io leggo soprattutto romanzi storici, i preferiti sono ambientati nella Roma imperiale, antico Egitto m non disdegno anche il medioevo.
Il Top Colleen McCullough...
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io leggo soprattutto romanzi storici, i preferiti sono ambientati nella Roma imperiale, antico Egitto m non disdegno anche il medioevo.
Il Top Colleen McCullough...
direi per qualcosa di tranquillo i 5 romanzi di Alessandro Robecchi. Ambientati nella Milano di oggi dove un gruppetto di persone varie e molto diverse si ritrovano a svolgere delle indagini in parallelo - e a volte con - dei veri poliziotti. i personaggi - compreso il protagonista - creati da questo autore sono godibilissimi;
poi direi Marco Balzano con i suoi "Resto qui" e "L'ultimo arrivato". Quest'ultima è una storia di emigrazione, per la precisione di quella di un ragazzino (uno dei tanti) che lascia la famiglia e si ritrova nella sconosciuta Milano a cercare fortuna e una vita che nel suo povero e disgraziato paese del Sud non avrebbe mai trovato. Un autore che merita attenzione.
qualcosa di anglosassone direi Larry Mc Murtry "Lonesone Dove". Una storia di grandi spazi, praterie e notti stellate.
Wanda Marasco "La compagnia delle anime finte". Qui siamo a Napoli.
Hanya Yanagihara "Una vita come tante". New York: 4 amici e una storia di amicizie.
Diego De Silva "Divorziare con stile". A Napoli con il solito Avvocato Malinconico (che abbiamo conosciuto in altri e ben interessanti romanzi) che patrocina un caso di separazione. Dico solo che è una storia esilarante di uno scrittore intelligente e ironico quale può essere un napoletano DOC.
Aldo Schiavone "Ponzio Pilato. Un enigma tra storia e memoria". Uno dei piu grandi giuristi ed esperto di diritto romano si interroga (con le sue fonti storiche) su quello che potrebbe essere accaduto 2000 anni fa e ricostruisce il personaggio storico Ponzio Pilato.
Direi che potrebbe bastare per un mesetto.
Direi anche io, poi dipende da quanto uno è vorace...
Robecchi Alessandro: ho letto Follia Maggiore (credo sia l'ultimo ) e Torto marcio, forse un altro ma non ricordo bene.
Inoltre dello stesso personaggio ho goduto della sua infinita ironia e inteligenza quando conduceva Piovono Pietre, breve ma intensa trasmissione di cronaca mattutina, da Radio Popolare di Milano. :oook:
Appena inizio le ferie mi metto dietro a questo:
Allegato 248614
:oook:
Iniziato da 3gg il libro su Joey Dunlop di Mario Donnini...semplicemente stupendo
L'uomo del labirinto di Donato Carrisi.
La dittatura delle abitudini di Charles Duhigg
Il ritorno degli Dei: il sapere dimenticato di Hancock.
Almeno c’è ancora qualcuno che legge libri!
Scusate lo sfogo, ma nell’era dei Social si è quasi persa l’abitudine di sfogliare le pagine di carta!
E la cosa che mi fa più incazzare è che uno dei Social più seguiti si chiama Facebook.
Sarebbe stato meglio chiamarlo Facelook, visto che serve principalmente per far vedere a tutti cosa è stato “ingurgitato” in questo o in quel ristorante, oppure la marca delle nuova scarpine cool da passeggio.
Tutte cagate.
:w00t: