CHE POST ESAGRATO CHE HAI APERTO, GLI ANNI 80, LA MIA PASSIONE!!!
FATTI UN IDEA DI COSA GUARDAVAMO ALLA TELE TRA UN CARTONE ANIMATO E L'ALTRO...
Spot80
POI TI POSTO DELL'ALTRO...
CIAO SIM
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CHE POST ESAGRATO CHE HAI APERTO, GLI ANNI 80, LA MIA PASSIONE!!!
FATTI UN IDEA DI COSA GUARDAVAMO ALLA TELE TRA UN CARTONE ANIMATO E L'ALTRO...
Spot80
POI TI POSTO DELL'ALTRO...
CIAO SIM
lo zecchino d'oro :sick:....cicciolina :attentodietro: ... e le ineguagliabili giocate del pide de oro!!! :w00t:
anni 80??? musica & gnocca , come adesso solo con meno gnocca.
Rispondo di getto non ho neanche il tempo di rileggere ciao spero sia abastanza
Anni 80 - dal 1984 si andava in motorino senza casco e sempre in due perchè la multa era di 12.000 £ quindi si era disposti a dividerla purn di andare il sabato in centro a Milano dopo la classica lampada, poi si iniziavano a sognare le moto 125 al tempo andava di moda l'enduro a partire dal cagiva aletta rossa e giilera Arizona. Iniziava il periodo dei paninari quindi la divisa consisteva in jeans EA (emporio Amani) calze Burlington piumino della Moncler cinture El Charro le bigiate da burghy (burghy one) via Vittorio Emanuele in cima alle scale.
Per la musica a parte il vero ed unico fenomeno di quel periodo che scoppio in Italia The Boss (album Born in The U.S.A. ) con concerto a San siro nel 1984 (mi sembra) il resto era musichetta da discoteca che apprezziamo solo oggi. Si andava dagli Spandu Ballet ai Duran Duran passando per Samanta Fox Kim Wilde Nick Kamen Rick Astley ecc ecc tanta ma tanta musica apprezzata solo oggi perché al tempo si apprezzava di piu’ la musica degli anni ’70.
In quel periodo a Milano le mode si sprecavano dai Paninari ai Metallari i China Dark ecc ecc.
Poi che dire il must ………… il Dirve-In numero uno in assoluto.
p.s. quoto bagarre seghe a gogo'
p.p.s due di picche ogni week-end.
;)
ANNI 70/80
Lo scopo di questa missiva è quello di rendere giustizia a una generazione,
quella di noi nati a cavallo tra anni 70 ed 80 (anno più, anno meno),
quelli che vedono la casa acquistata allora dai nostri genitori valere oggi
20 o 30 volte tanto, e che pagheranno la propria fino ai 50 anni.
Noi non abbiamo fatto la Guerra, né abbiamo visto lo sbarco sulla luna, non
abbiamo vissuto gli anni di piombo, né abbiamo votato il referendum per
l'aborto e la nostra memoria storica comincia coi Mondiali di Italia'90.
Per non aver vissuto direttamente il '68 ci dicono che non abbiamo ideali,
mentre ne sappiamo di politica più di quanto credono e più di quanto
sapranno mai i nostri fratelli minori e discendenti.
Babbo Natale non sempre ci portava ciò che chiedevamo, però ci sentivamo
dire, e lo sentiamo ancora, che abbiamo avuto tutto, nonostante quelli che
sono venuti dopo di noi sì che hanno avuto tutto, e nessuno glielo dice.
Siamo l'ultima generazione che ha imparato a giocare con le biglie, a
saltare la corda, a giocare a lupo, a un-due-tre-stella, e allo stesso
tempo i primi ad aver giocato coi videogiochi, ad essere andati ai parchi
di divertimento o aver visto i cartoni animati a colori.
Abbiamo indossato pantaloni a campana, a sigaretta, a zampa di elefante e
con la cucitura storta; la nostra prima tuta è stata blu con bande bianche
sulle maniche e le nostre prime scarpe da ginnastica di marca le abbiamo
avute dopo i 10 anni.
Andavamo a scuola quando il 31 ottobre era la vigilia dei Santi e non
Halloween, quando ancora si veniva bocciati, siamo stati gli ultimi a fare
la Maturità e i pionieri del 3+2.
Siamo stati etichettati come Generazione X e abbiamo dovuto sorbirci
Sentieri e i Visitors, Twin Peaks e Beverly Hills (ti piacquero allora, vai
a rivederli adesso, vedrai che delusione). Abbiamo pianto per Candy-Candy,
ci siamo innamorate dei fratelli di Georgie, abbiamo riso con Spank,
ballato con Heather Parisi, cantato con Cristina D'Avena e imparato la
mitologia greca con Pollon. Siamo una generazione che ha visto Maradona
fare campagne contro la droga.
Siamo i primi ad essere entrati nel mondo del lavoro come Co.Co.Co. e
quelli per cui non gli costa niente licenziarci. Ci ricordano sempre fatti
accaduti prima che nascessimo, come se non avessimo vissuto nessun
avvenimento storico.
Abbiamo imparato che cos'è il terrorismo, abbiamo visto cadere il muro di
Berlino, e Clinton avere relazioni improprie con la segretaria nella Stanza
Ovale; siamo state le più giovani vittime di Cernobyl; quelli della nostra
generazione l'hanno fatta la guerra (Kosovo, Afghanistan, Iraq, ecc.);
abbiamo gridato NO NATO, fuori le basi dall'Italia, senza sapere molto bene
cosa significasse, per poi capirlo di colpo un 11 di settembre.
Abbiamo imparato a programmare un videoregistratore prima di chiunque
altro, abbiamo giocato a Pac-Man, odiamo Bill Gates e credevamo che
internet sarebbe stato un mondo libero.
Siamo la generazione di Bim Bum Bam, di
Clementina-e-il-Piccolo-Mugnaio-Bianco e del Drive-in.
Siamo la generazione che andò al cinema a vedere i film di Bud Spencer e
Terence Hill. Quelli cresciuti ascoltando gli Europe e Nik Kamen, e gli
ultimi a usare dei gettoni del telefono. Ci siamo emozionati con Superman,
ET o Alla Ricerca dell'Arca Perduta..
Bevevamo il Billy e mangiavamo le Big Bubble, ma neanche le Hubba Bubba
erano male; al supermercato le cassiere ci davano le caramelline di
zucchero come resto. Siamo la generazione di Crystal Ball ("con Crystal
Ball ci puoi giocare"), delle sorprese del Mulino Bianco, dei mattoncini
Lego a forma di mattoncino, dei Puffi, i Voltrons, Magnum P.I., Holly e
Benji, Mimì Ayuara, l'Incredibile Hulk, Poochie, Yattaman, Iridella,
He-Man, Lamù, Creamy, Kiss Me Licia, i Barbapapà, i Mini-Pony, le
Micro-Machine, Big Jim e la casa di Barbie di cartone ma con l'ascensore.
La generazione che ancora si chiede se Mila e Shiro alla fine vanno insieme.
La generazione che non ricorda l'Italia Mondiale '82, e che ci viene un
riso smorzato quando ci vogliono dare a bere che l'Italia di quest'anno è la favorita.
L'ultima generazione a vedere il proprio padre caricare il portapacchi
della macchina all'inverosimile per andare in vacanza 15 giorni.
L'ultima generazione degli spinelli.
Guardandoci indietro è difficile credere che siamo ancora vivi: viaggiavamo
in macchina senza cinture, senza seggiolini speciali e senza air-bag;
facevamo viaggi di 10-12 ore e non soffrivamo di sindrome da classe turista.
Non avevamo porte con protezioni, armadi o flaconi di medicinali con
chiusure a prova di bambino. Andavamo in bicicletta senza casco né
protezioni per le ginocchia o i gomiti.
Le altalene erano di ferro con gli spigoli vivi e il gioco delle penitenze era bestiale.
Non c'erano i cellulari. Andavamo a scuola carichi di libri e quaderni,
tutti infilati in una cartella che raramente aveva gli spallacci imbottiti,
e tanto meno le rotelle!!
Mangiavamo dolci e bevevamo bibite, ma non eravamo obesi. Al limite uno era
grasso e fine. Ci attaccavamo alla stessa bottiglia per bere e nessuno si è
mai infettato. Ci trasmettevamo solo i pidocchi a scuola, cosa che le
nostre madri sistemavamo lavandoci la testa con l'aceto.
Non avevamo Playstation, Nintendo 64, videogiochi, 99 canali televisivi,
dolby-surround, cellulari, computer e Internet, però ce la spassavamo
tirandoci gavettoni e rotolandoci per terra tirando su di tutto; bevevamo
l'acqua direttamente dalle fontane dei parchi, acqua non imbottigliata, che
bevono anche i cani! E le ragazze si intortavano inseguendole per toccar
loro il sedere e giocando al gioco della bottiglia o a quello della verità,
non in una chat dicendo “ :) :D :P ”
Abbiamo avuto libertà, fallimenti,
successi e responsabilità e abbiamo imparato a crescere con tutto ciò.
bh..ragazzi...oggi vi faro' ricordare una meteora musicale che cmq vale la pena....
FOX THE FOX....Me l'ero quasi dimenticata...ma mi ricorda diverse cosette...:wink_:
la tipa e' quanto di piu' femminile e sensuale io abbia mai visto...si muove da dio...mi fa impazzire..
enjoy!! :w00t:
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