Originariamente Scritto da
marmass
Purtroppo:
Cos'è lo stato, se non la comunità dei cittadini, cioè tutti noi? Siamo, è vero, tutti ballisti forse perché scegliamo i nostri rappresentanti per tifo calcistico o per tornaconto personale e poi diciamo che vogliamo scegliere in base al merito dei candidati.
Lo stato li versava figurativamente? Ma io ho sempre lavorato nel privato come dipendente e come libero professionista, i miei contributi sono parte del fatturato delle aziende per cui lavoro o del reddito che ho creato, con cui ho pagato le tasse quali IRPEF, IRAP cono cui si pagano i servizi che lo stato mette a disposizione (istruzione, assistenza sanitaria, sicurezza, infrastrutture....). Anche mia moglie, insegnante quindi nel bistrattato pubblico, ha PRODOTTO un bene, chiamalo istruzione, cultura, formazione, creato ricchezza, PIL se preferisci, ed i suoi contributi sono parte della remunerazione per la ricchezza creata che, per il patto firmato fra cittadino ed Amministrazione, è stato accantonato per quando sarà troppo anziana per lavorare, contribuendo inoltre all'assistenza sociale per chi ne ha bisogno. La pensione è, specie dopo le ultime riforme, ed in questo secondo me Dini prima e la Fornero dopo erano nel giusto, una retribuzione differita basata sui contributi effettivamente versati, niente di figurativo. E qui i conti non tornano.
L'INPS senza soldi? Ma per ragioni di mantenimento di poste economiche, di bilancio e quant'altro all'INPS, ente destinato alla gestione dei trattamenti di previdenza (Istituto Nazionale di Previdenza Sociale) cioè pensioni dei lavoratori, sono stati caricati anche gli oneri di ASSISTENZA (pensioni di anzianità per esempio), che devono essere invece in capo alla fiscalità generale, quale è, per esempio l'assistenza sanitaria. E poi arrivano i nuovi ballisti, ignoranti o mentitori che siano, che per motivi di accatto voti vogliono attribuire alla stessa INPS anche il reddito di cittadinanza, senza indicare coperture credibili...allora si che la mia pensione me la scordo!
Ripeto, non ci credo più.
Un'ultima cosa: Pannella diceva dei politici di allora che sono così incapaci che sono capaci di tutto. Come vorrei che i vari politici emergenti M5S, visto che sono il nuovo, studiassero la storia dei radicali, per capire cosa significa coerenza e onestà intellettuale anche a discapito del piccolo e squallido interesse di bottega...invece si stanno camminando, secondo me, per la stessa via di coloro che li hanno preceduti
Scusami per lo sfogo
Un cordiale saluto a tutti