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franz triple
quando varchiamo la soglia di una banca teniamo presente che non entriamo alla "fate bene fratelli". loro sono lì per guadagnare sul cliente
piu che guadagnare diciamo per inc***re il cliente, e' una porcheria se ne approfittano da paura sapendo perfettamente di averci per la gola (per non dire per le palle)
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Citazione:
Originariamente Scritto da
kkk
Nulla di strano, Bankitalia fissa il tasso soglia per l'usura ogni tre mesi e le banche si devono adeguare.
Nonostante la crisi finanziaria ed il crollo dei tassi a breve termine, l'interest rate swap ovvero il tasso di riferimento per le operazioni a tasso fisso, per operazioni oltre i 5 anni è rimasto piuttosto elevato, perchè si prevede una salita della curva dei tassi, in concomitanza con la ripresa dell'economia.
Se dovete fare un mutuo prima casa oggi fatelo a tasso variabile con un buono spread e con un cap ovvero un tetto massimo oltre il quale il tasso non potrà salire. Oppure senza cap e tra 3/4 anni lo rinegoziate.
Q8 e in questo tasso sono comprese tutte le spese accessorie del mutuo che spesso incidono notevolmente sul costo totale, non fermatevi solo allo spread...
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Lamarunica
piu che guadagnare diciamo per inc***re il cliente, e' una porcheria se ne approfittano da paura sapendo perfettamente di averci per la gola (per non dire per le palle)
su qs non c'è alcun dubbio.
purtroppo siamo noi piccoli consumatori ad aver bisogno di loro. :cry:
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edlin
è la stessa porcheria di quando le banche spingevano a stipulare mutui a tassi variabili pur sapendo che di li a poco sarebbero diventati una spesa quasi insostenibile per chi li contraeva...:dry::dry:
Mi permetto di dissentire. Una banca quando stipula un mutuo, come qualunque altra operazione, ha come unico interesse il portarla a termine. I mutui a tasso variabile che hanno causato problemi alle famiglie sono mutui stipulati male, a partire dal cliente che, anche per far fronte alle richieste assurde del mercato immobiliare, richiedeva cifre al limite delle proprie possibilità. Quando i tassi sono saliti alle stelle nel 2008, il bilancio famigliare è saltato. Spesso inoltre queste operazioni "al limite" sono state fatte da banche appena arrivate sul mercato italiano che hanno attirato consumatori poco avveduti, che magari non avevano ottenuto quanto chiedevano dalla loro solita banca.
Ricordatevi che una banca è sul mercato per prestare soldi. Quando rifiuta una operazione non è perchè il cliente gli è antipatico, è perchè l'operazione non ci sta. Se qualcun'altro la mette in pratica questa operazione, lo fa principalmente sulla pelle del cliente.
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Originariamente Scritto da
kkk
Mi permetto di dissentire. Una banca quando stipula un mutuo, come qualunque altra operazione, ha come unico interesse il portarla a termine. I mutui a tasso variabile che hanno causato problemi alle famiglie sono mutui stipulati male, a partire dal cliente che, anche per far fronte alle richieste assurde del mercato immobiliare, richiedeva cifre al limite delle proprie possibilità. Quando i tassi sono saliti alle stelle nel 2008, il bilancio famigliare è saltato.
In qusto ci metto anche le responsabilita' delle banche che facevano periziare con troppa leggerezza case per il 130% del loro reale valore a fronte di un intervento che doveva essere all 80.
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Citazione:
Originariamente Scritto da
kkk
Mi permetto di dissentire. Una banca quando stipula un mutuo, come qualunque altra operazione, ha come unico interesse il portarla a termine. I mutui a tasso variabile che hanno causato problemi alle famiglie sono mutui stipulati male, a partire dal cliente che, anche per far fronte alle richieste assurde del mercato immobiliare, richiedeva cifre al limite delle proprie possibilità. Quando i tassi sono saliti alle stelle nel 2008, il bilancio famigliare è saltato.
scusami tanto ma stavolta sono io a dover dissentire.
il cliente non stipula male un contratto ma è il funzionario che non ha saputo o voluto mettere il cliente di fronte ai rischi che si sarebbero verificati di li a poco (2006 in poi). le banche infatti in quel periodo storico non avrebbero mai stipulato contratti a tasso fisso oltre i 20 anni perchè il margine di guadagno garantito sarebbe stato molto basso, oggi invece tutto il panorama finanziario è di nuovo mutato.
la casa è uno dei beni primari ma per assicurarsela ci vogliono i dindi, come farne a meno. mutui che fanno da specchietto per allodole (me compreso) + necessità di un tetto danno come risultato il disseto del bilancio familiare...
