Proporzione matematica
Buttargli giù i denti : Marmotta = Promesse politiche : Realtà
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Proporzione matematica
Buttargli giù i denti : Marmotta = Promesse politiche : Realtà
.......relativamente...........:)
stinit............mo me lo segno
http://www.blinkx.com/watch-video/no...FlRkfk704M88pg
........manco io :)
A questo punto, mentre sono cominciate le consultazioni tra i 30mila "popolo italiano", io continuo a non capire quali siano le idee di Grillo per quanto riguarda la legge elettorale.
1) Il porcellum era incostituzionale.
2) "Loro" non vogliono votare col porcellum perché vinciamo noi.
3) La proposta di Renzi è un porcellum travestito da spagnolo (quindi è incostituzionale ma ci farebbe vincere?).
4) L'italicum (porcellum travestito) è fatto apposta per farci perdere. Ma col porcellum non vincevano?
5) La legge elettorale c'è ed è quella della Corte Costituzionale, proporzionale. Subito al voto. (ma non li farebbe vincere di sicuro)
6) Cominciamo a decidere online se deve essere maggioritaria o proporzionale.
Ma possibile che nessuno si senta nemmeno leggermente preso per il culo? :dubbio:
Un articolo che trovo interessante
Secondo Beppe Grillo "il valore della legge elettorale per quei due è assolutamente per fermare noi. Siamo la variante impazzita che non riescono a fermare". Chiediamo al leader-portavoce del M5s, non è che vi siete fermati da soli?
Vero è che Renzi ci ha messo un minuto a chiudere ogni 'dialogo' con i Cinque Stelle, il tempo di pronunciare la frase "Grillo, fai le riforme con noi in cambio della rinuncia ai rimborsi elettorali, altrimenti sei un buffone". Vero è che la fretta di rivolgersi a Berlusconi e di farsi imporre le liste bloccate è sospetta. Ma Grillo non pensa di aver sbagliato qualche calcolo?
- Grillo sapeva dallo scorso mese di luglio che la Consulta avrebbe preso fra dicembre e gennaio una decisione sul Porcellum (che il leader ha sempre definito 'incostituzionale'). La sentenza è del 4 dicembre, il deposito delle motivazioni è del 13 gennaio. Eppure solo ieri gli iscritti sono stati consultati sulla prima scelta da fare sulla riforma: maggioritario o proporzionale. Grillo scrive che la proposta del M5s sarà pronta a fine febbraio. Perché questo ritardo? Anche qualora Renzi fosse stato disposto davvero a dialogare prima con i Cinque Stelle che con Berlusconi, cosa avrebbe risposto il leader: aspettate un attimo, che dobbiamo ancora consultarci?
- Dopo la sentenza della Consulta, Grillo ha proposto prima il Mattarellum poi di votare con il Consultum. Il primo è per 3/4 maggioritario, il secondo è il proporzionale puro venuto fuori dalla Consulta. Come si conciliano le due posizioni? Grillo ha detto che un Parlamento abusivo non può modificare la legge elettorale. A parte il fatto che la Consulta ha dichiarato giuridicamente legittimo il Parlamento, per ritornare al Mattarellum sarebbe stato necessario un voto del Parlamento 'abusivo'. Non è un controsenso?
- Grillo dice "la Corte Costituzionale, con i suoi emendamenti al Porcellum, ha confezionato una legge elettorale proporzionale pronta all'uso che può essere applicata con decorrenza immediata. Alle elezioni quindi, con questa legge, per dare una rappresentanza parlamentare costituzionale al Paese". Se Grillo è convinto di superare il 50% dei consensi alle prossime Elezioni, allora il ragionamento dal suo punto di vista ha un senso. Ma se pensa di essere 'solo' il partito di maggioranza relativa, il Consultum delineerebbe un risultato nella sostanza simile a quello di febbraio: tre blocchi, nessuno dei quali ha la maggioranza per poter governare. Risultato? Nuove larghe intese, dato che il M5s non ha intenzione di stringere alleanze. E ad avere la maggioranza per riformare la legge elettorale sarebbero comunque Pd-Forza Italia.
- Grillo oggi ha detto "noi non facciamo accordi con questi perché non si devono fare". Dunque anche sulla legge elettorale, niente accordi. L'aspirazione pare la stessa: ottenere il 50%+1 dei voti con il proporzionale puro per fare tutto da soli nella prossima legislatura, compresa dunque la riforma del sistema elettorale. Ma se c'è una cosa su cui ha ragione Renzi è che non può essere un solo partito o una sola coalizione di maggioranza a imporre un sistema elettorale. In questo modo anche la "rappresentanza" di cui parla Grillo nel post del 16 gennaio va a farsi benedire. Se invece ottieni anche solo il 49.9% la legge elettorale dovrai comunque riformarla con qualcuno e stringere un accordo.
- Se il M5s non stringe accordi (e neanche ci prova) sulla legge elettorale, è ovvio che Pd e Forza Italia se la facciano per conto loro. Che sia un Renzellum, un Porcellum o qualsiasi altra cosa finisca per -um.
L'Italicum, come abbiamo scritto più e più volte, ci lascia perplessi. Ma non abbiamo davvero capito quale sia la strategia di Grillo per 'vincere' e andare al governo. Oggi il leader ha dichiarato: "Questi cambiano la legge di notte, con un condannato scortato dalla polizia e con il beneplacito del Capo dello Stato. Noi saremo tagliati fuori, non avremo scampo per andare a governare. Immaginate il ballottaggio tra noi e il Pd: a chi indirizzerà il voto Berlusconi con le sue tv e i giornali? Lo sappiamo che non abbiamo scampo per andare al governo". Quindi? "Una legge elettorale per tornare al voto c'è". Il proporzionale puro? Ok, se Grillo è convinto...
paper si chiama democrazia partecipata e tu lurido comunista cosa ne vuoi sapere????
inoltre loro stanno restituendo ogni mese soldi i tuoi amici No
occhio che ti mettono il microchip e ti fanno passare le scie chimiche sopra casa e se non la smetti di essere inopportuno di rubano pure hdd:biggrin3:
Dico solo che nella vita reale simili giravolte sarebbero considerate segno di follia o di presa per il culo. In democrazia partecipata invece sono considerate un'alternativa credibile all'innegabile malgoverno italiano.