E' un po' come quando si parla del tempo... salta fuori che è colpa di B. se piove, o hai bucato.
:D
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ognuno vive riferendosi ad una sua rappresentazione della realta'.
Noi qui siamo in molti e ci sono molte rappresentazioni della realta' stessa.
Sono un appassionato di fotografia e, per cercare di esemplificare cio' che voglio dire, faccio l'esempio della stessa scena fotografata (cosa di piu' reale?) da due angolazioni differenti o con campi piu' o meno ampi, o tempi di scatto differenti......ebbene, quelle foto rappresenteranno realta' completamente diverse.
Se continuiamo a discutere su quanto le nostre foto rappresentano, senza cercare di spiegare con quale "tecnica" le foto sono scattate, continueremo a non capirci, e, quello che e' peggio, continueremo a credere che la nostra rappresentazione e' quella vera e, di conseguenza, quella dell'altro e' artefatta, per ignoranza o peggio per cattiva fede.
Propongo di passare un po' piu' di tempo a valutare altre angolazioni e obiettivi, con curiosita' e umilta' (lo propongo a me per primo) prima di trarre conclusioni ...............o di litigare per qual'e' la foto piu' riuscita
Quanto sono ecumenico stamattina
In questa discussione (che nn trovo affatto off-topic) c'è un'ambiguità di fondo.
Nessuno ha detto che nel movimento noglobal nn ci siano delle idee, e soprattutto delle preoccupazioni, condivisibili... il problema è capire cos'è un movimento.
Se il movimento è "filosofico" è un discorso, ma se i movimento è fatto di masse chiamate in piazza è un altro.
Il mio pensiero è assolutamente opposto a chi difende o tenta di difendere quanto fatto (in piazza) dai noglobal: non è la stampa o un grande vecchio che ha infangato gli ideali noglobal, focalizzandosi solo sui disordini, ma è la politica (la solita) che "sfrutta" movimenti giovanili per creare disordini "dal basso", come se si vivesse in una società in cui c'è un tiranno da abbattere... E' sempre così, basta avere una scusa per richiamare masse di giovani inferociti... che poi sia la scuola, il clima, le multinazionali, nn ha alcuna iportanza, l'importante è muovere una minoranza incazzata x far tremare il palazzo (che, solitamente rappresenta una maggioranza leggermente più democratica..)
Tornando al movimento noglobal: il giorno che sentirò condannare con chiarezza e senza attenuanti il modo in cui si è "manifestato" crederò alla buona fede anche dei loro ideologi.
Fin ora ho sentito parlare solo di manifestanti "provocati" dalla polizia,di infiltrazioni di BlackBlock (o RED??), e visto "santificare" dei delinquenti solo xkè sono rimasti vittime delle conseguenze della loro cieca e stupida violenza...
Preferisco il Casarini "rinsavito" a quello di post genova che sparava cazzate:icon_climb2:
questo e' per me tanto vero, che l'ho scritto qualche post piu' sopra, e, anche natan condivide che "qualche errore politico" ci sia stato
Con casarini, ovviamente, si discute dell'aspetto piu deteriore e deleterio del movimento, che ha strumentalizzato decine di migliaia di innocenti adolescenti, portandoli ad una manifestazione (ero a genova in quel periodo) che si sapeva sarebbe sfociata in atti violenti (ricordiamo tutti casarini che spiegava come "bardarsi" contro i manganelli) facendogli invece credere che si andasse ad una scampagnata o ad un happening postsessantottino
Sulla discussione , invece, delle idee (alcune) portate dal movimento, credo ci siano aperture da parte di tutti, qui (la mia c'e')
Facciamo chiarezza:
non ho intenzione di criminalizzare la piazza di Genova, fosse anche per strappare un minimo di dialogo. In piazza, quel giorno, c'era di tutto e di più e mi sembra giusto e doveroso distinguere coloro che erano lì a manifestare pacificamente a quelli che erano lì a far casino. Chiedere che si faccia di un erba un fascio é lecito ma sarebbe sbagliato assecondare tale richiesta.
Non so voi, ma non ho mai ritenuto Wikipedia un sito di estrema sinistra volto a coltivare gli ideali di natan ... :D
Probabilmente Wikipedia potrà dire in modo più chiaro quello che sto sostenendo con una marea di interventi (piano piano forse sempre più inutili):
Movimento no-global o movimento anti-globalizzazione (o anche, per antonomasia, il movimento) sono locuzioni nate nella stampa italiana per indicare un insieme internazionale di gruppi, organizzazioni non governative, associazioni e singoli individui relativamente eterogenei dal punto di vista politico ed accomunati dalla critica all'attuale sistema economico neoliberista la cui prima comparsa si ritiene comunemente avvenuta intorno al 1999 in occasione dell'incontro del G8 di Seattle negli Stati Uniti. Di quello che è stato inizialmente chiamato "popolo di Seattle" non è mai stata data una denominazione unica, data l'enorme varietà e complessità delle organizzazioni che a Seattle si sono incontrate. In altri paesi infatti non si è data una denominazione unica ad un tale insieme di elementi di natura tanto eterogenea, oppure sono state usate altre espressioni.
Se il giornalista in questione, pessimo giornalista, a mio modo di vedere, avesse puntato il dito contro un Casarini rivoluzionario e disfattista delle più elementari regole di convivenza, organizzatore di eventi violenti vendutosi poi al semplice vivere nella realtà contrapposta a regole a volte carognose dell'economia, allora non avrei fatto mezzo intervento, e comunque non di questa natura. Al contrario, questo giornalista, ha cercato di vendere come contradditoria l'associazione noglobal-imprenditore .... e questa, ripeto, é una mistificazione faziosa volta a vendere questi individui (i noglobal) come idealisti lontani da qualsiasi regola sociale, giusta o sbagliata che sia. Poi, qualcuno, qui dentro, ha anche affermato che questi sono contro l'economia e il progresso. Questi sono i punti su cui ho discusso e su cui intendo discutere, non altri. Se qualcuno di noi, per poterne discutere, vuole che prima si affermi l'infamia di tutte le persone che si trovavano in piazza contro il G8, allora con queste persone mi va bene non discutere.
quoto!
o quando si parla di figa ... salta sempre fuori che se ne parla e basta ...:D
Casarini non l'ho votato io ......
Fare una discussione su casarin mi sembra troppo,non merita tanto.
insomma non si capisce qual è l'essenza nell'essere antiglobal al di là dell'eterogeneità dei sostenitori