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Girmet
scusa, ma al netto di un concetto generale, per il quale comprare i vaccini non è come comprare un panetto di burro al supermercato, e che , per esempio, tutti i vaccini antinfluenzali sono da sempre acquistati prima di essere approvati, e che anche il costo dei precedenti vaccini era molto diverso fra le varie aziende produttrici, è figliuolo che decide quali , quanti e a quanto comprare i vaccini ?
Io credo di no, ma sono pronto a ricredermi.
Non riesco a trovare la notizia: hai qualche link?
Mi piacerebbe approfondire, per farmi un'idea più precisa.
Grazie
p.s. ovviamente in sanità di soldi se ne buttano eccome, come in ogni attività nella quale sia necessario prevedere con largo anticipo gli acquisti per mezzo di prenotazioni, opzioni eccetera...il discorso fatto spesso della necessità di aumentare le terapie intensive, per esempio, come lo inquadriamo?
Sarebbero inutilizzate per la stragrande maggioranza del tempo, e infatti, quando fu fatto il centro in fiera di milano, le critiche furono in questo senso...per riassumere, al netto di abusi per i quali ti ho appunto chiesto maggiori lumi, non va mai bene nulla, specie a dei geni tipo questo qui
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z4fun
tombola! [emoji23][emoji23][emoji23]
tombolino:)
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Penso che non bastino i numeri della tombola (90 diviso 2, corrispondenti a 45 sacche testicolari) per conteggiare i disintegrati scrotali.
Detto ciò, io difendo strenuamente Figliuolo per il suo operato, ma anche un personaggio come lui può commettere errori, magari sotto la spinta di una “torubillon” di eventi negativi che si susseguono.
Spero che non abbia ordinato troppi vaccini, o comunque spero che tutti vadano utilizzati per il meglio e non buttati perché scaduti.
A fine mese terminerà il suo mandato, e presumo che abbia fatto scorte in previsione di un possibile allungamento della pandemia, anche a fronte di dati che confermano il contrario.
Non credo che si sia Arcurizzato…..
:laugh2:
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Originariamente Scritto da
z4fun
tombola! [emoji23][emoji23][emoji23]
Vedo più attinente la cinquina :)
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In pratica in tutta Europa tra poco non ci saranno più restrizioni, le avremo SOLO NOI:
IN BELGIO FINE DELL’EMERGENZA COVID. ITALIA ZIMBELLO DEL MONDO
I più furbi, come sempre...:dubbio:
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Non credo che il mondo sia così interessato alle misure anticovid italiane, tanto da renderci una nazione "zimbello".
Non credi anche tu?
Meno di un mese, comunque, ci separa dalla fine della pandemia dichiarata per legge, possiamo resistere dai, un ultimo sforzo.
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Tigerone
No, i furbi sin quelli come te e byoblu, mi sembra sotto gli occhi di tutti :dubbio:
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Citazione:
Originariamente Scritto da
Dennis
Non credo che il mondo sia così interessato alle misure anticovid italiane, tanto da renderci una nazione "zimbello".
Non credi anche tu?
Meno di un mese, comunque, ci separa dalla fine della pandemia dichiarata per legge, possiamo resistere dai, un ultimo sforzo.
C'è di certo una categoria di persone che un pò di interesse ce l' ha, e sono i turisti: chiunque di noi non andrebbe mai in un paese dove una volta arrivati non si può fare nulla senza il super green pass, infatti al momento le città che un tempo erano piene di stranieri sono praticamente vuote.
Tra un mese poi finirà l' emergenza sanitaria, ma il sistema super green pass rimarrà almeno fino a giugno, e con esso tutte le intollerabili restrizioni attuate a chi ha scelto di non vaccinarsi. Ma per voi questo è nulla, è come se ci fosse una guerra ingiusta ma lontana, tanto non vi riguarda, non vi interessa, cazzi loro...
Questo sistema, che non funziona e non ferma contagi anzi li amplifica, ha messo in ginocchio le persone e le attività, e và cancellato.
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Anche oggi Speranza ha fortemente smentito le notizie di un allentamento delle norme restrittive (GreenPass, SuperGreenPass, obbligo vaccinale over50, restrizioni e divieti vari).
Nulla cambierà anche dopo la fine dello stato di emergenza Covid (31 marzo).
Probabilmente qualcosa toglieranno dopo il 15 giugno, quando oramai è troppo tardi e verrà di nuovo compromessa la stagione turistica, oltre a mantenere in vigore norme assurde e fortemente discriminatorie.
