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non so negli altri sport,ma nel calcio fanno i controlli ogni partita a sorpresa,poi che tipo di controllo facciano non lo so
credo che il ciclismo sia lo sport più "dopato" perchè è anche lo sport più faticoso,penso ad un giro d'italia dove x giorni e giorni e giorni di fila si sparano km e km,ok sono allenati,ma il corpo mica ce la fa a reggere certi ritmi e hai bisogno di un'aiuto
il pallone ok magari giochi ogni 3 giorni,ma sono solo 90 min x chi li fa anche tutti e poi cmq ci sono sempre le riserve i cambi e se uno non ce la fa a recuperare sta in panca o a casa,nel ciclismo se non corri niente tempo e ciao competizione
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Citazione:
Originariamente Scritto da
Jando Goloso
si ma guardate gli effetti del doping a carriera finita.... verso i 40'anni... non si contano i morti di infarto perchè hanno il cuore e le arterie secche come quelle di 90'enni....
per il loro bene io intensificherei i controlli....
un esempio il nuoto... alle prossime gare olimpiadi/mondiali sarà vietato il costumone... vediamo quanti record polverizzano nuovamente... secondo me molti tempi non erano grazie al costumone ma alle bombe....
:D:D:D:D
a me sinceramente delle loro coronarie importa poco... vuoi drogarti? libero di farlo, ma se vieni beccato ad un controllo la tua carriera dovrà al massimo essere quella di pulire i cessi incrostati dei carceri o delle caserme, poi quando avrai bisogno di cure mediche vai dal privato a pagamento, perchè io non voglio pagare per i tuoi errori...
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purtroppo è vero, il ciclismo è preso di mira.forse anche perchè è uno sport, che per fatica impegno ecc si presta più di altri ad essere falsato con interventi dopanti..
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Citazione:
Originariamente Scritto da
Medoro
non so negli altri sport,ma nel calcio fanno i controlli ogni partita a sorpresa,poi che tipo di controllo facciano non lo so
credo che il ciclismo sia lo sport più "dopato" perchè è anche lo sport più faticoso,penso ad un giro d'italia dove x giorni e giorni e giorni di fila si sparano km e km,ok sono allenati,ma il corpo mica ce la fa a reggere certi ritmi e hai bisogno di un'aiuto
il pallone ok magari giochi ogni 3 giorni,ma sono solo 90 min x chi li fa anche tutti e poi cmq ci sono sempre le riserve i cambi e se uno non ce la fa a recuperare sta in panca o a casa,nel ciclismo se non corri niente tempo e ciao competizione
leggi qua, sono tutti pieni come bombe, se fanno un controllo incrociato di un'agenzia non legata al mondo del calcio vedrei cosa esce
leggi come il laboratorio antidoping era colluso col mondo, che ancor oggi fanno a sorteggio sui 22 che hanno giocato e prelevano solo le urine
Il doping nel calcio
di Eugenio Capodacqua
C’è un momento preciso in cui il problema doping nel mondo del calcio sale prepotentemente alla ribalta. E’ il luglio del 1998, nel ciclismo al Tour de France è appena scoppiato il “caso Festina”; l’arresto del massaggiatore Willy Voet, con l’ammiraglia carica di prodotti dopanti destinati ai corridori, oggetto di una “terapia” continua e organizzata per amministrare sostanze dannose e pericolose con l’unico obbiettivo della prestazione migliore.
Zdebek Zeman, allenatore della Roma, in ritiro a Predazzo parla in una storica intervista all’Espresso di un calcio “che deve uscire dalle farmacie”. Indignazione, scandalo, grande bailamme sui “media”, intervento della Procura antidoping del Coni, allora diretta dall’avvocato Ugo Longo (oggi presidente della Lazio) e poi la conclusione; il doping nel calcio non esiste.
ORIGINI E invece il doping nel calcio esisteva e come. Si incaricarono, qualche tempo dopo, i tanti, improvvisi casi “nandrolone” (12 nomi “pesanti” ed importanti finiti nella rete dei controlli e oltre una quarantina di casi “border line”, vicini al limite massimo di tolleranza). Se non era mai emerso era anche perché c’erano tante, troppe complicità; prima fra tutte quella del vecchio laboratorio antidoping romano dell’Acquacetosa, l’unico autorizzato in Italia ai controlli, che non rispettava le regole imposte dal Cio (la ricerca sugli anabolizzanti, le sostanze che più incidono sulla prestazione sportiva, veniva fatta violando la normativa, in pratica veniva elusa in buona parte). Laboratorio chiuso, ristrutturato, rinnovato dalle radici, ma problema-doping nel calcio sempre sul tappeto. Un problema che probabilmente nasce dal ricorso drammaticamente intenso ed eccessivo ai farmaci, come prova, ad esempio, il processo alla Juventus ancora in corso, nel quale un farmacista fornitore della squadra bianconera ha già patteggiato la pena, riconoscendo così la propria colpevolezza nel fornire prodotti alla squadra torinese.