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Originariamente Scritto da
franz triple
io ho chiuso da poco un mutuo a tasso variabile e mi sono spostato sul fisso.
condizioni meno vantaggiose oggi ma nell'arco dei 25 anni chissà come andranno i mercati.
oggi esiste un'eccellente alternativa, ovvero tasso variabile con un tetto fissato con la sottoscrizione del contratto. MPS ha un ottimo prodotto in qs senso ma l'ho conosciuto tardi.
tra sei mesi riprendo in mano il carteggio per rinegoziare. è come stare al mercato delle pulci c'è sempre qlc che ti tratta meglio e chi invece cerca il pollo....
io prevedo periodi bui per il variabile.....
Nell'arco di una operazione di mutuo che dura 15/20/25 anni, è SEMPRE più conveniente il tasso variabile, perchè la banca è disposta ad applicare spread più bassi rispetto al tasso fisso, in quanto sposta il rischio derivante dall'andamento dei tassi sul cliente. Anche considerata l'altalena della curva dei tassi, questa differenza di spread a favore del tasso variabile nel corso di una operazione di lungo periodo fa la differenza in termini di soldi.
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Originariamente Scritto da
Cino
In qusto ci metto anche le responsabilita' delle banche che facevano periziare con troppa leggerezza case per il 130% del loro reale valore a fronte di un intervento che doveva essere all 80.
La responsabilità di "certe" banche, che pubblicizzavano mutui al 100% del valore dell'immobile... e di tanti clienti che ci sono cascati.
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franz triple
scusami tanto ma stavolta sono io a dover dissentire.
il cliente non stipula male un contratto ma è il funzionario che non ha saputo o voluto mettere il cliente di fronte ai rischi che si sarebbero verificati di li a poco (2006 in poi). le banche infatti in quel periodo storico non avrebbero mai stipulato contratti a tasso fisso oltre i 20 anni perchè il margine di guadagno garantito sarebbe stato molto basso, oggi invece tutto il panorama finanziario è di nuovo mutato.
la casa è uno dei beni primari ma per assicurarsela ci vogliono i dindi, come farne a meno. mutui che fanno da specchietto per allodole (me compreso) + necessità di un tetto danno come risultato il disseto del bilancio familiare...
Io personalmente ho passato circa due anni a dire no a clienti che mi chiedevano operazioni impossibili... e che regolarmente venivano erogate da istituti concorrenti appena arrivati sul mercato. Ripeto, la banca seria non fa operazioni che non è certa vadano a termine, se un mutuo va male per la banca è un costo piuttosto rilevante, anche ammesso che si arrivi a far valere l'ipoteca.
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Originariamente Scritto da
kkk
Nell'arco di una operazione di mutuo che dura 15/20/25 anni, è SEMPRE più conveniente il tasso variabile, perchè la banca è disposta ad applicare spread più bassi rispetto al tasso fisso, in quanto sposta il rischio derivante dall'andamento dei tassi sul cliente. Anche considerata l'altalena della curva dei tassi, questa differenza di spread a favore del tasso variabile nel corso di una operazione di lungo periodo fa la differenza in termini di soldi.
La responsabilità di "certe" banche, che pubblicizzavano mutui al 100% del valore dell'immobile... e di tanti clienti che ci sono cascati.
te probabilmente lavori in banca o in qualche finanziaria, ma colpevolizzare i clienti perche ci sono cascati mi sembra un po cinico non credi?
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il problema non e' nel cliente pero'
e' nella malafede delle banche
perche se io vado in banca non ci capisco un acca di quello che mi dicono, posso documentarmi quanto voglio, ma io non ho una laurea in economia e commercio o tutta l'esperienza di un funzionario di banca che sa quello che deve fare, io al massimo posso sapere cos'e' uno spread e un tasso fisso o variabile, ma non so assolutamente cosa convenga fare quando si valuta la "garanzia" o la casa, quindi come tutti mi affido alla buona fede della banca/funzionario/chi per loro
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Originariamente Scritto da
Lamarunica
il problema non e' nel cliente pero'
e' nella malafede delle banche
perche se io vado in banca non ci capisco un acca di quello che mi dicono, posso documentarmi quanto voglio, ma io non ho una laurea in economia e commercio o tutta l'esperienza di un funzionario di banca che sa quello che deve fare, io al massimo posso sapere cos'e' uno spread e un tasso fisso o variabile, ma non so assolutamente cosa convenga fare quando si valuta la "garanzia" o la casa, quindi come tutti mi affido alla buona fede della banca/funzionario/chi per loro
appunto:wink_: