E qui sbagli, io scelgo il Portogallo ma l'Albania sta diventando un posto fantastico! Accetta un consiglio: facci un giro in moto
Visualizzazione Stampabile
no...il discorso è diverso...la crescita dovuta ad una congiuntura momentaneamente favorevole nell'industria dei prodotti a basso valore aggiunto non è da considerare un fattore di crescita stabile e soprattutto duraturo...il giorno che (per motivi "globali") quei prodotti converrà produrli in un altro paese sai che fine fa quel 3%??!
se dovessi scegliere tra quel tipo di crescita e la nostra bassa/nulla crescita fatta per lo più da prodotti ad alto valore aggiunto preferisco 1000 volte la nostra...
:blink:
in queste valutazione sbagliano l'ABC :dubbio:
macroscopicamente non è che noi compriamo case come niente fosse...sono i risparmi del lavoro di generazioni...
poi nello specifico i ricconi che comprano come se non ci fosse un domani stanno anche da noi...come dappertutto
lo dici perché concordi con me o perché ti sto antipatico?:angelo::love2:
si, ne avevamo già ragionato in passato e ti ringrazio. Ma, potendomi permettere di scegliere, trovo il Portogallo più affascinante.
Quanto all'Albania, ha un difetto che ho già menzionato in passato: nelle giornate limpide si possono vedere le coste italiane, potrebbe venirmi la nostalgia
[QUOTE=flag;7351097]...................e dove sbagliano ?
Sbagliano a pensare di poter fare da soli con i loro satelliti. L'Europa è una vacca da mungere per non più di altri 5, forse 10 anni, poi non avrà più nulla da dare né tecnologicamente né come mercato. Attualmente è già un'entità chiusa e commercialmente autarchica: produciamo internamente ciò che consumiamo, a parte prodotti a bassissimo valore aggiunto o di elevata incidenza della manodopera. Già oggi le nostre industrie si mangiano l'un l'altra i clienti,non avendo sbocchi di mercato extraeuropei significativi. Oppure acquisiscono i concorrenti per accaparrarsi quote aggiuntive marginali di mercato. I tedeschi producono in Germania ciò che vendono in Europa, altrimenti fanno stabilimenti locali (Cina, Corea, Messico, USA) per soddisfare le richieste di quei consumatori. Se esportassero dalla Germania, non sarebbero semplicemente competitivi. E di ricaduta economica a favore dei cittadini tedeschi da questi insediamenti non ce n'è proprio. Ci guadagnano ovviamente i padroni delle industrie tedesche, guarda caso tutte in mano a finanziarie internazionali, che pensano in termini di investimenti a lungo termine, utili e dividendi. Mentre i politici tedeschi, come i nostri, pensano in termini di prossima scadenza elettorale. Quando i paesi PIGS, a seguire Francia, poi esteuropei non potranno più assorbire prodotti tedeschi, magari privilegiando collaborazioni con i cinesi, gli industriali tedeschi cosa faranno? Semplice: riduzione del costo lavoro attraverso riduzioni salari, flessibilità del mercato del lavoro con meno garanzie, riduzione del welfare. Poi da lì è tutta discesa. Già nel settore macchine utensili e elettrodomestici queste cose si vedono e stanno succedendo. Anche nell'auto, se ci si pensa. Ma quando ciò avverrà, la Merkel, Schultz e gli altri grandi statisti tedeschi si saranno ritirati, quindi la cosa non li interessa.
Sbagliano a non rendersi conto che la barca europea è inevitabilmente già una sola, ma se ciascuno rema per conto suo alla fine si può sperare solo nella nave soccorso di una ONG.
Ovviamente io so tutto e non sbaglio mai un pronostico
[QUOTE=marmass;7351193]lo dici perché concordi con me o perché ti sto antipatico?:angelo::love2:
Fai benissimo
Per integrare...
In viaggio di nozze negli usa la guida ci disse che gli americani mediamente pensano che noi italiani che andiamo in viaggio di nozze nelle loro terre siamo degli straricchi...questo perché per loro fare certi viaggi (in generale e in caso di luna di miele) non è una consuetudine...non a caso negli usa il passaporto ce l'ha meno del 25% della popolazione...
Contemporaneamente molti di noi hanno notato i macchinoni mastodontici con i quali generalmente si muovono...danno l'idea che il loro tenore di vita sia proporzionalmente altissimo...in realtà sempre la guida ci ha detto che la macchina trae molto in inganno...la maggior parte mangia pane e cipolla in una catapecchia scassata ma se hanno 2 soldi da parte vanno tutti sul 4 (o più) ruote...
Fare valutazioni sul tenore di vita in base a queste cose senza contestualizzare non ha senso
e nonostante le case , il risparmio privato e' elevatissimo nel belpaese
ripeto, dove sbagliano?
non certo, mi pare , l'abc
ti ha detto anche che quei macchinoni non costano una mazza, laggiu' ?
e che anche le case costano pèochissimo ?
poi, chi vuole vivere al di sopra delle sue possibilita', c'e' ovunque
ma contestualizziamo pure