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Originariamente Scritto da
sagyttar
Non riesco a capire una cosa: possbile che in nove anni di uso "matto e disperatissimo" della moto (circa 200.000km percorsi complessivamente con 4 moto diverse, pista compresa) in qualsiasi zona dello stivale che da Roma sale fino ad Aosta, e varie divagazioni in Svizzera e Francia, non abbia mai avuto simili disavventure, pur essendo stato fermato sia per controlli di routine che per comportamenti non proprio decenti?
Dove sta l'inghippo?
Forse non riuscite a rendervi conto che il punto e' proprio questo: il rischio e' assolutamente random perche' il controllo e' casuale. Non c'e' prevenzione, non c'e' informazione, c'e' solo la fortuna. Se manca e ti fermano con la (loro) necessita' di ritirarti la patente sei fregato senza possibilita' alcuna. Credo che a trololo non abbiano nemmeno controllato la moto se non superficialmente, non gli interessava.
Se per voi questo tipo di atteggiamente e' positivo, contenti voi. Per me e' completamente insensato.
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Citazione:
Originariamente Scritto da
gixxxer
Forse non riuscite a rendervi conto che il punto e' proprio questo: il rischio e' assolutamente random perche' il controllo e' casuale. Non c'e' prevenzione, non c'e' informazione, c'e' solo la fortuna. Se manca e ti fermano con la (loro) necessita' di ritirarti la patente sei fregato senza possibilita' alcuna. Credo che a trololo non abbiano nemmeno controllato la moto se non superficialmente, non gli interessava.
Se per voi questo tipo di atteggiamente e' positivo, contenti voi. Per me e' completamente insensato.
sìsì, è esattamente così. della moto non gliene fregava nulla.
e no, non direi che è un atteggiamento tollerabile...
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Citazione:
Originariamente Scritto da
Cracco
ma la panda, la lasciano incustodita ?
e chi per lavoro si fa 200 km al giorno si fotte... o meglio, rischia consapevolmente..
Cambia post che poi questa notte hai gli incubi!!!!
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hahaha stanotte mi prendo un quarto di Tavor, altrochè :w00t:
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Citazione:
Originariamente Scritto da
gixxxer
il tutor è uno strumento eccellente che permette di mantenere una velocità ragionevole e di fare un sorpasso veloce ad una colonna di veicoli più lenti senza dovesti preoccupare di essere fotografato di nascosto in un tratto dove qualcuno ha pensato bene di mettere il limite a 40 solo perchè 200 mt più avanti c'è uno svincolo che non crea nessun problema. Ed è la dimostrazione che quando si fanno le cose come si deve la risposta c'è ed è coerente.
Quando invece sono costretto a guardare continuamente i segnali per evitare di cadere in veri e propri agguati invece di potermi concentrare sulla guida e sul traffico diventa difficile poter continuare ad avere fiducia nelle istituzioni. Il problema non sono sempre gli italiani, ma spesso è il contesto in cui l'italiano è costretto a muoversi a costruire certi comportamenti. Io non sono un idiota, guido da 28 anni e riesco a capire se un tratto di strada è percorribile ad una certa velocità oppure se è opportuno rallentare. Non capisco invece certi limiti fissati a livelli ridicolmente bassi, non capisco perchè le guardie si debbano nascondere ed i ladri andare in giro a farsi vedere, non capisco perchè devo stare attento all'asfalto liscio ed alle buche anzichè al traffico. Non capisco perchè in Italia la concessione della patente è in mano a una lobby di potere che impone delle guide ridicole dove nulla si insegna sul comportamento del mezzo in situazioni di pericolo e perchè il pulotto al posto di blocco ferma sempre il motociclista cattivo che sorpassa a sessanta all'ora e mai l'umarell di ottanta anni a trenta all'ora in mezzo alla statale unto di lambrusco o di valpolicella. E non capisco perchè in Italia un sinistro che coinvolge un motoveicolo per decreto ministeriale è sempre e cmq concorso di colpa del motoveicolo, anche se è stato centrato in pieno dall'umarell a cui il valpolicella ha impedito di vedere lo stop, oppure centrato dalla giovane donna che rispondeva all'amica su quanto fosse figo il tale con cui era andata a bersi lo spriz. Ecco, prima di dire che i motociclisti - tutti - vogliono fottere le fdo, vediamo di capire perchè le fdo vogliono fottere i motociclisti - tutti - anche quelli che il codice cercano di rispettarlo.
Standing ovation!
:drunks:
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Citazione:
Originariamente Scritto da
sagyttar
Non riesco a capire una cosa: possbile che in nove anni di uso "matto e disperatissimo" della moto (circa 200.000km percorsi complessivamente con 4 moto diverse, pista compresa) in qualsiasi zona dello stivale che da Roma sale fino ad Aosta, e varie divagazioni in Svizzera e Francia, non abbia mai avuto simili disavventure, pur essendo stato fermato sia per controlli di routine che per comportamenti non proprio decenti?
Dove sta l'inghippo?
..il caso..
..io vo in moto da 6 anni, 120mila km percorsi.. 5 multe..
..in auto ci vo da 11, almeno 350mila km percorsi.. 3 multe..