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Stinit
secondo me Giannino...
esatto :oook:
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alessandro2804
dov'è il video oscar- camusso?
LA7.TV Video
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bessol
Una cosa da dire sull'astensionismo è che se uno lo fa' pensando di lanciare un messaggio disperato di impotenza al paese e a chi lo dovra' governare (e ce ne sono molti di sicuro) si confonde pero' con gli altrettanto numerosi menefreghisti che non vanno al seggio per totale disinteresse (o ignoranza) rispetto alle vicende politiche.
E io non voglio minimamente far parte di queste nullita' sociali.
l'astensionismo in teoria è una forma come tante altre di manifestare il proprio dissenso verso l'intera classe politica...
in realtà nel nostro sistema questa forma di protesta assume un peso poco rilevante dal momento in cui non è previsto che per render valide le votazioni si debba raggiungere una sorta di quorum...
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Io il voto credo proprio che lo darò a Grillo!
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flag
esatto :oook:
:w00t: ...allora ce lo sooo :biggrin3:
sei sicuro?...io voterei meglio per la moglie :D
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Stinit
Sei sicuro che in questo mondo a comandare sia la politica?...
Scusa il ritardo nella risposta, ma esco presto la mattina e torno tardi la sera. L'unico momento che mi rimane per partecipare alle discussioni è il dopocena.
I potentati sono nella politica (ai massimi livelli), nel mondo dell'industria, dell'economia e della finanza (ai massimi livelli), nell'insieme delle principali corporazioni, ai vertici dei principali sindacati, finanche ai vertici della Chiesa. Tutti insieme fanno il bello ed il cattivo tempo. Ma questo non impedisce alla politica di raccogliere le varie esigenze e di "tentare" di mediare fra le stesse e di impostare una rotta che migliori la situazione generale.
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spitjake
mi dispiace ma la crociata populistica-fintomoralista contro l'astensionismo non mi piace. nel mondo è assolutamente accettato come precisa coscienza politica e non come un "me ne lavo le mani". giudicare un astensionista è ipocrita, non è una gara a chi ha la coscienza migliore. se non si è d'accordo con il sistema elettorale, con la forma di governo, con la classe politica, con l'uso che se ne fa del voto (inteso come percentuale di votanti che indipendentemente dalla scelta legittimano tutte le porcate che fanno i politici) è giusto anche astenersi.
dire che chi non vota perde diritti o è disprezzabile è parecchio limitato e arrogante. come potete decidere a priori la qualità del pensiero di una persona? il non voto è un arma proprio perchè il voto è un diritto, proprio perchè è stato conquistato, proprio perchè l'unico modo per "ribellarsi" e tenere sull'attenti la democrazia è il dimostrare di non condividere il sistema.
fino a quando i politici faranno politica usando i soldi come mezzo e come fine, fino a che le idee cambiano di legislatura in legislatura secondo sentimenti populistici e senza un preciso intento di progresso politico, fino a quando avranno il diritto di cambiare idee una volta votato, di fatto prendendo per il culo tutti coloro che hanno votato, beh io sarò fiero di astenermi dal voto. (tra l'altro non è che manchi letteratura di riferimento a riguardo che vada oltre il tu cacca - io meglio di te:dry:)
Super intervento, condivido tutto tutto compreso punti e virgole !!
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[QUOTE=L'inglese volante;6113771]NOn mi sono mai astenuto dal voto ... Chi si astiene e' come se si fosse lavato le mani da tutto ... E per quello che mi riguarda possono solo vergognarsi.
Chi vuole protestare contro un Governo del cacchio ANNULLA LA SCHEDA.
Punti di vista, rispettabilissimi ma pur sempre posizioni personali.
Chi convintamente snobba una "gara politica", alla quale i più partecipano per raggiungere una posizione di potere che consenta loro di sistemarsi fino a che campano (vedasi pensioni) ed occuparsi degli affari privati, non ha nulla di che vergognarsi.
Sullo stesso piano del diritto a dare il proprio voto c'è, nel nostro ordinamento giuridico, il diritto di non votare.
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Strega Klà
Ok..io sono parecchio limitata ed arrogante...
e mi piacerebbe che, quelli che stanno in silenzio quando si decide delle loro vite...stessero in silenzio
anche quando le decisione prese non sono di loro gradimento.
E' un mio modo di essere e di pensare...mi espongo sempre...mi prendo rischi e responsabilità
nel farlo, se sono impopolare me ne frego ..detesto l'ipocrisia....
e chi non manifesta le proproe idee secondo me non si lamenti quando tutto va in mona
Quindi, se ho ben capito, se si presentassero Hitler, Stalin ed il mullah Omar, io dovrei prendere i miei rischi e le mie responsabilità, manifestando le mie idee per non far andare tutto in mona?:wacko:
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[QUOTE=Motinga;6115158]
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L'inglese volante
Quindi, se ho ben capito, se si presentassero Hitler, Stalin ed il mullah Omar, io dovrei prendere i miei rischi e le mie responsabilità, manifestando le mie idee per non far andare tutto in mona?:wacko:
Le tue idee dovresti manifestarle per il semplice fatto che qualcuno é morto per farti avere questo diritto.
O mi stai insegnando che le donne arabe son stupide a venir lapidate e sfigurate quando provano ad alzar la testa c8ntro un regime che le priva di ogni diritto?
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Motinga
Scusa il ritardo nella risposta, ma esco presto la mattina e torno tardi la sera. L'unico momento che mi rimane per partecipare alle discussioni è il dopocena.
I potentati sono nella politica (ai massimi livelli), nel mondo dell'industria, dell'economia e della finanza (ai massimi livelli), nell'insieme delle principali corporazioni, ai vertici dei principali sindacati, finanche ai vertici della Chiesa. Tutti insieme fanno il bello ed il cattivo tempo. Ma questo non impedisce alla politica di raccogliere le varie esigenze e di "tentare" di mediare fra le stesse e di impostare una rotta che migliori la situazione generale.
A me pare di vedere che ad ogni starnuto dei mercati parte un pezzo di stato sociale...e la politica se si attiene al sistema non può che prendere atto di quanto deciso dai poteri economici...