...si si...anche Tremonti ai tempi in cui era ministro lo andava dicendo in europa...lasciando intendere che se fosse servito (a chi??) si sarebbe potuto fare un pizzico:dubbio::ph34r:
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questo e' in parte vero, ma c'entra poco con quella valutazione
come mercato e' da vedere, tecnologicamente pure
Commercio
L'UE conta solo il 6,9% della popolazione mondiale, ma i suoi scambi commerciali con il resto del mondo rappresentano circa il 20% delle esportazioni ed importazioni mondiali.
Circa il 62% degli scambi commerciali dei paesi dell'UE avvengono con altri paesi dell'UE.
L'UE è una delle tre principali potenze commerciali internazionali, dopo gli Stati Uniti e la Cina. Nel 2014 le esportazioni di merci dell'UE erano pari al 15% di quelle totali a livello mondiale. Sono state superate per la prima volta in assoluto da quelle della Cina (15,5%), ma erano ancora superiori a quelle degli Stati Uniti (12,2%), che però detenevano una quota maggiore delle importazioni mondiali (15,9%) rispetto sia all'UE (14,8%) che alla Cina (12,9%).
dipende, a volte per vendere in un paese, fare uno stabilimento li e' necessario politicamente
questo produce un innalzamento del potere d'acquisto in quel paese, che, alla lunga, potra' permettersi prodotti piu' costosi
un film va raffrontato con un film, non con una foto
su questo ti do ragione, e, come vedi, anche io faccio parte della tua categoria :)
Non obietto, i dati che fornisci sono storicamente inconfutabili. Ma tu stesso citi il 62% degli scambi commerciali come intraeuropei (e quando parlo di economia autarchica, forse non sono stato chiaro, mi riferivo all'Europa, non solo ad una piccola Nazione), restiamo grandi importatori di materie prime che poi trasformiamo con apporto di tecnologia. Finita la tecnologia, cosa ci resta? Il nostro export extraeuropeo, al netto di ciò che aziende europee producono al di fuori dell'UE, è in calo progressivo da qualche anno.
Negli USA vale il Buy American, certamente VW o Leonardo ex Finmeccanica producono localmente per ragioni politiche, ma o così o non vendevano nulla...in Cina ai miei tempi (fine anni '80) ci cercavano per produzioni su licenza o al massimo joint ventures per il mercato interno, oggi sono loro che ci vendono i loro prodotti, e siamo noi europei a cercarli. E se si vuole vendere là, bisogna realizzare localmente l'azienda con proprietà o maggioranza cinese...
in Africa, oltre a qualche tentativo spot francese, non ci siamo proprio. Qualcuno dice che, malgrado la situazione di estrema tensione, è lì che si dovrebbe investire, guarda caso a dirlo sono proprio i cinesi, che già lo fanno da tempo.
Russia? stanno tornando a far da soli
L'unica strategia positiva che vedo è il nuovo accordo col Giappone, chissà...
Pensavo comunque di aprire un'azienda di produzione di sfere di cristallo, ci stai?:oook:
intendevo che il 62% non rappresenta, a mio parere, autarchia
i mercato dove puoi esportare beni a sufficiente valore aggiunto non sono il mondo, ma solo una parte di questo, del quale l'europa rappresenta, rough cut, un terzo
ovvio che, finita la tecnologia, restiamo col ciddino in mano :)
sulle sfere di cristallo mi sa che arriviamo tardi sul mercato :senzaundente:
comunque e' un piacere parlare con te :oook:
filippo