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Originariamente Scritto da
_sabba_
Appunto, ho citato carburanti Green, non derivati dal petrolio, o solo parzialmente derivati.
Comunque, finché potrò, lascerò volentieri agli altri gli aspiratori elettrici con le ruote.
Quando tutti avrete un mezzo elettrico, dove cacchio lo caricate?
In casa?
Non è detto che si possa fare, dipende dal contatore e dal resto degli utilizzatori.
In una stazione di servizio?
Magari si formeranno file di ore, di giorni, forse anche di settimane, considerando una media di 4h a ricarica.
E durante quelle 4 ore, cosa farete?
Telelavoro, superpippe, partite a carte, bird watching, libri,videogiochi?
Mamma mia, molto meglio due minuti di rifornimento e altrettanti per dare una aggiustatina alla carburazione con il variare della temperatura.
Tre ore e 56 minuti di divertimento puro contro zero.
W il 2T
:biggrin3:
nel mio condominio hanno messo delle prese elettriche con due scatole per due plug-in... e non abito in svizzera.
Qualsiasi contatore ha la possibilità di caricare un'auto elettrica, certo che con 3kw puoi caricarla con una a schuco, con il 110% ggi ti fai una colonnina di ricarica gratise poi ti alzi i kw al contatore e li arrivi a 7kw, in una notte ricarichi qualsiasi mezzo.
Oggi con le ricariche veloci anche in 45 min hai l'80% di ricarica di batterie auto..
Qui un link che spiega le ricariche.
https://concessionaria.kia.com/it/ge...electric-cars/
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in futuro le colonnine saranno disponibili nelle aziende, ogni dipendente potrà collegare la propria auto...
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Sì eh? Sarà interessante vedere come faranno a Roma, dove la grande maggioranza delle aziende non ha neppure il posto auto per l'amministratore delegato! :laugh2:
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Originariamente Scritto da
thepen70
Fortunatamente le nuove generazioni paiono tenerci di più all'ambiente, sarà che han visto Wall-e....
Ma sai, se uno vuole dare il proprio contributo all'ambiente non c'è mica bisogno di comprarsi la moto elettrica.
Intanto si può cominciare rinunciando al giretto in moto il fine settimana. Mica è uno spostamento necessario, si produce tanta CO2, si inquina, si bruciano risorse non rinnovabili, si riscalda l'ambiente con lo scambio termico del motore.
Poi si può evitare di accendere il riscaldamento d'inverno e il condizionatore d'estate. In fondo 50 anni fa mica avevamo i condizionatori e campavamo lo stesso. Per il freddo ci sono sempre i maglioni, le coperte, la coibentazione.
Ci si può nutrire di farina di insetti. Mica è necessario farsi una bella bistecca al barbecue, gli insetti hanno le stesse proteine ed è un'alimentazione molto più sostenibile.
E così via.
Sai che questi comportamenti, se diffusi in tutto il mondo occidentale, avrebbero un impatto molto maggiore della sostituzione delle moto a scoppio con quelle elettriche, vero?
Capisci dove si arriva? Dove tracci il confine?
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Citazione:
Originariamente Scritto da
XFer
Sì eh? Sarà interessante vedere come faranno a Roma, dove la grande maggioranza delle aziende non ha neppure il posto auto per l'amministratore delegato! :laugh2:
Ma sai, se uno vuole dare il proprio contributo all'ambiente non c'è mica bisogno di comprarsi la moto elettrica.
Intanto si può cominciare rinunciando al giretto in moto il fine settimana. Mica è uno spostamento necessario, si produce tanta CO2, si inquina, si bruciano risorse non rinnovabili, si riscalda l'ambiente con lo scambio termico del motore.
Poi si può evitare di accendere il riscaldamento d'inverno e il condizionatore d'estate. In fondo 50 anni fa mica avevamo i condizionatori e campavamo lo stesso. Per il freddo ci sono sempre i maglioni, le coperte, la coibentazione.
Ci si può nutrire di farina di insetti. Mica è necessario farsi una bella bistecca al barbecue, gli insetti hanno le stesse proteine ed è un'alimentazione molto più sostenibile.
E così via.
Sai che questi comportamenti, se diffusi in tutto il mondo occidentale, avrebbero un impatto molto maggiore della sostituzione delle moto a scoppio con quelle elettriche, vero?
Capisci dove si arriva? Dove tracci il confine?
Eh già, hai colto perfettamente il punto!
Se volessimo dare una seria "spallata" al fenomeno del riscaldamento globale dovremmo cambiare radicalmente abitudini ed in tempi molto brevi, io la trovo pura utopia, e sono uno che conduce una vita molto ecosostenibile rinunciando a tante comodità che ritengo non indispensabili, con relativi sfottò da parte dei miei amici che mi danno del troglodita[emoji1787][emoji23]
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I punti di ricarica nelle aziende sono possibili solo fuori città, oppure nelle aziende provviste di parcheggi interni per i dipendenti.
Ovviamente si potranno installare anche nei propri garage.
