Originariamente Scritto da
Grugno
Riporto anche la voce di chi attacca senza motivo:rolleyes:...e potrebbe usare metodi meno aggressivi e violenti:rolleyes:.
Sea Shepherd si concentrerà su un intervento responsabile contro i bracconieri che catturano i tonni rossi
La pesca del tonno rosso nel Mediterraneo si è aperta un minuto dopo mezzanotte oggi e avrà fine il 14 giugno, o prima se la quota permessa sarà raggiunta prima di tale data.
La quota legale è pari a 13.500 tonnellate, di cui 7.113 tonnellate sono state assegnate ai pescatori dell’Unione Europea. Alla Spagna sono state assegnate 2.526,06 tonnellate, alla Francia sono state assegnate 2.021,93 tonnellate, e all’Italia sono state assegnate 1.937,50 tonnellate.
Sospettiamo che un quantitativo pari a quattro volte a questo ammontare sarà catturato, con i tre quarti catturati illegalmente che finiranno nelle mani dei bracconieri.
Sea Shepherd è assolutamente consapevole del fatto che Greenpeace ha bloccato il porto di Frontignan, in Francia e ha messo in azione 2 navi per protestare contro le operazioni di pesca.
La Sea Shepherd Conservation Society non crede che numeri pubblicitari e l’intralcio alle attività di pesca legali costituiscano la risposta al problema di come salvare il tonno rosso dall’estinzione.
“Non siamo venuti nel Mediterraneo per appendere striscioni e protestare. Il nostro compito è investigare le attività di pesca illegale, identificarle e intervenire contro di esse” ha affermato il Capitano Paul Watson “Siamo un’organizzazione antibracconaggio, non un gruppo che attua proteste”.
La Steve Irwin, nave di Sea Shepherd, si trova attualmente a Cannes, in Francia, in attesa dell’ordine di salpare per attivarsi contro i bracconieri. Nel frattempo, gli agenti di Sea Shepherd che operano sul campo stanno conducendo indagini e stanno accumulando gli elementi a favore di un intervento.
L’arrivo della Steve Irwin, nave di Sea Shepherd, ha motivato le azioni da parte di Greenpeace e dei governi dell’Italia e della Francia.
“Poiché abbiamo reso noto che ci stavamo recando nel Mediterraneo, Greenpeace ha deciso di lanciare un attacco preventivo, bloccando porti e agendo contro imbarcazioni che pescano legalmente” ha dichiarato il Capitano Paul Watson “Va bene così, è quello che fanno. Ad ogni modo, noi dobbiamo attuare un approccio più responsabile ed è imperativo che identifichiamo e prendiamo di mira i criminali. Ciò richiede pazienza e richiede di non essere tentati da pubblicità facile. Non mi interessano i titoli sui giornali, mi interessano i risultati”.
Lamya Essemlali, Presidente della sezione francese di Sea Shepherd, ha rivestito il ruolo di co-organizzatrice dell’Operazione Blue Rage di Sea Shepherd nel Mediterraeno, insieme a Laurens De Groot, Direttore della sezione olandese di Sea Shepherd ed ex agente di polizia.
“Stiamo aspettando di balzare addosso ai criminali, e quando sarà il momento giusto, e le prove indicheranno che lo è, ci muoveremo. Abbiamo una strategia e agiremo in base ad essa” ha dichiarato De Groot.
La Sea Shepherd Conservation Society ha in programma di far rimanere la Steve Irwin nel Mediterraneo fino a metà luglio per affrontare la situazione di crisi in cui si trova il tonno rosso.
Jap io ho stima di te e ti chiedo se hai mezzi x dire cosa ci fosse in quelle gabbie(eccetto le parole dei pescatori) e se sia facile far rispettare le regole e le leggi in alto mare?
Dall' articolo che ho letto le versioni di seasheppard e dei pescatori sono completamente discordanti e non mi sento di appoggiare gli uni o gli altri,
x certo i nostri oceani son sempre + poveri....
Non voglio generalizzare...ma avete mai sentito le difese dei pescatori giapponesi di balene a scopo scientifico? Ma voi vi fate prendere in giro anche da quelli? Non vi viene il dubbio?