non c'è più la mezza stagione....e con questa chiudiamo l'elenco di frasi fatte! :wink_:
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:w00t::w00t::w00t:
il mangiafuoto ... epico! .... straordinariamente significativo ... poco lontano c'é Zampanò ... e poi un mondo di gente che animava le strade con il cuore in mano ... a volte esageratamente sognatori ma mai, mai avrebbero calpestato l'altrui dignità .... ne sono onorato! :icon_allah:
ce poco da dire:sick::sick::sick:
Amico mio, nn ho (troppo) tempo da perdere. Ho già letto, prima di scrivere la prima volta ovviamente, sia il tuo quote che l'originale su repubblica.it.
Gli "estremi di un treno" sono: il numero identificativo del treno (sta scritto anche sul bilgietto dell'autore dell'articolo) oppure data, orario di partenza e destinazione. Se poi si fosse specificato anche la carrozza e quelle fermate (che stranamente :dry: sono in omissis) sarebbe stato tutto più preciso e attendibile.
E' facile capire che se tra i lettori di repubblica ci fosse stato un viaggiatore di quel treno Bari-Roma (ce ne sono almeno 6 al giorno) e di quella carrozza (che sono una dodicina) avrebbe potuto dire se è successo o meno un episodio del genere.
La definizione di "versioni dai vari testimoni" per quelle riferite dallo scrittore stesso nel racconto mi sembra un pochino forzata... (repubblica-style)
Ripeto, a me sembra una gran stronzata scritta su un giornale che fa delle stronzate il suo piatto forte...:sick:
Rimango dell'idea ke sia una storia oggettivamente inverosimile, almeno nel suo complesso e nell'epilogo...:blink:
Un episodio così grave, se vero, dovrebbe essere il + preciso possibile.
Cmq il racconto è suggestivo.
cavoli!!!
é diventato un caso politico anche questo ... :laugh2::laugh2::laugh2:
la credibilità o meno di un avvenimento mediato dai lettori di questo o quel giornale ... statistiche alla mano .... :laugh2::laugh2::laugh2::laugh2:
é proprio vero che in Italia la creatività non manca ... in nessun campo ... :D
Bisognerebbe capire le ragioni dell'autore del primo articolo, il perche' lo ha spinto a scrivere una storia che poi in parte e' stata smentita e revisionata da tutte le parti (difendendo o attaccando)....
Leggendo tutti gli articoli che si son succeduti nascono troppe discrepanze da parte di tutti.:dry::dry::ph34r:
Sinceramente mi chiedo: perche' lo ha fatto? Perche' ha scritto tale articolo!!
Per fare odiens di se stesso costi quel che costi?
Perche' odia fino a tal punto un'istituzione come FS?
Perche' odia fino a tal punto la societa' in cui vive?
O perche' glie e' stato commissionato?
Mah non lo sapremo mai.....
me lo auguro!!
Ecco la verità:FS AZIENDA RICOSTRUITI I FATTI DISABILE MAI SCESO DAL TRENO - Agenzia di stampa Asca
Citazione:
30-12-09
FS: AZIENDA, RICOSTRUITI I FATTI. DISABILE MAI SCESO DAL TRENO
(ASCA) - Roma, 30 dic - Le Ferrovie dello Stato annunciano di aver ricostruito i fatti relativi a quanto accaduto a un disabile in viaggio su un Eurostar Roma-Bari il 28 dicembre scorso, che, secondo quanto raccontato su un articolo della Repubblica, sarebbbe stato fatto scendere perche' sprovvisto del biglietto. Secondo le FS, che hanno ricostruito la vicenda grazie a una nota redatta dalla Polizia, il disabile non ha mai lasciato il treno e anzi e' stata la stessa capotreno ad acquistare il biglietto per conto del disabile durante una sosta del treno.
''Il Gruppo Ferrovie dello Stato - si legge nel comunicato delle FS -, in base ai primi rilievi della propria indagine interna e sulla scorta di una nota pervenuta dalla Polizia di Stato sulla vicenda, ha ricostruito il viaggio in treno di un cliente disabile raccontato oggi dal quotidiano Repubblica.
La capotreno in servizio sull'Eurostar 9354 Bari - Roma di domenica 27 dicembre, durante le operazioni di controllo dei biglietti, tra le stazioni di Bari e Foggia, ha riscontrato che un viaggiatore, privo del braccio sinistro, e tuttavia in grado di comunicare verbalmente in modo corretto, risultava sprovvisto di biglietto, occupando il posto un altro cliente con regolare prenotazione''.
''La capotreno - proseguono le FS - ha quindi informato il viaggiatore delle regole di ammissione sul convoglio.
Considerata la particolare condizione del passeggero, risulterebbe che la Capotreno si sia ulteriormente attivata per consentire al cliente di proseguire il viaggio sullo stesso treno e senza alcuna sanzione. Per questo la Capotreno e' scesa durante la sosta a Foggia provvedendo a recarsi in biglietteria e acquistando il biglietto per conto del passeggero''.
''Cio' - aggiunge l'azienda - e' confermato anche dalla nota della Polizia di Stato che riferisce: 'il personale agendo con tatto ed umanita', ... ha convenuto di adoperarsi in prima persona per regolarizzare il viaggiatore stesso per il medesimo treno'. La relazione della Polizia si chiude precisando che 'il disabile ha proseguito il suo viaggio a bordo dello stesso treno Eurostar 9354, in quanto la soluzione trovata dal personale di Trenitalia ha garantito, con indubbio buon senso, sia il diritto di assistenza e quello di mobilita' del disabile, che la doverosa applicazione dei regolamenti ferroviari'. Il cliente ha viaggiato cosi' da Bari a Roma sullo stesso treno e senza alcun sovrapprezzo''.
''Questa ricostruzione dei fatti - concludono le FS - e' confermata anche da alcuni viaggiatori presenti alla scena, che hanno inviato le loro testimonianze sul sito di Repubblica.it. FS proseguira' nell'approfondimento dei fatti fino al chiarimento definitivo della vicenda''.
Rendiamoci conto su che giornale di merda si fonda la Kultura dei nostri amici :risate2: