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Originariamente Scritto da
357magnum
Aspetta un momento però: così dicendo tu non poni le tue convinzioni come opinioni, ma come verità assolute ma misconosciute, e questo non è corretto :wink_: si tratta di opinioni che debbono essere (le tue come le mie) dimostrate, ma fino a quel momento non sono verità. :wink_:
Forse non l'ho spiegato a modo,ma quello in cui credo,sono verità solo per me e non ho nessuna intenzione di farne verità assolute.
Sono mie opinioni,punto.
..vabbè,sono un vecchio rincoglionito.
Credo anche nel rispetto reciproco.
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Originariamente Scritto da
The Gladiator
Intanto ha fatto scendere di 200 punti i valori dello spread in meno di 6 mesi, ma qui molti son buoni a fare gli "allenatori del post partita"... :oook:
Vi dico solo che in Francia, Inghilterra, Canada, e lo dico perchè ci son stato per un pò di tempo, esiste la figura professionale del Cacciatore di Teste, ovvero una persona che fa da tramite nella ricerca di persone qualificate per determinate posizioni all'interno di società, organizzazioni ecc ecc, li il mercato del lavoro gira eccome... E vi dico anche che ce ne rubano una marea dall'Italia perchè in questo paese se non conosci, o non sei figlio di, è quasi impossibile emergere, trovare un posto di lavoro valido, e far valere il proprio talento, perchè si viene oscurati, messi in penombra, e i figli di & co. si legano alle loro poltroncine... :sad:
Poi se si parla di assunzioni all'interno di multinazionali straniere il discorso cambia, proprio perchè sono STRANIERE e sanno come cercare il personale.
ci sono anche in Italia, io ho trovato tutti i miei lavori tramite annunci sui giornali o colloqui con personale di società di selezione. In effetti una raccomandazione la ebbi: per passare la visita medica dei CC (avevo subito una brutta frattura di tibia e perone con la moto) ed è stata l'nica della mia vita.
L'ultimo lavoro l'ho trovato nel 2008 non mille anni fa.
Sta cosa dei raccomandati è anche vera ma non esageriamo.......
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Originariamente Scritto da
357magnum
La casa è un diritto in quanto proprietà privata e domicilio del cittadino, ma da nessuna parte c'è scritto che devi averne una o che hai il diritto di averla a priori (cioè senza pagarla, ereditarla ecc)
E' una di quelle pleonastiche affermazioni di principio di cui è infarcita la nostra Costituzione.
@ stinit: ebbene si, penso che sia anche possibile spostarsi di città per lavorare. Da noi c'è una immobilità notevole, all'estero sono molto più abituati a muoversi. Ho conosciuto un tizio che proveniente dal middle west era andato a lavorare a Seattle e poi finito il contratto era andato a Miami in attesa di tornare a Seattle (alla boeing). Non so se hai presente le distanze. Noi in genere vogliamo (adesso) il lavoro sotto casa, le generazioni precedenti invece si sono spostate e non poco. Ora non sto predicando l'immigrazione ma ho sentito genete che da Bergamo non vuole andare a Brescia o da Roma non si vuole spostare a Latina. Le case si comperano, si vendono e si ...affittano. Non staimao parlando di nomadismo, ma mi fanno incazzare un po' quelli che laureati in ingegneria aerospaziale cercano lavoro nel Tavoliere delle Puglie o in Val D'Aosta (luoghi dove notoriamente non ci sono industrie aeronautiche) e cose simili, e strepitano che hanno "diritto " al lavoro e lo pretendono nell'ambito in cui hanno studiato.
Sorvola pure sui bamboccioni..... ma sono una realtà
Per quanto riguarda gli stranieri...sei proprio sicuro? Sai cosa guadagna un pizzaiolo?
Te lo dico io , anche 3.000 € mese e non ne trovi uno italiano manco se lo cerchi. e un camionista? Anche lì (è una vitaccia) c'è la carica degli stranieri. Quanti panettieri stranieri ci sono? Ehh ma bisogna alzarsi presto. Già all'epoca mia ai mercati generali ero praticamente l'unico italiano ( dalle 70 alle 100.000 al giorno del 1983: soldi veri!) Gli italiani erano troppo signori.... Potrei continuare parlandoti di ingegnieri egiziani in fonderia come operai......
Guarda qui o si cambia mentalità o si finisce male.... perchè altri che hanno più fame e più voglia ci soppianteranno, quindi o si è il top del top oppure ci si deve adeguare,....... che piaccia o no è il mondo moderno.....
le potenze demoplutogiudaiche, il gruppo bildemberg, le scie chimiche, ecc ecc....
Su...per favore.......:laugh2:
sui lavori "che gli italiani non vogliono più fare" ti dico questo...un paese come il nostro se ha intenzione di contare qualcosa nel mondo ha bisogno di gente sempre più preparata/formata capace di affrontare le sfide che il futuro ci riserva...e per fare questo bisogna partire da lontano...ora...che ci sia un momento nella vita nel quale si debbano fare dei sacrifici facendo anche lavori che non richiedono nessuna qualifica ci può essere...pensare che per esempio un laureato in ingegneria meccanica possa fare a vita il pizzaiolo/panettiere/callcenter ecc mi pare uno spreco sia per il suo futuro,sia per lo sforzo economico sostenuto dalla famiglia per gli studi, sia per lo stato che ha contribuito a formarlo fino a quell'età e non vede in cambio un tornaconto in termini di valore aggiunto sul lavoro...
e poi
scusami...ma...
...paragonare la mobilità del lavoro che c'è all'estero rispetto alla nostra senza considerare che da noi rispetto all'estero NON abbiamo:
1) un sano e serio mercato del lavoro...visto che da noi nell'ingresso il merito è l'ultimo fattore...vengono prima spintarelle,bustarelle,conoscenze, scambio di favori in natura :dubbio:ecc
2) un mercato sgombro dalla piaga del lavoro nero...nell'euro zona mi pare di ricordare che siamo al 1° posto...
3)un mercato del lavoro sgombro dalla corruzione e dalle mafie...anche in questo caso facciamo scuola a tutti...
4)un welfare che funziona come dio comanda...scarsi servizi pubblici alle famiglie (asili nido dai prezzi stellari,assistenza agli anziani ecc)
5)potrei continuare ma mi pare già abbastanza...
..è un pò come paragonare la seta con gli stracci...
in fine...
i tecnici e i politici prima di fare leggi sul mercato del lavoro e di sparare giudizi (del tipo "bamboccioni" "fannulloni" "sfigati" "ecc" ) dovrebbero farsi qualche mese di lavoro nel mondo reale...quello dove le persone a forza di tirare la cinta sono arrivati all'ultimo buco!
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Citazione:
Originariamente Scritto da
Chelito
..vabbè,sono un vecchio rincoglionito.
Credo anche nel rispetto reciproco.
Siamo in due... siamo in due...... :wink_:
Citazione:
Originariamente Scritto da
Stinit
sui lavori "che gli italiani non vogliono più fare" ti dico questo...un paese come il nostro se ha intenzione di contare qualcosa nel mondo ha bisogno di gente sempre più preparata/formata capace di affrontare le sfide che il futuro ci riserva...e per fare questo bisogna partire da lontano...ora...che ci sia un momento nella vita nel quale si debbano fare dei sacrifici facendo anche lavori che non richiedono nessuna qualifica ci può essere...pensare che per esempio un laureato in ingegneria meccanica possa fare a vita il pizzaiolo/panettiere/callcenter ecc mi pare uno spreco sia per il suo futuro,sia per lo sforzo economico sostenuto dalla famiglia per gli studi, sia per lo stato che ha contribuito a formarlo fino a quell'età e non vede in cambio un tornaconto in termini di valore aggiunto sul lavoro...
e poi
scusami...ma...
...paragonare la mobilità del lavoro che c'è all'estero rispetto alla nostra senza considerare che da noi rispetto all'estero NON abbiamo:
1) un sano e serio mercato del lavoro...visto che da noi nell'ingresso il merito è l'ultimo fattore...vengono prima spintarelle,bustarelle,conoscenze, scambio di favori in natura :dubbio:ecc
2) un mercato sgombro dalla piaga del lavoro nero...nell'euro zona mi pare di ricordare che siamo al 1° posto...
3)un mercato del lavoro sgombro dalla corruzione e dalle mafie...anche in questo caso facciamo scuola a tutti...
4)un welfare che funziona come dio comanda...scarsi servizi pubblici alle famiglie (asili nido dai prezzi stellari,assistenza agli anziani ecc)
5)potrei continuare ma mi pare già abbastanza...
..è un pò come paragonare la seta con gli stracci...
in fine...
i tecnici e i politici prima di fare leggi sul mercato del lavoro e di sparare giudizi (del tipo "bamboccioni" "fannulloni" "sfigati" "ecc" ) dovrebbero farsi qualche mese di lavoro nel mondo reale...quello dove le persone a forza di tirare la cinta sono arrivati all'ultimo buco!
Sarei anche d'accordo..ma sappiamo bene che:
1) non tutti hanno le capacità d'eccellere anche se hanno una laurea
2) non tutti riescono ad arrivare ad una laurea
3) qualcuno quei lavori li deve fare e non c'è nulla di disdicevole nel fare il panettiere o il pizzaiolo
Circa le difficoltà del mondo del lavoro. posso anche esserre d'accordo ma.....credo che l'art. 18 sia proprio una di queste difficoltà
Poi è ovvio che il lavoro nero va caombattuto a morte, e così le spintarelle bustarelle ecc ecc.
Per il welfare....lo si può fare...ma costa un'occhio..... ma si può fare.
