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giorgiorox
e ti sembra un numero di morti accettabile?
migliaia di innocenti che perdono la vita per il solo torto di aver vissuto in prossimità di fabbriche di energia sporca sono tollerabili da un qualsiasi governo?
Centinaia di innocenti talvolta perdono la vita perchè un fulmine colpisce l'aereo sul quale stanno volando...
Altre migliaia perchè vivono in riva al mare quando arriva uno tsunami...
Non esiste un numero accettabile ....
Mi sai dire quanti morti di causano le centrali termoelettriche?
Vogliamo parlare dei morti della diga di Banqiao? (171.000 per la cronaca)...o dei nostrani 2.000 del Vajont? (tutte dighe idroelettriche)
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Originariamente Scritto da
357magnum
Centinaia di innocenti talvolta perdono la vita perchè un fulmine colpisce l'aereo sul quale stanno volando...
Altre migliaia perchè vivono in riva al mare quando arriva uno tsunami...
Non esiste un numero accettabile ....
Mi sai dire quanti morti di causano le centrali termoelettriche?
Vogliamo parlare dei morti della diga di Banqiao? (171.000 per la cronaca)...o dei nostrani 2.000 del Vajont? (tutte dighe idroelettriche)
però sai dare cifre precise,in caso di incidente nucleare questo non lo puoi fare
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Questa è una delle tante voci che si trovano in rete: 30.03.2011
"Il nucleare in Italia è stato bloccato nel 1988 attraverso la votazione di un referendum. Da allora rimangono stoccati 1.880 mc di rifiuti radioattivi e 1032 elementi di combustibile irraggiato (pari a 187 tonnellate).
Esistono due categorie di scorie radioattive. La prima rappresenta il 90% con un tasso di radioattività del 10% che andrebbero rinchiuse in un deposito di superficie vincolato per tre secoli!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
La seconda l’altra (denominata categoria tre) in termini di volume è solo il 5% ma contiene il 90% della radioattività. Per queste ultime, ad oggi, non esiste ancora alcuna soluzione!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Quando i sostenitori del nucleare parlano di scorie inesistenti dovrebbero inanzitutto iniziare a spiegare come smaltire questa eredità del passato, prima di crearne di nuove, non vi pare?"
Senza contare che già produciamo scorie radioattive provenienti dagli ospedali, e sarebbe interessante capire se vengono smaltite come l'eternit nei fossi, all'italiana insomma.
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50 mi sembrano un po poche...
cmq parlando del nucleare...sono d'accordo che é pericoloso...ma al momento non abbiamo altre possibilità!
se si spegnessero tutte le centrali nucleari al mondo la vita come la conosciamo adesso non sarebbe sostenibile!
finché non ci sarà qualcosa di meglio dovremo procedere con il nucleare, oppure tornare indietro di qualche decennio (cosa che nessuno vuole fare, non solo chi vuole guadagnare, ma nemmeno la gente normale ;) )
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Originariamente Scritto da
357magnum
Centinaia di innocenti talvolta perdono la vita perchè un fulmine colpisce l'aereo sul quale stanno volando...
Altre migliaia perchè vivono in riva al mare quando arriva uno tsunami...
Non esiste un numero accettabile ....
Mi sai dire quanti morti di causano le centrali termoelettriche?
Vogliamo parlare dei morti della diga di Banqiao? (171.000 per la cronaca)...o dei nostrani 2.000 del Vajont? (tutte dighe idroelettriche)
dati precisi ed inoppugnabili... mentre nel caso del nucleare non si possono trarre conclusioni (anche perchè delle fughe radioattive - che sono costanti, anche tra le scorie stoccate - i governi non parlano per ovvi motivi)
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Citazione:
Originariamente Scritto da
357magnum
Centinaia di innocenti talvolta perdono la vita perchè un fulmine colpisce l'aereo sul quale stanno volando...
Altre migliaia perchè vivono in riva al mare quando arriva uno tsunami...
Non esiste un numero accettabile ....
Mi sai dire quanti morti di causano le centrali termoelettriche?
Vogliamo parlare dei morti della diga di Banqiao? (171.000 per la cronaca)...o dei nostrani 2.000 del Vajont? (tutte dighe idroelettriche)
Attenzione...anche per la diga del Vajont c'erano grandi esperti che ne declamavano sicurezza ed indispensabilità...
Il progetto doveva essere completato da una relazione geologica del prof. Dal Piaz, da una relazione del prof. Oberti previa prova su un modello della diga in corso all'Ismes di Bergamo e da una verifica del calcolo della struttura, affidato all'Istituto Nazionale per le applicazioni del calcolo. Lapidaria la conclusione: "........la grandiosa diga del Vajont trova sicure possibilità tecniche di realizzazione date le naturali caratteristiche della valle del Vajont, determinate dal concorso di eccezionali favorevoli caratteristiche morfologiche e geognostiche".
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Citazione:
Originariamente Scritto da
Sfigatto
Attenzione...anche per la diga del Vajont c'erano grandi esperti che ne declamavano sicurezza ed indispensabilità...
Il progetto doveva essere completato da una relazione geologica del prof. Dal Piaz, da una relazione del prof. Oberti previa prova su un modello della diga in corso all'Ismes di Bergamo e da una verifica del calcolo della struttura, affidato all'Istituto Nazionale per le applicazioni del calcolo. Lapidaria la conclusione: "........la grandiosa diga del Vajont trova sicure possibilità tecniche di realizzazione date le naturali caratteristiche della valle del Vajont, determinate dal concorso di eccezionali favorevoli caratteristiche morfologiche e geognostiche".
Ne sono convinto e cosciente....
e allora?
Spegniamo tutto? Ricopriamo il mondo di silicio monocristallino? (e di enormi batterie?)
Lo ripeto..non so cosa sia meglio ma l'ostracismo a priori (che riscontro nell'antinucleare) non mi sembra una soluzione.
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Citazione:
Originariamente Scritto da
357magnum
Ne sono convinto e cosciente....
e allora?
Spegniamo tutto? Ricopriamo il mondo di silicio monocristallino? (e di enormi batterie?)
Lo ripeto..non so cosa sia meglio ma l'ostracismo a priori (che riscontro nell'antinucleare) non mi sembra una soluzione.
Magari spegnere tutto no, ma cominciare a non considerare il profitto sempre e comunque una giustificazione valida sì. Va da sé, come corollario, anzi, presupposto, che le famose regole di mercato debbono andare a fottersi, assieme al PIL come unico (e tirannico) strumento di valutazione. E così via...
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Citazione:
Originariamente Scritto da
Sfigatto
Magari spegnere tutto no, ma cominciare a non considerare il profitto sempre e comunque una giustificazione valida sì. Va da sé, come corollario, anzi, presupposto, che le famose regole di mercato debbono andare a fottersi, assieme al PIL come unico (e tirannico) strumento di valutazione. E così via...
AHAH!!!:biggrin3:
Eppoi non c'è carica ideologica??:laugh2::biggrin3:
Non è che sei un pò troppo utopistico? (ma uno zinzino eh!:biggrin3:)
Dovresti governare il mondo...ma se governassi il mondo saresti un tiranno..... e non andrebbe bene..... dovresti convincere il mondo ad autoregolarsi...ed è utopia pura......:wink_:
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Citazione:
Originariamente Scritto da
Turbo-555
50 mi sembrano un po poche...
cmq parlando del nucleare...sono d'accordo che é pericoloso...ma al momento non abbiamo altre possibilità!
se si spegnessero tutte le centrali nucleari al mondo la vita come la conosciamo adesso non sarebbe sostenibile!
finché non ci sarà qualcosa di meglio dovremo procedere con il nucleare, oppure tornare indietro di qualche decennio (cosa che nessuno vuole fare, non solo chi vuole guadagnare, ma nemmeno la gente normale ;) )
La prima cosa da fare e' risparmiare energia ( famiglie, industrie ecc ) ... Ricorda che l'uranio non e' rinnovabile. Finche' continueremo a rincorrere una chimera, il tempo a nostra disposizione svanisce.
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Originariamente Scritto da
357magnum
Ne sono convinto e cosciente....
e allora?
Spegniamo tutto? Ricopriamo il mondo di silicio monocristallino? (e di enormi batterie?)
Lo ripeto..non so cosa sia meglio ma l'ostracismo a priori (che riscontro nell'antinucleare) non mi sembra una soluzione.
Questo non e' ostracismo. Ma i morti causati dalle centrali idroelettriche non sono nulla riguardo tutti i casini combinati da centrali nucleari, e non sono quantificabili, come qualcuno ha gia' detto.