Quell’ometto sta proprio lavorando male, pessimo.
:cry:
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https://www.adnkronos.com/green-pass...nIUh31ucrNeFei
Speranza: "Noi siamo molto più forti rispetto al passato perché abbiamo fatto una bellissima campagna di vaccinazione - ha sottolineato il ministro - Avere oltre il 91% di persone che ci hanno seguito in questa campagna di vaccinazione ...
...e grazie al cazzo, la metà di questi erano convinti e va bene, ma gli altri li avete spaventati a morte e obbligati togliendogli la voglia di vivere e il pane quotidiano, ma ti rendi conto di quello che dici? :incaz:
Comunque dai, ormai il messaggio è chiaro, vogliono azzerare economicamente il paese, e ci stanno riuscendo benissimo... Il più è capire PERCHE!!!!
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L'Istat ci dice che il 2021, per il settore turistico, è stato un anno positivo rispetto al 2020, seppur ancora in perdita dai risultati del 2019; un quadro comune a tutta l'Europa, perlomeno quella dei paesi a noi più prossimi.
Non saprei, francamente, in quale misura attribuire ai "green pass" il mancato recupero di movimenti nello scorso anno rispetto al pre-pandemia, è un'analisi statistica decisamente complessa; di certo qualcuno vi si sarà cimentato o lo farà, i risultati degli studi OECD saranno interessanti.
La mia congettura da uomo di strada è che, soprattutto nella scorsa estate, l'introduzione del green pass abbia invece favorito la ripresa dei flussi turistici intraeuropei, mentre ad ora sia ormai irrilevante, perché irrilevante è divenuto di fatto nella quotidianità di tutti.
Per corroborare le mie congetture dell'uomo di strada, che sempre si formano su evidenze incomplete e correlazioni spurie (=ecco la mia stronzata del giorno), non ho avuto dalla scorsa estate questa impressione di "città svuotate di stranieri" che tu asserisci; né dai dati, né dall'osservazione personale.
Anzi, rispetto ad un comprensibilmente "timido" 2020, di gente in giro ne ho vista parecchia; non tanto perché sia un grande viaggiatore e vacanziero (purtroppo) , ma perché salgo e scendo per l'Italia lungo l'Adriatico tutte le settimane da tre anni a questa parte.
Alle pillole di vita da strada, potrei anche ricorrere per l'esperienza avuta in Francia nel 2021, ove mi sono recato più volte sia in vacanza che per lavoro, nella quale ho vissuto come il "pass sanitaire" per un visitatore fosse necessario né più, né meno di quanto lo possa essere in Italia.
Anzi: completai la vaccinazione a Luglio e, ricordo, proprio in Francia mi ritrovai per la prima volta a dover esibire il "green pass" per mangiare e pernottare.
Un'esperienza del tutto insignificante direi; trovai allora molto più stupido compilare il PLF, insieme ad altre scartoffie leguleie richieste per muoversi attraverso i confini.
Anche lì comunque, incontrai gente di tutte le nazionalità.
Questo solo per aggiungere pure i miei 2 spicci di vita irrilevante, nella questione pass sanitario vs turismo.
Dopodiché, ad un livello più generale, ritengo che la questione "green pass" sia del tutto strumentale alla confusione sociale, l'ennesimo lupo mannaro causa di ogni male a cui sparare l'ennesimo proiettile d'argento per riportare pace e benessere.
Nel mezzo della pandemia, che ha sconquassato le economie di tutte le nazioni minando gli equilibri di domanda ed offerta e distruggendo catene di fornitura globali, è davvero ridicolo che, anche in tema economico, il dibattito pubblico sia stato cooptato dal "green pass, che fa chiudere le attività e non manda la gente a lavorare".
Ridicolo, assolutamente ridicolo.
Ma è una storia che si ripete da sempre, il giorno che l'ultima app di verifica verrà disinstallata dai telefoni, sarà già pronto un nuovo lupo mannaro verso cui sbraitare.
In realtà già l'hanno trovato, osservando come i venditori di fumo, compresi i medici paladini della libertà tipo Stramezzi, si siano già ampiamente lanciati nel dibattito militare, con quali argomenti soprattutto.
Il tema sanitario, infine, lo lascerei del tutto perdere; qui continuano a morire di Covid, da mesi, cento-duecento persone ogni giorno, le uniche risposte sensate, a chi blatera di banali influenze, cure miracolose e dittature sanitarie, sarebbero due pedate istruttive sul sedere, di quelle che ci elargivano, con benevolenza, i nonni.
