Già la Beretta, basta non confondersi con quella che produce salumi
N'affarone, con 400 milini di debiti sul groppone
Senno a che servono le società di rating ?
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Non bisogna essere dei grandi esperti oggi per scommettere sul dollaro.
certo se disponi di decine di miliardi questo non fa che autoalimentare la caduta dell'euro, permettendo più elevati guadagni agli apeculatori.
Bisogna vedere che capacità/voglia di intervento possa avere la BCE.
[QUOTE=Anacleto68;3301077]Già la Beretta, basta non confondersi con quella che produce salumi
...........nema problema...:coool:
Allegato 31258
azzo che casino metterla insieme.....io ho imparato pure tardi ad allacciarmi le scarpe......figurati co stò puzzle....:laugh2:
oggetti di morte comunque, affascinanti per chi vuole, ma comunque di morte, il mio era solo........ un sassolino nello stagno....sicuramente meglio i salami :wink_:
Le componenti di questa situazione sono molte... quasi tutte riconducibili al sopravvento preso negli ultimi 15 anni dall'economia finanziaria sull'economia reale.
- la Grecia ha stipulato contratti derivati per mascherare le falle di bilancio
- il dollaro è stato a lungo eccessivamente svalutato dai governi Bush per mascherare le debolezze dell'economia americana
- grandi investitori istituzionali stanno speculando sull'euro
- le grandi banche sono allo stesso tempo vittime e carnefici in questa situazione
- gli organismi nazionali hanno scarso potere di controllo su questa economia globale
- il debito pubblico italiano è enorme ed è aumentato nel corso degli ultimi anni, sforando i parametri di Maastricht
...
non c'è da stare allegri.
Non c'e' da stare allegri...ma bisogna anche capire che queste sembrano solo speculazioni...
molti economisti non danno molto importanza a queste societa' che ''danno le pagelle''...
societa' che non dobbiamo dimenticare..davano ottimi voti a vari colossi americani che
poi sono falliti!!!
dal corriere online
Intanto l'agenzia di rating Moody's ha reso noto che l'Italia è tra i Paesi meno a rischio sul fronte della crisi globale. In particolare l'agenzia internazionale mette in evidenza che «il sistema bancario italiano è risultato meno esposto» durante le turbolenze di questi mesi. Inoltre, si legge ancora nella presentazione del documento, «l'Italia ha operato meno stimoli fiscali» rispetto ad altre nazioni. Quanto al debito, Moody's osserva che «l'Italia ha bisogno di uno sforzo relativamente moderato per tenerlo sotto controllo». Il ministro degli Esteri, Franco Frattini, intervenuto alla trasmissione Mattino 5, ha detto che l'allarme lanciato da Moody's per le banche italiane è «uno dei casi scuola di attacco speculativo: si diffondono notizie non vere e si provoca una reazione da parte di potenziali speculatori. Immediatamente dopo, un'altra agenzia di rating (Fitch) dice il contrario».
:dry:
L'itagliano medio (come del resto il greco...) farebbe bene a battersi le palle di quel che dicono 'sti scopatori di pecore. :wink_:
Tanto la microeconomia della famiglia ha sempre avuto poco a che fare coi discorsi di questi soloni.