Originariamente Scritto da
_sabba_
Il lavoro, qualsiasi esso sia, si “indurisce” in modo invadente (per la propria vita personale e per la famiglia) con i turni, ma ancor peggio con la reperibilità, che non ti lascia spazio per vivere sereno nemmeno un minuto.
La casta privilegiata a cui appartiene la Fornero (ma anche Monti, Draghi, quasi tutti gli altri politici e dirigenti pubblici e di aziende private con partecipazioni statali), hanno da sempre degli scivoli pensionistici diversi da quelli di noi paria, ma quasi mai li sfruttano perché guadagnano cifre spropositate e non usano di certo il fazzoletto sul sudore della fronte.
Io non credo che tu appartenga davvero a questa ristretta cerchia di persone, e se lo sei beato te.
Un Cimoli a caso ad esempio, oltre a percepire una (o più) pensione d’oro, si è cuccato una buonauscita di 4,5 milioni di € (a mio avviso assurda e ingiustificata).
Giusto per rimanere sul pezzo, a prescindere dal valore e dalle capacità della persona, la figlia della Fornero ha acquisito un importante ruolo lavorativo con un concorso di cui era l’unica partecipante.
Pur considerandola come la persona più giusta per quel ruolo, bisogna anche ammettere che ha avuto un “piccolo” aiutino grazie alla “Castità” in cui si ritrova.
Io sono messo che non avevo 18 anni lavorativi nel 95, ovviamente per due-tre mesi, quindi la mia pensione (se mai me la daranno) sarà fortemente decurtata perché sarà soggetta al calcolo misto contributivo/retributivo.
E spero che questo governicchio regga perché rimanga attiva la Quota 100, altrimenti si parla del 2022 o addirittura 2025.
Considerando che tu hai un anno più di me, e che sei già in pensione nel 2019, come si può considerare cosa giusta questo divario di 3-6 anni a parità di contributi? (per la cronaca, sto ancora versando i contributi volontari)
Questo semplice calcolo dimostra la estrema cattiveria della Legge di cui stiamo parlando.