Originariamente Scritto da
XantiaX
"Torino, la grigia Torino.
Una città che non ama esporsi ma preferisce lasciare scoprirsi.
Torino provinciale e Torino capitale, la città della Fiat, e sulla Fiat cresciuta nei suoi quartieri popolari. La città degli Agnelli, della Giuve e del Toro… città di migrazione e delle dure lotte sindacali, apripista operaio d’italia, città delle rivendicazioni borghesi (chi ricorda la marcia dei 40 mila? In quale altra città sarebbe potuta capitare?).
Torino piena di storia e Torino moderna, soffocata e aperta. Coi suoi 18 km di portici contingui, con il corso Francia il più lungo d’europa, con la piazza Vittorio la porticata più grande d’europa, i suoi laboratori del cioccolato e la sua metro di vetro, i suoi aperitivi che ci fai cena e la sua bellavita quasi nascosta che si protrae fino a notte fonda, coi suoi gruppi evimetal e le sue sale prova,
la Torino della mole e del museo del cinema, del quadrilatero romano e della cittadella, la Torino dei tossici e dei magrebini, la Torino bene e la Torino male, della collina e delle case occupate, Anarchica e Regale, un città che silenziosa e pur fredda si rivela stranamente ospitale.
Perché Torino prima di essere una città è uno stato d’animo, un modo di vivere."