Originariamente Scritto da
_sabba_
Ci sono tante cose che condivido, ma altre che sono proprio incredibili.
Come si fa a mettere sullo stesso piano le prestazioni di Lorenzo in Ducati con quelle di Rossi (sempre in Ducati)?
Lorenzo è il pilota più tristo dei ducatisti, mentre Valentino era il migliore.
Qui si fanno le conferenze su quanti punti di differenza c'erano tra primo e secondo pilota della stessa marca, ma a mio avviso la sola posizione è più che sufficiente per dire che uno è meglio dell'altro.
Ok, Stoner ha "dominato" più di altri, ma se guardiamo il 2017 il modesto Dovizioso ha massacrato l'osannato pluricampione majorchino.
Allora, facendo due più due, Dovi è come Stoner (stando ai discorsi e applicando la matematica).
In realtà non è così, ovvio, e la stessa cosa si può dire dei vari gradi di bollitura.
Lorenzo sulla Ducati non va, punto!
Come ho già scritto, è molto probabile che cambiando aria (Suzuki) riesca a risollevarsi.
È un gran pilota, ed è impossibile che ciò non accada.
Ma per ora sembra bollito, anzi il più bollito di tutti.
Secondo me Rossi inizia a sentire davvero il peso degli anni.
È veloce, si diverte, arriva sempre in zona podio, o lì vicino, ma non ha più gli occhi della tigre che aveva un tempo.
A 39 anni suonati, i ragazzetti che corrono adesso saranno diventati tutti dei signorotti di mezza età, con pancetta e occhialini da leggere da vicino.
Valentino Rossi ė un caso medico, perché nonostante il trascorrere del tempo rimane un ragazzino.
Ha altre mire, questo è vero, ma è lì e non si tira indietro.
Per me ė un monumento dello sport, anche se il mio tifo non va a lui.
Devo riconoscerglielo.
:oook: