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Originariamente Scritto da
leo
che tradotto vuol dire???
Entrare in pista, prendere coscienza delle traiettorie (la traiettoria di una curva e' una...), dare gas, dare gas e dare gas.
Non pensare ad altro che dare gas.
Se trovate una "lepre", tenetela a vista, piano piano, se ve la sentirete, riuscirete a superarla.
Chi va piu' forte vi superera' e non si deve ne avere, ne prendere paura.
Se si pensa agli altri (che vanno piu' forte), se si pensa se stiamo guidando "stradale" o "da pista", si sprecano solo energie preziose che andrebbero spese a dare gas.
Sui rettilinei assolutamente non bisogna chiudere il gas.
Se si ha paura della velocita' si sta a casa o si prendono i turni per i neofiti.
Se si e' stanchi e ci si vuole "riposare" si esce dalla pista.
Se si ha l'intenzione di fare un giro di "cool down" prima di uscire dal turno, bisogna segnalarlo ma solo una bella manciata di secondi dopo mollare sto benedetto gas.
Per chi va in circuito a "frenare", non a "staccare", sarebbe utile lasciare la luce di stop, cosicche' gli altri che magari arrivano in sesta piena e pinzano da far finire le lenti a contatto contro la visiera del casco, possano capire immediatamente che il motociclista che li precede ha problemi ai freni o un crampo alla mano.
Alla fine, non ci vuole molto per non trovarsi "in mezzo alle scatole", poi sono d'accordo con qualcuno di voi che la madre dei cretini e' sempre incinta :sad:
Ma vediamo di dare sempre gas, qualcuno ci passera' e qualcuno lo passeremo.
Questo il mio pensiero.
Lamps ;)
-Ettore-
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Citazione:
Originariamente Scritto da
Dius
Entrare in pista, prendere coscienza delle traiettorie (la traiettoria di una curva e' una...), dare gas, dare gas e dare gas.
Non pensare ad altro che dare gas.
Se trovate una "lepre", tenetela a vista, piano piano, se ve la sentirete, riuscirete a superarla.
Chi va piu' forte vi superera' e non si deve ne avere, ne prendere paura.
Se si pensa agli altri (che vanno piu' forte), se si pensa se stiamo guidando "stradale" o "da pista", si sprecano solo energie preziose che andrebbero spese a dare gas.
Sui rettilinei assolutamente non bisogna chiudere il gas.
Se si ha paura della velocita' si sta a casa o si prendono i turni per i neofiti.
Se si e' stanchi e ci si vuole "riposare" si esce dalla pista.
Se si ha l'intenzione di fare un giro di "cool down" prima di uscire dal turno, bisogna segnalarlo ma solo una bella manciata di secondi dopo mollare sto benedetto gas.
Per chi va in circuito a "frenare", non a "staccare", sarebbe utile lasciare la luce di stop, cosicche' gli altri che magari arrivano in sesta piena e pinzano da far finire le lenti a contatto contro la visiera del casco, possano capire immediatamente che il motociclista che li precede ha problemi ai freni o un crampo alla mano.
Alla fine, non ci vuole molto per non trovarsi "in mezzo alle scatole", poi sono d'accordo con qualcuno di voi che la madre dei cretini e' sempre incinta :sad:
Ma vediamo di dare sempre gas, qualcuno ci passera' e qualcuno lo passeremo.
Questo il mio pensiero.
Lamps ;)
-Ettore-
:oook:
Così mi piace di più!
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Citazione:
Originariamente Scritto da
Dius
Entrare in pista, prendere coscienza delle traiettorie (la traiettoria di una curva e' una...), dare gas, dare gas e dare gas.
Non pensare ad altro che dare gas.
Se trovate una "lepre", tenetela a vista, piano piano, se ve la sentirete, riuscirete a superarla.
Chi va piu' forte vi superera' e non si deve ne avere, ne prendere paura.
Se si pensa agli altri (che vanno piu' forte), se si pensa se stiamo guidando "stradale" o "da pista", si sprecano solo energie preziose che andrebbero spese a dare gas.
Sui rettilinei assolutamente non bisogna chiudere il gas.
Se si ha paura della velocita' si sta a casa o si prendono i turni per i neofiti.
Se si e' stanchi e ci si vuole "riposare" si esce dalla pista.
Se si ha l'intenzione di fare un giro di "cool down" prima di uscire dal turno, bisogna segnalarlo ma solo una bella manciata di secondi dopo mollare sto benedetto gas.
Per chi va in circuito a "frenare", non a "staccare", sarebbe utile lasciare la luce di stop, cosicche' gli altri che magari arrivano in sesta piena e pinzano da far finire le lenti a contatto contro la visiera del casco, possano capire immediatamente che il motociclista che li precede ha problemi ai freni o un crampo alla mano.
Alla fine, non ci vuole molto per non trovarsi "in mezzo alle scatole", poi sono d'accordo con qualcuno di voi che la madre dei cretini e' sempre incinta :sad:
Ma vediamo di dare sempre gas, qualcuno ci passera' e qualcuno lo passeremo.
Questo il mio pensiero.
Lamps ;)
-Ettore-
concordo, ma come spesso capita tra il dire ed il fare......
c'è di mezzo un sacco di cose, è scontato che uno in pista dia il 100% di quello che può fare ed è capace a fare..... col tempo uno migliora ;)
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Citazione:
Originariamente Scritto da
leo
:oook:
Così mi piace di più!
Sai, spesso non ho tempo neppure di andare in bagno con la vita che faccio e speravo si intendesse tutto con una semplice frase, ma lasciando libera interpretazione, ho notato che siete permalosi (anche io in genere lo sono) ;-)
Comunque il succo e' quello, meno seghe mentali e piu' gas.
Il tempo speso a pensare a cio' che non e' "dove mettere le ruote" o "dare gas", sono secondi (anche minuti !) che si perdono inutilmente.
|Non curarti degli altri, proprio come gli altri non si curano di te (dicevano una cosa del genere anche nella Bibbia o sbaglio ?! :D)
Comportiamoci responsabilmente (evitare di stare in scia, evitare di mollare il gas, non prendere traiettorie strane, non allungare improbabilmente staccate gia' di loro improbabili, ecc...).
Personalmente, se uno mi tampona perche' ho mollato il gas (perche' mi andava di mollarlo, perche' ero stanco, o perche' non so' bene perche'...), beh, IO FAREI UN MEA CULPA e sarei io ad andare a chiedere scusa !
Se ti ingarelli con gli amici (e a me e i miei compagni di pistate piace abbastanza e ci capita spesso visto che teniamo lo stesso passo...), bisogna rendersi conto, che anche se si tengono alcuni metri di "margine", in caso di caduta di chi ti precede, se si e' fortunati, si passera' con la tua moto sopra la sua.
Il pista, non ci si rende conto, ma le velocita' in curva e gli angoli di piega non si percepiscono come su strada (e dovrebbe essere ovvio per tutti) e spesso, quello che si definisce come "margine", in realta' trattasi di una benemerita sega.
Non potendo imporre distanze di sicurezza o cose del genere, bisonga, ed e' un po' brutto da dire, accettare o no, che qualcosa potrebbe succedere.
Per il resto, i cretini ci sono. Sarei anche a favore della loro estradizione, ma anche quello non si puo' fare (anche perche' gli autodromi si svuoterebbero !).
NB: Colpevolizzeresti un tuo amico che ti centra perche' hai mollato il gas dopo 2-3 giri che andavate a fuoco divertendovi come matti e superandovi tra staccate e uscite di curva sul cordolo ? Io penso di no... (almeno, tra me e i miei amici, che per fortuna salvo qualche botta non ci siamo mai fatti male, queste cose sono finite in fiumi di birra, divertenti insulti in ogni locale o piazza e notti insonni in garage a riparare il riparabile).
Buon divertimento.
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D74... si, c'e` di mezzo un sacco di cose, cose a cui, se si continua a pensare, se ne aggiungono altre ;)
Lamps ;)
-Ettore-
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heheeh si pensa e se ne parla qui sul forum (infondo serve a questo ...), quando si è in moto in pista l'unica cosa a cui si pensa è a fare nel migliore dei modi quello che tutti sappiamo si deve fare...e per cui si va a girare tra i cordoli
andare al 100%
staccare dove serve, frenare forte, entrare bene, aprire a tutta manetta.....
quello che intendo è che anche se sappiamo a livello teorico l'optimus della guida in pista, da realizzare quando ci si è davvero non è così semplice (anche se lì per lì ci sembra chissà cosa...)
basta prendere come riferimenti cosa riescono a fare dei piloti in superstock 600 sulla stessa pista...... per rendersi conto di quanto passi tra il dire ed il fare...
sennò tutti saremmo come marquez...... purtroppo non è così :D
avere ben consci i propri limiti evita di fare il kamikaze e allora si di diventare pericoloso per se e gli altri...... sopravvalutarsi sia in strada che in pista è quanto di più pericoloso possa esserci... di Bautista ne basta 1 :D
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Citazione:
Originariamente Scritto da
Dius
NB: Colpevolizzeresti un tuo amico che ti centra perche' hai mollato il gas dopo 2-3 giri che andavate a fuoco divertendovi come matti e superandovi tra staccate e uscite di curva sul cordolo ? Io penso di no... (almeno, tra me e i miei amici, che per fortuna salvo qualche botta non ci siamo mai fatti male, queste cose sono finite in fiumi di birra, divertenti insulti in ogni locale o piazza e notti insonni in garage a riparare il riparabile).
Lamps ;)
-Ettore-
No,non potrei mai.....infatti lunedì,nel turno dopo pranzo,ho fatto solo 3-4 giri e poi sono uscito perchè mi sono accorto che stavo trotterellando,senza tirare una staccata che fosse una,senza cercare di dare il massimo in ogni frangente,perciò ero potenzialemnte pericoloso e me ne sono andato a prendere un altro caffè.
In pista mi pare naturale incollarsi a quello davanti,studairlo da vicino e cercare d'infilzarlo,altrimenti che ci si va a fare?????
Citazione:
Originariamente Scritto da
D74
heheeh si pensa e se ne parla qui sul forum (infondo serve a questo ...), quando si è in moto in pista l'unica cosa a cui si pensa è a fare nel migliore dei modi quello che tutti sappiamo si deve fare...e per cui si va a girare tra i cordoli
andare al 100%
staccare dove serve, frenare forte, entrare bene, aprire a tutta manetta.....
quello che intendo è che anche se sappiamo a livello teorico l'optimus della guida in pista, da realizzare quando ci si è davvero non è così semplice (anche se lì per lì ci sembra chissà cosa...)
basta prendere come riferimenti cosa riescono a fare dei piloti in superstock 600 sulla stessa pista...... per rendersi conto di quanto passi tra il dire ed il fare...
sennò tutti saremmo come marquez...... purtroppo non è così :D
avere ben consci i propri limiti evita di fare il kamikaze e allora si di diventare pericoloso per se e gli altri...... sopravvalutarsi sia in strada che in pista è quanto di più pericoloso possa esserci... di Bautista ne basta 1 :D
Scusa fabio,ma a me dei piloti fotte proprio nulla,per questo giro nelle giornate a turni,per confrontarmi con chi va come me.
I riferiemnti di quelli che girano con passo simile,son simile e chi se ne frega se son lontani da quelli di un pilota....l'importante sia il max che IO posso fare,in frenata,in accellerazione ecc....se sto al disotto di questi riferiemnti,esco e guardo gl'altri girare.
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Ovviamente è una street, non una speed :laugh2::laugh2:
http://youtu.be/5IC4a-6Luww
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Citazione:
Originariamente Scritto da
baxi
bellllooo ma era tutto compreso?.....la telecammmmmerina da mettare sulla tua era la tua?...
una cosa stona.....il porta specchietto lato dx che tiene la vaschetta freno ......toglilo e metti un altra vite...sta malisssssimo :biggrin3:
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Nel corso era compreso il cd delle foto, questo un extra, e ti montavano loro la gopro sulla moto
Si hai ragione, sta male, ma ora lo specchietto è tornato al suo posto :D
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sicuramente il video più figo visto fino ad ora, adesso mi sto organizzando per comprare una pista e farmi tutti i video che voglio