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paper
La brace è un'altra cosa. La brace è il Cile degli anni 80 o l'Argentina del default. La Grecia ci si sta avvicinando, ma noi non abbiamo la minima idea di cosa voglia dire, e probabilmente non lo sapremo mai.
Conoscerai la brace quando il tuo bancomat sarà privo di vita e la tua banca non ti permetterà di prelevare i tuoi soldi.
Per la Gecia quello sarà il prossimo passo e il vero dramma: il default bancario, non quello dello stato.
..certo, e io sono Valeria Marini..
..noi problemi con il bancomat ce li abbiamo già.. non è che non funziona, è che nel conto non ci sta nulla..
..informazione, salute, istruzione, industria, artigianato, lavoro, tutto allo sfascio.. in combinazione a costo della vita e imposizione fiscale in aumento perenne..
..il dramma non necessariamente è il default bancario.. il dramma può essere anche lo Stato che affama il Popolo.. il paradosso è che avviene per volontà del Popolo (non tutto, q.b.)..
..prima era Berlusconi a dire scemate tipo "la crisi non esiste, i ristoranti sono pieni".. e mentre i suoi schiavi recitavano la sua preghiera a memoria gli elettori del PD si stracciavano le vesti..
..ora i seguaci di Renzi dicono che la crisi non esiste e che siamo in ripresa, tutto in base ai tweet del loro mentore..
..ma la situazione reale, allora come ora, è l'inesorabile, continuo, declino..
..tra noi e la Grecia, l'unica differenza è il tempo..
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Stinit
...e la torta...da noi ancora ce n'è... in Grecia è bella che finita...
..questione di tempo.. il traguardo sta arrivando anche per noi..
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Originariamente Scritto da
paper
La brace è un'altra cosa. La brace è il Cile degli anni 80 o l'Argentina del default. La Grecia ci si sta avvicinando, ma noi non abbiamo la minima idea di cosa voglia dire, e probabilmente non lo sapremo mai.
Conoscerai la brace quando il tuo bancomat sarà privo di vita e la tua banca non ti permetterà di prelevare i tuoi soldi.
Per la Gecia quello sarà il prossimo passo e il vero dramma: il default bancario, non quello dello stato.
dici?....quando avranno privatizzato tutto il privatizzabile...comprato a buon mercato quel poco che ancora ci è rimasto...smantellato la sanità pubblica allora vedrai che fine che facciamo...
la nostra torta non è infinita...e se la stanno mangiando a grandi bocconi...
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streetTux
..certo, e io sono Valeria Marini..
..noi problemi con il bancomat ce li abbiamo già.. non è che non funziona, è che nel conto non ci sta nulla..
..informazione, salute, istruzione, industria, artigianato, lavoro, tutto allo sfascio.. in combinazione a costo della vita e imposizione fiscale in aumento perenne..
..il dramma non necessariamente è il default bancario.. il dramma può essere anche lo Stato che affama il Popolo.. il paradosso è che avviene per volontà del Popolo (non tutto, q.b.)..
..prima era Berlusconi a dire scemate tipo "la crisi non esiste, i ristoranti sono pieni".. e mentre i suoi schiavi recitavano la sua preghiera a memoria gli elettori del PD si stracciavano le vesti..
..ora i seguaci di Renzi dicono che la crisi non esiste e che siamo in ripresa, tutto in base ai tweet del loro mentore..
..ma la situazione reale, allora come ora, è l'inesorabile, continuo, declino..
..tra noi e la Grecia, l'unica differenza è il tempo..
..questione di tempo.. il traguardo sta arrivando anche per noi..
il ritmo ce l'hanno buono :sad:
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Originariamente Scritto da
paper
Le scelte degli elettori formano il parlamento. Poi non scelgono più niente, a scegliere sono i rappresentanti che gli elettori si sono dati.
Le scelte delgli elettori pilotate dai vari partiti, formano il parlamento.
La partecipazione elettorale si risolve nel mandare in parlamento un tizio che di solito è un perfetto sconosciuto per l'elettore; ed il tizio in questione è stato scelto per motivi sconosciuti all'elettore.
E non diamo facili risposte del tipo "... ma questa è la democrazia": questa non è democrazia, ma è la pericolosa teocrazia dei partiti e dei poteri economici che li sostengono, e di volta in volta scagliano pietre contro un partito piuttosto che un altro, oppure contro un leader osannato sino all'istante precedente. Perfetti Farisei.
Questo è tutto fuorchè governo di popolo.
Anche i governi dittatoriali talvolta chiamano il popolo ad esprimersi ,ad esempio il "referendum" indetto dal governo fascista nel 1934 ... e pare che vinsero.
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Originariamente Scritto da
HornetS2000
Le scelte delgli elettori pilotate dai vari partiti, formano il parlamento.
La partecipazione elettorale si risolve nel mandare in parlamento un tizio che di solito è un perfetto sconosciuto per l'elettore; ed il tizio in questione è stato scelto per motivi sconosciuti all'elettore.
E non diamo facili risposte del tipo "... ma questa è la democrazia": questa non è democrazia, ma è la pericolosa teocrazia dei partiti e dei poteri economici che li sostengono, e di volta in volta scagliano pietre contro un partito piuttosto che un altro, oppure contro un leader osannato sino all'istante precedente. Perfetti farisei.
Questa è tutto fuorchè governo di popolo, se è per quello anche i governi dittatoriali talvolta chiamano il popolo ad esprimersi ,ad sempio il "referendum" indetto dal governo fascista nel 1934 ... e pare che vinsero.
poi a volte accade anche che ci sia gente al governo che non è passata nemmeno dal voto ma da un tecnicismo che è stato bene a tutti...europa in primis...
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Appunto una teocrazia; da noi questa parola non è gradita e per farla digerire l'abbiamo modificata in "governo dei tecnici", così se i tecnici sbagliano non è colpa loro: sono privi di responsabilità perchè non sono politici.
:sick:
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Originariamente Scritto da
HornetS2000
Le scelte delgli elettori pilotate dai vari partiti, formano il parlamento.
La partecipazione elettorale si risolve nel mandare in parlamento un tizio che di solito è un perfetto sconosciuto per l'elettore; ed il tizio in questione è stato scelto per motivi sconosciuti all'elettore.
E non diamo facili risposte del tipo "... ma questa è la democrazia": questa non è democrazia, ma è la pericolosa teocrazia dei partiti e dei poteri economici che li sostengono, e di volta in volta scagliano pietre contro un partito piuttosto che un altro, oppure contro un leader osannato sino all'istante precedente. Perfetti Farisei.
Questo è tutto fuorchè governo di popolo.
Anche i governi dittatoriali talvolta chiamano il popolo ad esprimersi ,ad esempio il "referendum" indetto dal governo fascista nel 1934 ... e pare che vinsero.
Se sai come furono svolte le elezioni plebiscitarie del 29 e del 34 (perché furono due) ti dovresti accorgere che il paragone è un po' azzardato.
Il controllo dell'affluenza e del voto, con percentuali che divennero "bulgare" nel 34, era pressoché assoluto, con la certezza di ripercussioni civili e penali su chi non votava o non votava si. Addirittura vennero utilizzate due schede perfettamente distinguibili per il si e il no, e quella non utilizzata andava restituita.
Anche la maniera di formazione delle liste non aveva nulla a che vedere con quella attuale.
Sistema plebiscitario (1929-1934) / I sistemi elettorali / Legislature / Camera dei deputati - Portale storico
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Sono abbastanza al corrente sul fatto, sia perchè la Storia mi affascina, e sia perchè i miei nonni mi hanno anche raccontato come andarono le cose (ed il vissuto delle persone è anch'esso Storia).
La mia citazione del referendum fascista non era un paragone, ma solo un richiamo storico che fa parte del nostro bagaglio sociale e culturale.
Ovviamente noi oggi non abbiamo nessun problema, ci siamo dati regole democratiche in base alle quali il presidente di questa repubblica di Pulcinella ha potuto nominare per ben tre volte di seguito un non eletto a capo del governo (un bell'esempio del "governo di popolo"), senza poi avere nulla a ridire sulla formazione di tre governi basati sulle conoscenze personali del presidente del consiglio; il popolo non ha potuto dire nulla, ma solo pagare per salvare dalla bancarotta il connivente potere economico (nostrano, europeo, mondialista ... mettiamoci dentro tutti, che tanto non si sbaglia).
Ovvio questa non è dittatura, nessuna lista bulgara in questi anni in Italia: stabilite le regole, diciamo che in democrazia questo e quello si possono fare e sono provvedimenti democratici, tutto il resto invece democratico non è e non va fatto.
La democrazia è gommosa, e come la gomma si allunga e si adatta più o meno a tutto ciò che vogliamo, o meglio che non vorremmo ma dobbiamo comunque sopportare.
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E' tempo che sostengo la teoria della democrazia sospesa,poi se a votare ci va uno su due e vota salvini berlusconi renzi come una trimurti strangolatrice non è che ci si possa lamentare del livello di guano in cui nuotiamo tutti.
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Originariamente Scritto da
rjng
E' tempo che sostengo la teoria della democrazia sospesa,poi se a votare ci va uno su due e vota salvini berlusconi renzi come una trimurti strangolatrice non è che ci si possa lamentare del livello di guano in cui nuotiamo tutti.
tutto vero...ma...quello che è successo in Grecia dimostra in maniera lampante che la democrazia è sospesa comunque...o meglio...è evidentemente sospesa nel momento in cui con libere elezioni il popolo sceglie delle posizioni contrarie a quelle imposte dalla triade del male recentemente rinominata in "Brussels Group"...nuovo nome stessi vampiri:dry:
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Veramente nel caso Grecia sono proprio quei vampiri a tutelare i nostri interessi. Capisco che tu preferisca subìre una manovra straordinaria per recuperare ciò che la Grecia è intenzionata a fregarci...