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Monaco, sai benissimo che i bambini in classe portano la mascherina solo perché costretti, ma appena fuori dalla porta della scuola la tolgono e giocano assieme per il resto della giornata.
Non è babbeo il genitore che deve rispettare la regola, semmai è la regola la BABBEA (o chi l’ha promulgata).
E comunque saremo nella palta fino a fine 2022, cioè finché rimarrà in carica il ministro dallo sguardo vitreo e spaesato.
:sad:
Qualche piccola osservazione sabba essendo, otlretutto, genitore di due bambini piccoli:Citazione:
Originariamente Scritto da _sabba_
- i bambini, se educati, osservano le regole ben più di noi. E se sono abituati a portare la mascherina, la portano senza problemi, non provano nessun fastidio. Con i miei, ad esempio, sono io che ho sempre dovuto ricordargli di toglierla, loro non ci fanno proprio caso.
- non è babbeo il genitore, concordo. Ma massimio, per cui nutro simpatie, dava dei babbei ai genitori non alla regola. Ovvio che non ce l'avesse direttamente con me, ne sono sicuro, ma non è comunque carino dar del babbeo ad un genitore che far rispettare una regola quindi gli chiederei di evitare. Ma finisice qui, ci mancherebbe
- discorso diverso è per il troll, ignorato da tempo, che, purtroppo, è tornato e non si fa scappare l'occasione di darmi del babbeo, ma qui confido nella sana moderazione di questo forum così come è stato fatto in tanti altri forum dove si sono tolti il problema definitivamente
:oook:
https://www.fanpage.it/politica/stat...l-alla-camera/
fili' mi tocca darti pure le imbeccate
Citazione:
Originariamente Scritto da massimio
Potrei avere il link, così me lo leggo. Ho letto un articolo del Berliner Morgenpost (era il primo che ho trovato) e la percentuale corrisponde. Dice però che alla ricerca non hanno partecipato tutti i “benedetti” (come vi piace tanto chiamarli) ma una piccola parte.
Attendo risposta e porgo cordiali saluti ;)
osservo che la tua ossessione per il Ministro comelodefiscitù, forse ti allontana dalla consapevolezza che nella palta " o lì vicino" (cit) ci siamo per un virus che ha assassinato un mucchio di persone. E che le regole, per quanto discutibili, sono state promulgate da persone che non potevano avere certezze assolute tipo che il coviddi non esiste, che basta una preghierina o la santa comunione domenicale per addolcirne gli esiti.Citazione:
Originariamente Scritto da _sabba_
Non è stato facile per nessuno questa merda di periodo e continua a non esserlo.
ancora andate avanti? allucinante
psicovirus
Appunto, sarebbe da eliminare il virus da ogni discorso.
Ma come vedi, alcuni si riallacciano a situazioni di più di due anni fa, quando il problema Covid era davvero grave (e non influenzale come lo è adesso).
Anche la peste bubbonica ha fatto tanti morti, ma oramai non ne fa praticamente più.
Spesso si scordano che ci hanno propinato i vaccini (che poi tali non sono, in quanto vanno a tempo) per combattere il Covid, e nonostante la stragrandissima maggioranza degli italiani si sia fatta bucare (molte volte), si continua a mantenere (solo in Italia) uno stato di emergenza grave.
Difendere Speranza a questo punto è assurdo.
:biggrin3:
hai ragione... nn e' facile..Citazione:
Originariamente Scritto da IACH
peccato che pero , nel frattempo , c erano alcuni che dicevano altre cose... e se queste fossero state corrette , la possibilita di avere controprova e' sempre stata negata...
poi, magari sarebbe stato peggio
pero ...tu lo sai?..
in questo invece esisteva certezza assoluta tale da far dire che la verita doveva essere unica e che deve continuare ad essere cosi ?
Tipo Tachipirina e vigile attesa?
:laugh2:
guarda, io conosco poche cose, e l'unica certezza è che "alla fine avremo due metri di terreno", tanto per fare l'ennesima citazione.Citazione:
Originariamente Scritto da massi69
però osservo che qualche miliardo di persone nel mondo si sono attenute alle indicazioni che ha reso, nel senso di indicato, anche se con modalità e tempi diversi, quello che voi chiamate pensiero unico. E che persiste, qua dentro e non solo, una perenne polemica fine a se stessa rispetto alle norme di comportamento che vengono emanate, quasi che le stesse fossero prodomo di qualche interesse sottotraccia e non solo le indicazioni tese a una maggiore e persistente cautela verso un fenomeno virale non ancora del tutto conosciuto e soprattutto debellato.