Ad ogni modo ho sotto gli occhi ogni giorno esempi che mi confermano che chi vale va avanti (o all'estero) e che mlti di quelli che restano al palo ...hanno qualche problemino....... (sono buono)
Credo che i tecnici qualche giretto nel mondo del lavoro se lo siano fatto (se no che tecnici sarebbero?)
(ma tu guarda se mi tocca difendere un governo che mi fa schifo....)
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Sempre ben specificando che stò parlando senza voler aver ragione;
dico che quello di cui parlo è il risultato di 36 anni di lavori più disparati,dal commesso al muratore,dall'assistenza ai malati terminali,al metalmeccanico,il carrozziere,il meccanico autoriparatore,il benzinaio,il tecnico riparatore tv a domicilio,l'impiegato,il tecnico tv a fianco con i faccioni dei giornalisti tv..e un pò di esperienza me la sarò pur fatta.
Penso che un pugno di persone tirino i fili delle economie mondiali;ora è il momento di rendere ancora più profondo il solco che divide la ricchezza dalla povertà.
Solo che non hanno fatto bene i calcoli con realtà come la Cina;i cinesi non hanno paura di faticare fisicamente per raggiungere il nostro progresso e faranno di tutto per ottenerlo.
Troveranno terreno fertile,con noi occidentali ormai impigriti e terrorizzati dalla fatica del lavoro manuale,incapaci di avvitare anche solo un bullone o collegare due fili.
Noi non sappiamo più neanche capaci ad uccidere una gallina per sopravvivere..
Questo è quello che penso;che in ogni caso finirà molto male.
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mi sà che monti vuol fare la fine dell'inter..
nell'immaginario di tanti si è già guadagnato quelo suffisso li..
così da M. M. passa a M. Mm
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Originariamente Scritto da
357magnum
Siamo in due... siamo in due...... :wink_:
Sarei anche d'accordo..ma sappiamo bene che:
1) non tutti hanno le capacità d'eccellere anche se hanno una laurea
2) non tutti riescono ad arrivare ad una laurea
3) qualcuno quei lavori li deve fare e non c'è nulla di disdicevole nel fare il panettiere o il pizzaiolo
Circa le difficoltà del mondo del lavoro. posso anche esserre d'accordo ma.....credo che l'art. 18 sia proprio una di queste difficoltà
Poi è ovvio che il lavoro nero va caombattuto a morte, e così le spintarelle bustarelle ecc ecc.
Per il welfare....lo si può fare...ma costa un'occhio..... ma si può fare.
Ad ogni modo ho sotto gli occhi ogni giorno esempi che mi confermano che chi vale va avanti (o all'estero) e che mlti di quelli che restano al palo ...hanno qualche problemino....... (sono buono)
Credo che i tecnici qualche giretto nel mondo del lavoro se lo siano fatto (se no che tecnici sarebbero?)
(ma tu guarda se mi tocca difendere un governo che mi fa schifo....)
1)hai ragione...ma non sono tutti fessi i nostri laureati altrimenti non si spiega come mai all'estero vanno a ruba...
2)vero...
3)vero anche questo...ma è anche vero che usare un laureato in ingegneria o in medicina per fare il pane è un pò come sparare ad un fringuello con un javelin...e poi... nessuno lavoro è "disdicevole" se è possibile praticarlo in maniera consona (con un equo rapporto tra stipendio/lavoro e tra diritti e doveri)
quello che voglio dire è che nella maggior parte dei casi le famiglie hanno spinto per la formazione dei giovani di questo paese...il problema è che la politica non gli ha fatto trovare un paese all'altezza della loro formazione...
cmq ho qualche dubbio sul fatto che chi dirige questo paese sappia il significato della parola SACRIFICI...sono tutti (chi più chi meno) nati con la camicia...e vengono a sparare sentenze e ad etichettare chi invece deve lottare tutti i giorni per andare avanti...
monti che da senatore A VITA dice ai giovani << vi dovrete abituare a non avere il posto fisso>> è quasi esilarante... :ph34r:
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mi si CONSENTA una battuta:
detto da un senatore a vita che il posto fisso è "monotono"...........mi lascia un pò perplesso............:biggrin3:
ops leggo l'intervento precedento ......DOPO aver scritto il mio....................chiedo scusa..................
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Originariamente Scritto da
mister51
mi si CONSENTA una battuta:
detto da un senatore a vita che il posto fisso è "monotono"...........mi lascia un pò perplesso............:biggrin3:
ops leggo l'intervento precedento ......DOPO aver scritto il mio....................chiedo scusa..................
fatti un giro sul forum di spinoza...c'è da sbellicarsi...
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Citazione:
Originariamente Scritto da
Stinit
fatti un giro sul forum di spinoza...c'è da sbellicarsi...
grazie della segnalazione non lo conoscevo................ho letto un pò......ho gli occhi "lucidi" e gli addominali (peraltro abbastanza allenati) che mi fanno male........................:laugh2::laugh2: