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possibile che il maggior numero di guariti sia grazie al farmaco che stanno somministrando ai malati da pochi giorni e che quindi evitano di entrare in terapia intensiva?
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Citazione:
Originariamente Scritto da
z4fun
possibile che il maggior numero di guariti sia grazie al farmaco che stanno somministrando ai malati da pochi giorni e che quindi evitano di entrare in terapia intensiva?
il farmaco più efficace è quell'anticorpo usato contro la polmonite interstiziale in uno stadio avanzato (insufficienza respiratoria severa per intenderci)...la totalità di questi pazienti è già in terapia intensiva quindi sarebbe più corretto dire che ne escono più velocemente quando il farmaco funziona (ma sembra funzionare fortunatamente)
la sofferenza però non è solo a livello polmonare ma può essere anche a livello renale e cardiovascolare...
da una parte non si dovrebbe ragionare sui numeri (certi) che abbiamo perchè si osserva una realtà parziale...dall'altra però, proprio perchè sono gli unici dati certi, non si può fare altro che ragionare su questi
se la comunità scientifica è concorde nel dire che si tratta di una infezione che si risolve da sè nel 90% dei casi con sintomi lievi o al massimo moderati (pensate ai calciatori, a Zingaretti, a Porro, ed a tanti altri che hanno manifestato al massimo i sintomi di una normale influenza e stanno guarendo) allora per una semplice proporzione, essendo stati ricoverati o ancora ricoverati circa 15.000 pazienti possiamo dire che sono almeno 150.000 coloro che si sono infettati...io dico che sono ancora 10 volte di più
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Citazione:
Originariamente Scritto da
Fermissimo
se la comunità scientifica è concorde nel dire che si tratta di una infezione che si risolve da sè nel 90% dei casi con sintomi lievi o al massimo moderati (pensate ai calciatori, a Zingaretti, a Porro, ed a tanti altri che hanno manifestato al massimo i sintomi di una normale influenza e stanno guarendo) allora per una semplice proporzione, essendo stati ricoverati o ancora ricoverati circa 15.000 pazienti possiamo dire che sono almeno 150.000 coloro che si sono infettati...io dico che sono ancora 10 volte di più
credo anch'io che sia così, assolutamente, e parlo del milioneemmezzo
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Io lavoro in un'azienda metalmeccanica dove vengono costruiti impianti per imbottigliamento, quindi prodotti che ad oggi non credo siano indispensabili. Quello che mi fa più incazzare è il fatto che per poter lavorare dobbiamo utilizzare la mascherina e così facendo consumiamo all'incirca 3000 mascherine alla settimana, quando dottori, associazioni di volontariato, personale sanitario in genere sono in alcuni casi sprovvisti di questi DPI!!!!!!! Possibile che nessuno a partire dai sindacati si renda conto di questo spreco!!!!!
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Credo che il CoronaVirus abbia già infettato una gran parte della popolazione italiana (/europea/mondiale), e molto probabilmente molti di noi hanno “combattuto” con il virus senza accorgersene.
Però fa “parte del gioco”, nel senso che capita la stessa cosa per tutti i tipi di influenza virale che si sono manifestati da che mondo è mondo.
Il problema attuale è uno solo, e cioè che per questo tipo di patogeno PER ORA non esiste una cura (o una prevenzione/vaccino).
Sono ovviamente contrario alle “cure” alla Boris Johnson, ma non credo che l’epidemia (pandemia) si arresterà facilmente bloccando tutto e tutti (cioè richiudendo le persone nelle proprie case per un periodo più o meno lungo, e facendo abbassare le saracinesche alle attività commerciali).
Mi fanno molta più paura i “rimbalzi”, cioè l’insorgere di nuovi focolai futuri a causa di personaggi infetti stranieri che inizieranno a girare come trottole tra stato e stato, appena sarà dichiarata la fine dell’emergenza.
La stramaledetta voglia delle vacanze in posti esotici, oppure la riunione aziendale internazionale......
Per almeno un anno, forse meglio due, ognuno che si sposta da uno stato all’altro deve essere quarantenato.
Se l’Italia sarà uno dei primi stati ad uscire dal guano, grazie soprattutto alle misure restrittive messe in atto prima di tanti altri, deve proteggersi dai foreigns che non lo hanno fatto, almeno per il 2020.
Mi spiace per il turismo straniero, ma se gli Italiani faranno le vacanze in Italia (invece che all’estero) per uno o due anni, qual’è il problema?
Personalmente posticiperò i miei viaggi in Polonia (o repubbliche Baltiche) nel 2022, e nel 2020-2021 andrò in ferie esclusivamente nel territorio italiano (ovviamente se il virus sarà debellato, perché non è così scontato).
:wacko:
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Citazione:
Originariamente Scritto da
pave
Ecco su questo punto ti sbagli... se vai a vedere i grafici dei decessi ti accorgerai che nei primi giorni di contagio di massa in Italia la percentuale di decessi rispetto al numero di ricoverati in ti era piuttosto bassa, poi ha iniziato a crescere in modo allarmante. Perché ? Semplicemente perché abbiamo saturato i posti in ti (chi arriva li ci sta purtroppo a lungo, indipendentemente dal fatto che poi ne esca o meno) e tanti malati vengono assistiti in modo non idoneo per mancanza di strutture e apparecchiature, e quindi non sopravvivono. E non te lo racconto così per sentito dire, ma perché frequento da 20 anni l'ambiente ospedaliero e in questi giorni ho sentito tanti amici medici e infermieri che mi hanno raccontato come gira, e come siano costretti a decidere quanto arriva un nuovo malato grave se metterlo in ti al posto di uno già presente o se metterlo in altri reparti con cure di livello inferiore.
In Germania sono appunto convinti di essere in grado di curare in modo intensivo tutti coloro che ne avranno bisogno, proprio perché hanno posti in ti pari a 5 volte i nostri. Spero per loro che abbiano ragione...
Lamps
Purtroppo viene deciso prima chi entra e chi no in rianimazione.
Sopra i 70 anni con patologie importanti arrivano con la sigla NCR, li sedano e li lasciano morire in una zona apposita. In Italia non si può fare diversamente, pur sbandierando che siamo l'eccellenza in europa come sanità adesso parlano i numeri ed i fatti, i comizi di autoproclamazione non contano più. Adesso abbiamo tutti lo stesso problema in Europa e fare il confronto sarà molto facile.
Ho visto parlare a La 7 in ministro Speranza e alle richieste di giustificare il numero dei morti italiano cercava di cambiare discorso, alla terza domanda diretta ha tirato fuori teorie di numeri di infetti ( alle quali é stato prontamente messo a tacere) non vorrei essere nei suoi panni. Se raccontasse la situazione reale sarebbero cavoli amari.
La speranza é che questa epidemia arrivi al sud in misura minore... sarebbe una mattanza di anziani di proporzioni immani.
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Citazione:
Originariamente Scritto da
blackbird
Io lavoro in un'azienda metalmeccanica dove vengono costruiti impianti per imbottigliamento, quindi prodotti che ad oggi non credo siano indispensabili. Quello che mi fa più incazzare è il fatto che per poter lavorare dobbiamo utilizzare la mascherina e così facendo consumiamo all'incirca 3000 mascherine alla settimana, quando dottori, associazioni di volontariato, personale sanitario in genere sono in alcuni casi sprovvisti di questi DPI!!!!!!! Possibile che nessuno a partire dai sindacati si renda conto di questo spreco!!!!!
Mai indossata una mascherina, sin dall’inizio del contagio.
Motivo?
Non se ne trovano...
:cry:
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Citazione:
Originariamente Scritto da
_sabba_
Credo che il CoronaVirus abbia già infettato una gran parte della popolazione italiana (/europea/mondiale), e molto probabilmente molti di noi hanno “combattuto” con il virus senza accorgersene.
Però fa “parte del gioco”, nel senso che capita la stessa cosa per tutti i tipi di influenza virale che si sono manifestati da che mondo è mondo.
Il problema attuale è uno solo, e cioè che per questo tipo di patogeno PER ORA non esiste una cura (o una prevenzione/vaccino).
Sono ovviamente contrario alle “cure” alla Boris Johnson, ma non credo che l’epidemia (pandemia) si arresterà facilmente bloccando tutto e tutti (cioè richiudendo le persone nelle proprie case per un periodo più o meno lungo, e facendo abbassare le saracinesche alle attività commerciali).
Mi fanno molta più paura i “rimbalzi”, cioè l’insorgere di nuovi focolai futuri a causa di personaggi infetti stranieri che inizieranno a girare come trottole tra stato e stato, appena sarà dichiarata la fine dell’emergenza.
La stramaledetta voglia delle vacanze in posti esotici, oppure la riunione aziendale internazionale......
Per almeno un anno, forse meglio due, ognuno che si sposta da uno stato all’altro deve essere quarantenato.
Se l’Italia sarà uno dei primi stati ad uscire dal guano, grazie soprattutto alle misure restrittive messe in atto prima di tanti altri, deve proteggersi dai foreigns che non lo hanno fatto, almeno per il 2020.
Mi spiace per il turismo straniero, ma se gli Italiani faranno le vacanze in Italia (invece che all’estero) per uno o due anni, qual’è il problema?
Personalmente posticiperò i miei viaggi in Polonia (o repubbliche Baltiche) nel 2022, e nel 2020-2021 andrò in ferie esclusivamente nel territorio italiano (ovviamente se il virus sarà debellato, perché non è così scontato).
:wacko:
Non ne usciremo a breve a meno che il virus non muti in qualcosa di meno aggressivo o sparisca come la SARS. Ci saranno continui focolai di rientro o autoctoni.
Il turismo estero purtroppo é quellonche porta soldi veri per la capacità di spesa data dal reddito superiore della.stragrande maggioranza dei paesi fuori dall'Italia, fare turismo in agosto in italia é diventato un lusso che pochi possono permettersi. Prova a fare un preventivo per una settimana a Villasimius o una settimana a Sharm el Sheik o Croazia o Tunisia. Purtroppo questa estate sarà un deserto economico anche perché il disastro italiano che ci aspetta non consentirà a tanta gente di programmare ferie.
Citazione:
Originariamente Scritto da
_sabba_
Credo che il CoronaVirus abbia già infettato una gran parte della popolazione italiana (/europea/mondiale), e molto probabilmente molti di noi hanno “combattuto” con il virus senza accorgersene.
Però fa “parte del gioco”, nel senso che capita la stessa cosa per tutti i tipi di influenza virale che si sono manifestati da che mondo è mondo.
Il problema attuale è uno solo, e cioè che per questo tipo di patogeno PER ORA non esiste una cura (o una prevenzione/vaccino).
Sono ovviamente contrario alle “cure” alla Boris Johnson, ma non credo che l’epidemia (pandemia) si arresterà facilmente bloccando tutto e tutti (cioè richiudendo le persone nelle proprie case per un periodo più o meno lungo, e facendo abbassare le saracinesche alle attività commerciali).
Mi fanno molta più paura i “rimbalzi”, cioè l’insorgere di nuovi focolai futuri a causa di personaggi infetti stranieri che inizieranno a girare come trottole tra stato e stato, appena sarà dichiarata la fine dell’emergenza.
La stramaledetta voglia delle vacanze in posti esotici, oppure la riunione aziendale internazionale......
Per almeno un anno, forse meglio due, ognuno che si sposta da uno stato all’altro deve essere quarantenato.
Se l’Italia sarà uno dei primi stati ad uscire dal guano, grazie soprattutto alle misure restrittive messe in atto prima di tanti altri, deve proteggersi dai foreigns che non lo hanno fatto, almeno per il 2020.
Mi spiace per il turismo straniero, ma se gli Italiani faranno le vacanze in Italia (invece che all’estero) per uno o due anni, qual’è il problema?
Personalmente posticiperò i miei viaggi in Polonia (o repubbliche Baltiche) nel 2022, e nel 2020-2021 andrò in ferie esclusivamente nel territorio italiano (ovviamente se il virus sarà debellato, perché non è così scontato).
:wacko:
A dicembre a Milano c'erano già le polmoniti atipiche bilaterali.
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Starà nelle capacità imprenditoriali delle stazioni turistiche il compito di calmierare i prezzi, e pertanto invogliare il turista italiano. Chi se la tirerà troppo (con prezzi troppo elevati) ne subirà le catastrofiche conseguenze.
:sad:
P.S. Non solo a Milano c’erano le polmoniti atipiche bilaterali a fine 2019/inizio 2020. Sto virus del cazzo è in giro da almeno 4 mesi...
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Citazione:
Originariamente Scritto da
_sabba_
Starà nelle capacità imprenditoriali delle stazioni turistiche il compito di calmierare i prezzi, e pertanto invogliare il turista italiano. Chi se la tirerà troppo (con prezzi troppo elevati) ne subirà le catastrofiche conseguenze.
:sad:
sarà il solito domanda/offerta,se non ricevi prenotazioni dovrai rivedere le tariffe,e sinceramente spero si ritorni a prezzi più alla portata di tutti