla strana è come investire in azioni ad alto rischio. Tenere presente. Copiare con cautela i nomi dei figli di celebrità, se proprio piacciono molto. Ricordare che - specie in caso di figlia femmina - il nome copiato andrà di moda solo per un breve periodo, la poveretta sarà sempre anagraficamente identificabile, non potrà mai calarsi gli anni. Consultare molte persone e desistere se viene giudicato ridicolo. E poi valutare le incongruenze: spesso i genitori dei Keanu e delle Swami hanno cani di nome Betta e Ugo. Nel dubbio, optare per i nomi dei cani. Maria Laura Rodotà
….E riposta
UN NOME, UN INTESTINO - BASTA COI NOMI RIDICOLI AI FIGLI: HA RAGIONE LA RODOTÀ. SECONDO LEI, CHRISTIAN È UN NOME ASSURDO CHE PUÒ FARTI CRESCERE COME UN DISADATTATO. LA FIGLIA DELLA RODOTÀ, CHE SI CHIAMA ZOE, AVREBBE POTUTO FORNIRCI LA SUA OPINIONE…
Basta coi nomi ridicoli ai figli: ha ragione Maria Laura Rodotà del Corriere della Sera. Secondo lei, per dire, Christian è un nome assurdo: è una spada di Damocle che può farti crescere come un disadattato. La figlia di Maria Laura Rodotà, che si chiama Zoe, avrebbe potuto fornirci la sua opinione: ma non è questo il problema. E neppure che la figlia del cantante Bob Geldof si chiami Peaches (in italiano: Pesche) o che la figlia di Gwyneth Paltrow si chiami Apple (Mela) o che l’altra figlia di Bob Geldof si chiami Fifi Trixiebelle: sono artisti, sono creativi cui tutto è concesso, il nome eccentrico o da perfetto idiota è un marchio di fabbrica.
Il problema non sono neppure quei nobilastri romani che torturano la prole chiamandola Aimone, Sigieri, Artico, Diamante, e neppure che nelle famiglie degli editori del Corriere si annoverino Lupo e Delfina: loro possono, tanto poi si frequentano tra loro. Già che ci siamo: è chiaro che il problema non è neppure che i figli di Ignazio La Russa si chiamino Geronimo e Lorenzo-Chochis, è chiaro insomma che non stiamo parlando di italiani medi, di gente che il nome debba ripeterlo continuamente al telefono, in coda alle Poste, nei luoghi della gente normale: perché è chiaro che il problema è appunto la gente normale.
Il problema è quello di nomi italiani, veri, esistenti, verificabili, tipo questi: Felice Mastronzo, Perla Madonna, Strato Insidioso, Vera Vacca, Benedetta Topa, Tremendo Porcile. Oppure, mettendo prima il cognome: Ave Maria, Maddio Santo, Pasta Agnese, Culetto Rosa, Recupero Domenica. Non ci credete? Barzellette, pensate? Allora andate sul sito specializzato nomix.it o procuratevi il libro «Piacere, Felice Mastronzo» (Eco editore) dove è tutto documentato.
E non ridete: dovete immaginarvi un’intera e drammatica esistenza passata a dire «piacere, Urino Birra» oppure «ciao, sono Tranquilla Dalle Palle». Costoro sono tra noi: Pacifico Settembre è marito della soubrette Miriana Trevisan, Leon Cino partecipa ad «Amici» di Maria De Filippi, Felice Mastronzo ha appena cambiato il cognome in Mastranzo, perché si può, ci sarebbero delle regole: all’anagrafe è proibito dare nomi «ridicoli e vergognosi» ma la norma è spesso inapplicata, e noi siamo qui per questo, per promuovere una campagna.
Passino i nomi storici e commemorativi: risultano un Cristoforo Colombo che vive a Genova, un Giuseppe Mazzini che abita in Piazza Risorgimento e un Giuseppe Garibaldi che abita in via Unità d'Italia: questi vanno bene come i vari Guglielmo Sanzio, Scipione Africano, Lucrezia Borgia. Sono voluti, un qualche senso c’è. Già il discorso cambia per i non casuali Bianco Natale, Sabato Malinconico, Domenica D’Agosto, e cambia moltissimo (anzi c’è da invocare la galera, i lavori forzati, la tortura in carceri irachene) per quei genitori che facendo di cognome Chiappa chiamano la figlia Rosa, i signori Silvestre che scelgono Pino, i coniugi Voltaggio che battezzano Massimo.
Perché questo è dolo, cattiveria umana, e allora è giusto che le angosce dei figli ricadano sui genitori: si ribellino dunque Luce Scala, Tranquilla Piscia, Guido Collauto, Massimo Orgasmo, Gustavo La Pasta. Ci scrivano, noi li aiuteremo, le cose possono cambiare, devono sapere che altri stanno peggio e che però non potranno mai farci niente: perché peggio di un nome imbarazzante c’è un cognome imprescindibile. Fatevelo raccontare da Lourdes Porco Pesce, da Petra Sasso Pirla, da Giancarla Cazzin Mozzato, da Amorino Maniaco Topa, da Benedetta Spaccamela. Tutto vero, una tragedia autentica e voi magari lì a non crederci, a pensare che stiamo facendo i brillanti, che stiamo ridendo come voi pure potreste farlo. Smettete subito. Non ve lo chiediamo noi. Ve lo chiede Narciso Culetto Flocco. Ve lo chiede Felice Evacuo Bisognin. Ve lo chiede Vito Maiale Brontolone.
Filippo Facci per “Il Giornale”
-
interessanti!!!!!!!!!!!!
e qualcuno veramente da paura...........
-
orca...ma addhu caaaazzu la Truati tutti:tongue::biggrin3:
-
Citazione:
Originariamente Scritto da
Robi green
orca...ma addhu caaaazzu la Truati tutti:tongue::biggrin3:
quoto:blink:
-
Citazione:
Originariamente Scritto da
TB Herbie 53
quoto:blink:
:laugh2::laugh2::laugh2::laugh2::laugh2::laugh2::laugh2::laugh2::laugh2::laugh2::laugh2::laugh2::laugh2::laugh2:
traduzione:ma dove ca.zo li hai trovati tutti.....m'ha capitu?:tongue::laugh2:
-
Citazione:
Originariamente Scritto da
Robi green
orca...ma addhu caaaazzu la Truati tutti:tongue::biggrin3:
intra la rete..ma nu quiddhra de pisca... addhrai truai sulu dhru tonnu de fabbiu :laugh2:
-
Cribbio ma quanti sono...
-
Citazione:
Originariamente Scritto da
orcablu
intra la rete..ma nu quiddhra de pisca... addhrai truai sulu dhru tonnu de fabbiu :laugh2:
:laugh2::w00t::laugh2: