Anche a te mia cara...:wub:
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ha ragione Strega ovviamente
un concetto in testa implica un giudizio , nel senso che dobbiamo scegliere se questo concetto è giusto o sbagliato. Non possiamo fare a meno di essere persone morali o immorali
. Se sono uno stronzo egoista è perchè dentro la mia testa ho certe idee compatibili o meno con la realtà. Dover scegliere implica un giudizio non è possibile astenersi dallo scegliere
possiamo solo astenerci nel contenuto della scelta, scegliere A piuttosto che B
Solo quando si dorme non si effettuano giudizi
La questione non è puramente semantica..
E ovvio che avendo delle opinioni in qualche modo ti fai guidare da quelle nellla pratica e nel trattare cose e persone, tuttavia i giudizi si qualificano come tali in quanto in genere vengono presi come valori assoluti e sono spesso trancianti.
Relativizzare le proprie opinioni tenendo conto che potrebbero esistere altri punti di vista potrebbe aiutare a non emettere sentenze.
Credo che la differenza sia in questo essenzialmente.
Naturalmente non per questo si deve (o si può ) esser vaghi e ondivaghi nelle proprie opinioni che possono anche essere nettissime. :wink_:
Su alcuni aspetti della vita poi, se si mettono in gioco alcuni (pochi) principi fondamentali, allora mi pare più corretto parlare di giudizi.:wink_:
La mia differenza personale è::
opinione è l'uso della prorpia testa verso il fatto.
Il giudizio è l'uso delle proprie opinioni (e spesso della morale comune) verso il comportamento di una persona.
;)
ma.............................chi vince?
finchè si compiono delle azioni si elaborano giudizi sempre
se io preferisco Strega a Giuliana sto esprimendo apprezzamenti che sono maggiori in Strega
ma se si aggiunge Panther , io cambio il mio giudizio di valore perchè Panther l'apprezzo un pochino di più di Strega. Cioè abbiamo scale di preferenze in tutto ciò che facciamo, e che non possiamo quantificare esternamente, si rivelano nelle scelte che facciamo