:laugh2:
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Stai facendo un pò di casino secondo me.
1-Non esiste nesso diretto tra tasse e inflazione.
Per quanto riguarda l'emettere moneta, è un problema SOLO se nel farlo chiedi avallo a terzi.
In altro modo, avresti SOLO inflazione, ma NON credito passivo sull'emissione della moneta stessa, che è la vera ORIGINE del problema attuale, il peccato originale se così si può dire.
Se gli stati emettessero e ritirassero moneta IN PROPRIO, l'unico effetto sarebbe l'oscillazione dei cambi (con tutto il corollario di conseguenze, beninteso) ma NON il debito pubblico attuale, generato in gran parte dai debiti sugli interessi.
2-Concordo sulla creazione di "bolle" economiche come sostegno fitizio dell'economia.
Bolle che poi, come tu giustamente dici, ciclicamente scoppiano con due risultati: a)bruciare moneta, col risultato di far -minimamente- rientrare l'inflazione mondiale b)tutto questo (la moneta mancante) sottraendolo ai "soliti noti", i piccoli risparmiatori che, direttamente o indirettamente, sono sempre quelli che pagano.
3-Quando scoppia la crisi, PREVISTA e PREVEDIBILISSIMA, gli stati NON POSSONO più fare niente, almeno rimanendo fedeli alle regole del gioco.
Poichè gli stati sono astrazioni, ma idebiti dei loro cittadini NO, chi ha la rogna se la gratti.
Che era poi ESATTAMENTE l'effetto voluto.
4-Farsi prestare soldi (perchè poi? Per fare cosa? Da chi? E come, perchè questo qualcuno ha tutti questi soldi? Alla fine, non ti dà risorse, non ti dà UN CAZZO, solo un avallo su un foglio di carta. E lui, CHI LO AVALLA?) è l'ORIGINE della truffa, NON la soluzione.
In sostanza, se E' VERO (e in questo concordo) che chi tassa e CHIEDE i prestiti è un criminale, è altrettanto vero che è solo l'ESECUTORE dello strozzino, che è il veo MANDANTE (in quanto beneficiario ultimo) del giochino.
Come sempre, follow the money...
'Notte ragazzi.
inflazione sono tasse nel senso che produce gli stessi effetti della tassazione: la distruzione dell'economia
l'emissione di moneta della banca centrale provoca inflazione e bolle economiche :distruzione dell'economia
farsi prestare soldi non è l'origine della truffa ma l'effetto di una crisi che ormai è diventata insostenibile e che le organizzazioni d'investimento(speculatori) accorgendosi del rischio insolvenza o prestano a tassi elevatissimi o praticano lo short selling o rifiutano di prendere titoli spazzatura
qualsiasi progetto nuovo e' un'astrazione
se qualcuno non potesse realizzare astrazioni, magari in maniera non perfetta, replicheremmo sempre gli stessi modelli
molte delle proposte alternative che ho letto , alternative al capitalismo , intendo, sono astrazioni
non per questo non se ne puo' discutere, e non le si puo' perseguire
secondo me
ciao don
1)i politici (insieme a tutta la classe dirigente) hanno indebitato oltremodo lo stato italiano che governavano/governano (creando un debito impossibile da estinguere e da mantenere)...e non per colpa "della crisi" (caro alessandro) visto che il debito stratosferico c'era pure prima che scoppiasse tutto il casino :wink_:
2)gli speculatori (conniventi-amici-compagni di merende ecc dei politici) hanno fatto/stanno facendo il resto :ph34r:
alfano in un celebre passaggio alla camera:
YouTube Video
da min 4:07
"da quando i mercati decidono della sorte dei governi??"
la risposta è molto semplice:da quando avete Svenduto l'italia ( il suo destino socio/economico e quello che ne era rimasto della sovranità nazionale) AL MERCATO!
...che massa di dilettanti! nemmeno alla corrida li prenderebbero! :sick:
Ho letto qualche post oltre naturalmente il folgorante incipit di Alessandro.
A Fò Padre è stato assegnato il nobel, se il figlio non è all'altezza è normale e ci si dovrebbe stupire del contrario semmai. A prescindere che sono d'accordo con quanto scriva in quest'occasione di Jacopo si può almeno ammirare il buon gusto di non aver provato a seguire le orme paterne, cosa rara in Italia..
Alessandro ma con tutti i padri&figli in Italia su cui molto si potrebbe dire e di tutti i quotidiani che puoi leggere proprio i Fò ed FQ?
Perché ti vuoi male?
Non mi dire che hanno censurato anche te su il Giornale, Libero o Radio Padania?
Uno stato moderno che opera in un sistema capitalistico, deve essere indebitato, uno sbilanciamento crea una dinamica economica, il pareggio crea lo stallo.
Lo stato deve prelevare denaro attraverso le tasse e redistribuirlo attraverso servizi, investimenti strutturali, incentivi economici e sociali, sostegno alle classi deboli, etc.
Una moderata inflazione e positiva, la diminuzione del potere d'acquisto incentiva l'impresa, stimola il commercio, ed in generale spinge a maggior produzione e produttività.
L'impresa è redditizia, finanza e risparmio una componente del sistema economico di uno stato.
Il tutto è sottoposto a fasi cicliche che alternano picchi e selle, alimentando la dinamica del sistema.
Il problema europeo è proprio dovuto al fatto che non sono i singoli stati a batter moneta compensando il debito, ma devono a loro volta "acquistarlo" dall'emittente centrale. l'emittente centrale a sua volta non interagisce se non in minima parte con le politiche di ogni singolo stao dell'unione, che appunto è monetaria.
Quella che sembrava una cura, si è invece rivelata una malattia ulteriore.
Il problema è nella concezione stessa del sistema capitalistico attuale, che non è l'unico possibile, tra l'altro. I paliativi, come il ricorso eccessivo alla finanza, pubblica e privata, hanno acuito la crisi perchè l'hanno resa cronica.
Ricordo quando già molti anni fa molte aziende italiane investivano in BOT, invece che in ricerca, per poi lanciarsi nella finanza piratesca, invece di affinare e innovare le proprie produzioni.
L'assenza ormai totale di politiche economiche ed industriali completano il quadro attuale.
E ancora, l'inaridimento culturale, intendo cultura di azienda, oltre che sociale, il rifiuto di scenari a lungo termine, di prospettive ad ampio respiro, hanno ridotto le aziende a meri registratori di cassa, orchestrati da super ragionieri dediti a potare costi per compensare il calo delle entrate e garantirsi lauti stipendi per un paio d'anni.
Abbiamo quanto mai bisogno di filosofia, di astrazione, di idee e direzioni, di alzare il capo e guardarsi intorno per scoprire che c'è molto un po' più in la e si può andare a vedere com'è.
E che basta permetterselo.
...ma è anche vero che arrivare a mettere in piedi un debito come il nostro del quale non si riesce nemmeno a pagare gli interessi ( che a scadenza esigono altro debito con altri e pù alti interessi ecc ecc :wacko: ) non è una soluzione utilizzabile da chi dirige un paese...invece l'hanno utilizzata e alla grande...per cui qui le cose sono 2:
1) chi dirige politicamente e finanziariamente questo paese è un demente colossale...
2)chi dirige politicamente e finanziariamente questo paese è colluso con chi poi specula sulla nostra posizione economica diventata via via sempre più sfavorevole...
Abbiamo quanto mai bisogno di filosofia, di astrazione, di idee e direzioni, di alzare il capo e guardarsi intorno per scoprire che c'è molto un po' più in la e si può andare a vedere com'è.
E che basta permetterselo.
quoto tutto!!! :wink_: