ottimo: quindi, siccome non hanno studi randomizzati e controllati su covid, antibiotici, idrossiclorochine, ivermectine e altre cosucce non sono degne di attenzione
crisanti gioca sulle parole e sui tecnicismi: i trial registrativi, per motivi di tempo, hanno puntato al risultato più importante, da un lato, e facile da dimostrare, dall'altro
le evidenze e la pratica clinica, tuttavia, non si fermano agli studi registrativi, come abbiamo visto in numerosissimi post qui
la capacità di frenare la trasmissione del virus, oltre alla malattia grave, si è dimostrata elevata con i primi ceppi, e via via è diminuita
direi che: non è una novità assoluta (anzi se n'è discusso perfino qui)
e che non è una balla a reti unificate
dopodichè, vado a vedermi cosa ha detto esattamente crisanti, per capirne di più
p.s.
questo un "riassunto" datato marzo 2021
https://www.fondazioneveronesi.it/ma...ione-del-virus
hai fatto corsi in latino ! :)