Tutto bene, tutto bello, ma rimangono tre problemi:
1) durante i viaggi
2) disponibilità di watt
3) soste su suolo pubblico (a meno di non creare colonnine per ogni parcheggio esistente)
Con le auto termiche, che si riforniscono in un paio di minuti e dispongono di elevata autonomia, il “problema rifornimento” è praticamente nullo.
Se improvvisamente il parco circolante diventasse tutto elettrico, è molto probabile che (allo stato attuale) tanta gente debba muoversi a piedi.
E se fosse l’unica norma Green mondiale, l’inquinamento diminuirebbe di un nulla cosmico!
La sostituzione di tutti i veicoli implica la produzione dei nuovi, cercare terre rare come il Litio per fare le batterie, ma anche il costosissimo rame per distribuire la corrente.
Altra cosa, se il litio è una terra rara, quanto mai ce ne sarà?
Sarà sufficiente, o si esaurirà molto presto?
Il grafene implica la produzione di idrogeno (che richiede un consumo abnorme di energia elettrica), altri materiali per le batterie sono in fase di studio, ma al momento non sembra esserci il vero sostituto al raro litio.
Boh, facciano loro….
:blink:
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Citazione:
Originariamente Scritto da
_sabba_
I punti di ricarica nelle aziende sono possibili solo fuori città, oppure nelle aziende provviste di parcheggi interni per i dipendenti.
Ovviamente si potranno installare anche nei propri garage.
Tutto bene, tutto bello, ma rimangono tre problemi:
1) durante i viaggi
2) disponibilità di watt
3) soste su suolo pubblico (a meno di non creare colonnine per ogni parcheggio esistente)
Con le auto termiche, che si riforniscono in un paio di minuti e dispongono di elevata autonomia, il “problema rifornimento” è praticamente nullo.
Se improvvisamente il parco circolante diventasse tutto elettrico, è molto probabile che (allo stato attuale) tanta gente debba muoversi a piedi.
E se fosse l’unica norma Green mondiale, l’inquinamento diminuirebbe di un nulla cosmico!
La sostituzione di tutti i veicoli implica la produzione dei nuovi, cercare terre rare come il Litio per fare le batterie, ma anche il costosissimo rame per distribuire la corrente.
Altra cosa, se il litio è una terra rara, quanto mai ce ne sarà?
Sarà sufficiente, o si esaurirà molto presto?
Il grafene implica la produzione di idrogeno (che richiede un consumo abnorme di energia elettrica), altri materiali per le batterie sono in fase di studio, ma al momento non sembra esserci il vero sostituto al raro litio.
Boh, facciano loro….
:blink:
Se la gente che vive nelle grandi città circolasse solo con i mezzi pubblici, a piedi ed in bicicletta(non con gli schifopattini elettrici) in un colpo solo abbasseresti sia l'inquinamento, il problema parcheggi e viabilità ed ultimo ma non per ultimo il tasso di obesità/sovrappeso e patologie ad esso connesse. Ma siamo sempre in una visione utopistica.
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Citazione:
Originariamente Scritto da
Speed Demon
Se la gente che vive nelle grandi città circolasse solo con i mezzi pubblici, a piedi ed in bicicletta(non con gli schifopattini elettrici)
Ecco, infatti per incidere veramente sull'inquinamento (produzione di inquinanti tipo PM, NOx etc.) e sull'effetto serra (CO2) serve visione politica che coinvolga le amministrazioni locali, nazionali e internazionali.
Prendiamo quello che tu dici.
Io faccio pochi km l'anno con i miei 5 veicoli (tutti rigorosamente endotermici :biggrin3:) perché quando devo spostarmi prendo il più possibile i mezzi pubblici, in particolare metro e tram cercando di evitare i bus.
Questo chiaramente prima del Covid che ci ha prima tappati in casa e poi scoraggiati dal salire sulle affollatissime carrozze della metro, ma insomma.
Però non riesco a usarli quanto vorrei, perché il trasporto pubblico a Roma fa SCHIFO. E non fa schifo perché ci sono troppi mezzi privati; fa schifo perché la politica nazionale e quella locale non l'ha mai ritenuto una vera priorità, se non quando c'era da mangiarci sopra.
Allora tu non puoi semplicemente dire "da domani i motori endotermici sono bannati, compratevi tutto elettrico o arrangiatevi!".
Devi, per tempo, varare politiche che permettano ai mezzi pubblici (e alle ciclovie, con tutti gli annessi e connessi di manutezione, sicurezza etc.) di FUNZIONARE correttamente.
Questo intendo quando dico che non si agisce così, a forza di divieti che ricadono sui cittadini e arricchiscono gli industriali.
Vuoi preservare davvero l'habitat umano? Benissimo, allora dai priorità alle cose che incidono di più, non all'elettrificazione del trasporto privato; altrimenti sei un buffone e un ciarlatano.
Citazione:
Originariamente Scritto da
_sabba_
I punti di ricarica nelle aziende sono possibili solo fuori città, oppure nelle aziende provviste di parcheggi interni per i dipendenti.
Ovviamente si potranno installare anche nei propri garage.
Ragazzi scusate ma mi sa che non vivete in grandi città, dove peraltro si concentra una discreta percentuale di italiani.
Solo una piccola minoranza ha un garage, che sia privato o condominiale dove poter installare una colonnina di ricarica, fosse anche parzialmente condivisa (non è che puoi metterne una ogni 50 condomini).
E solo una sparuta minoranza di aziende ha un parcheggio privato, peraltro sottodimensionato. Ma dove le mettiamo tutte 'ste colonnine a cui attaccare per qualche ora una singola macchina? Già oggi non ci sono parcheggi, con scene da terzo mondo; doppia e tripla fila, cartelli "Prego citofonare a...", auto sui marciapiedi, auto sugli spartitraffico... ma quali colonnine, dove?
Tra l'altro gli armadi elettrici e le condotte interrate sono già al limite di carico d'estate con i condizionatori (qui intorno ne sono saltate parecchie negli ultimi anni), andrebbe rifatto tutto con costi e disagi mica da ridere.
Il tutto, ripeto, per incidere poco sul problema (ma tanto sulle nostre tasche e zebedei!).
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Citazione:
Originariamente Scritto da
thepen70
Quindi tu pensi che all'introduzione del motore termico ci fossero i rifornimenti ad ogni km? ma che discorsi fate? è ovvio che più prenderà piede l'elettrico e più si troveranno soluzioni adeguate, cioè, proprio ragionamenti da conservatori ottusi, eee ma si è sempre fatto cosi e andava bene...
C'è una cosa chiamata progresso, e se è per migliorare la nostra vita ben venga!
poi, sicuramente il pianeta sopravviverà a noi, la sfida è non estinguerci anzi tempo!
Fortunatamente le nuove generazioni paiono tenerci di più all'ambiente, sarà che han visto Wall-e....
Stavolta non riesco a non essere volgare , ma per me hai scritto un mucchio di cazzate , non te la prendere niente di personale.
Citazione:
Originariamente Scritto da
_sabba_
Io sono "fossilizzato" sulle mie idee tenendo ben presente la tecnologia attuale, che non fa affatto ben sperare.
Ci sono tante batterie in sviluppo, tra le quali i supercondensatori, ma sta di fatto che vengono ostacolate e non progrediscono.
Per ora la trazione elettrica si basa sulle batterie al litio, tralaltro ottimi prodotti, ma non sono certamente il top per almeno tre motivi:
1) peso ancora troppo elevato
2) tempi di ricarica ancora troppo lunghi
3) autonomia limitata.
Datemi una auto elettrica da 250 cavalli, con una autonomia di 800 chilometri, un peso di 1500 chili e tempo di ricarica inferiore ai 5 minuti (e magari la possibilità di avere almeno 2-3 marce, come le auto di Formula-E) poi ne riparliamo
Per ora sono catorci.
:dubbio:
Mi basta che (l'auto a pile) abbia 100cv massa analoga alla controparte auto termica e coppia motrice analoga(che non dovrebbe essere difficile) ad un propulsore termico diesel di medio piccola colindrata (da 1.6 a 2 L va benissimo) autonomia reale di 800km e sarei contentissimo.
Ma ho come la concreta impressione che ne scorrerà molta di acqua sotto i ponti prima che sia realtà.
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Citazione:
Originariamente Scritto da
Speed Demon
Se la gente che vive nelle grandi città circolasse solo con i mezzi pubblici, a piedi ed in bicicletta(non con gli schifopattini elettrici) in un colpo solo abbasseresti sia l'inquinamento, il problema parcheggi e viabilità ed ultimo ma non per ultimo il tasso di obesità/sovrappeso e patologie ad esso connesse. Ma siamo sempre in una visione utopistica.
Con il Covid il discorso decade.
Ovviamente ci saranno più obesi, ma non si può chiedere alla gente di ammassarsi nei carrozzoni (autobus, corriere) impestati di virus.
Poteva essere una alternativa, ma il Covid ha stravolto i piani, e la mobilità urbana è a fortissimo rischio (nonostante i vaccini).
Detta come va detta, piuttosto che prendere il Covid su un autobus o su un treno vado MOLTO VOLENTIERI con il mio Gilera 2T, e non mollo.
Mai più salito su un mezzo pubblico da fine 2019, e probabilmente non lo farò mai più in tutta la mia vita.
Ho a disposizione 8 mezzi a due ruote, più tre auto ed eventualmente un furgone, oltre a 4 bici (tutte perfettamente funzionanti).
Se per andare in centro città richiederanno l’utilizzo di una auto elettrica, li fregherò comunque con la Formentor ibrida di mio figlio (con tanto di permesso commerciale), ma molto più probabilmente non andrò più in centro (chissenefrega).
:laugh2:
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con tutti i vandali di merda che ci sono quanto dureranno le colonnine...ne sto vedendo parecchie già danneggiate