MERITI E COLPE DELLE TV Il calcio, come tanti altri sport, si è evoluto ed ingigantito con l’avvento delle tv. Sono cresciuti gli appuntamenti, gli impegni, le partite. Nella quantità e soprattutto nella qualità. Forza, velocità, resistenza, potenza hanno preso il sopravvento su tecnica, tattica e strategia. In questo quadro, la figura del giocatore “fornitore” di prestazione diventa centrale. Deve giocare sempre e ad alto livello, deve recuperare prima, deve rimettersi prestissimo dagli acciacchi di gioco. In tutto questo la farmacia ha un ruolo importantissimo. E, dalla farmacia (lecita) abusata, al doping (illecito) il passo è quasi consequenziale, vista la debolezza del controlli, ancora oggi assolutamente spiazzati e incapaci di individuare decine e decine di sostanze. L’esempio più recente con il Thg, un anabolizzante che sfuggiva fino a pochissimo tempo fa ai controlli che sta creando un grossissimo scandalo negli Usa (usato, pare, da numerosi atleti di baseball, football, atletica, tennis, ecc.), è emblematico. Eppure il problema non è tecnico (nell’era dei computer sofisticatissimi e della clonazione umana può sfuggire una semplice molecola?), ma di volontà chiara. Lo sport (il calcio, quindi) con le esigenze dello spettacolo odierne non può controllare se stesso. Ma è esattamente quello che avviene ancora, nonostante il ripetersi degli scandali.
GLI ULTIMI CASI Fra i più recenti, prima di Blasi e Kallon, i sorteggi pilotati emersi dal caso Empoli. Non il medioevo, solo l’altro ieri. Un caso, la cui esplosione improvvisa ha bloccato un’ operazione delle forze dell’ordine su vasta scala che avrebbe potuto mettere a nudo una realtà probabilmente diffusissima e clamorosa.
Ora anche la Figc, la federazione italiana, ha deciso di mettere mano al problema. Presto dovrebbero partire i famosi controlli “incrociati” sangue e urina. Ma, a parte il fatto che sono rivolti solo su una sostanza, l’epo, l’ormone che stimola la produzione di globuli rossi favorendo le prestazioni e accelerando il recupero, molto di penderà dalle modalità con cui verranno realizzati. Basta poco per rendere il tutto inefficiente e tornare a situazioni già viste, come 10 anni fa quando a fronte di migliaia di test le positività erano bassissime, al di sotto dell’1%. E i controlli ancora una volta sono fatti da strutture calcistiche, cioè interne del mondo dello sport. Insomma l’identità fra controllato e controllore non è la miglior partenza per ricostruire credibilità e allontanare i sospetti.
IL PRELIEVO Il prelievo dell'urina avviene negli spogliatoi a fine partita tra i giocatori sorteggiati. La prima analisi può determinare la "non negatività" che viene comunicata alla società e al calciatore interessato. In attesa delle controanalisi (in genere effettuate dopo 10-15 giorni).
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io sono favorevole a qualsiasi tipo di droga!!!!
sono azzi loro ....
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Citazione:
Originariamente Scritto da
XantiaX
il mio sport E' il petting
:D:D:D:D
Citazione:
Originariamente Scritto da
Python
io sono favorevole a qualsiasi tipo di droga!!!!
sono azzi loro ....
te quando inizi con quella bici nuova ? :w00t:
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Citazione:
Originariamente Scritto da
Intriplato
:D:D:D:D
te quando inizi con quella bici nuova ? :w00t:
per ora ho solamente iniziato a drogarmi .... voglio prima di tutto essere pronto fisicamente .... :tongue:
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Citazione:
Originariamente Scritto da
obrady
:biggrin3:
credo che cmq il prob sia difficilmente risolvibile.....se si intensificano i controlli vince chi ha il medico piu' evoluto che riesce a fregare senza farti beccare, se si aboliscono i controlli vince chi ha il medico piu' evoluto che riesce a fornirti la bomba migliore...
Mi sa che lo sport pulito quandi ci sono in giro cosi tanti soldi e' quasi utopia :sick:
se non ci fosse l'antdping sarebbe piu' credibile perchè cosi rimarrebbe il barare sulla prestazione ma quabto meno elimineremmo il barare sui controlli
quanto meno sarebbe piu' pulito al 50%, senza considerare tutte le interviste "falsissime" dove chiunque si proclama innocente, e da la colpa allo smalto delle unghie dei piedi o alle mutande della moglie :laugh2::laugh2::laugh2:
;)
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Citazione:
Originariamente Scritto da
Python
per ora ho solamente iniziato a drogarmi .... voglio prima di tutto essere pronto fisicamente .... :tongue:
:laugh2::laugh2:
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Citazione:
Originariamente Scritto da
Black Death
se non ci fosse l'antdping sarebbe piu' credibile perchè cosi rimarrebbe il barare sulla prestazione ma quabto meno elimineremmo il barare sui controlli
quanto meno sarebbe piu' pulito al 50%, senza considerare tutte le interviste "falsissime" dove chiunque si proclama innocente, e da la colpa allo smalto delle unghie dei piedi o alle mutande della moglie :laugh2::laugh2::laugh2:
;)
sei il mio mito .... vuoi diventare ufficialmente il mio tutor? :wink_: