oltre che buon vino fate pure buoni filmati d'autore,
forza Verona :oook:
domenica forse sono all'arena :ph34r::ph34r:
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Ma lei è uno spettacolo di donna e questa è la sua risposta :D
dal sito ufficiale Il Sito UFFICIALE di Sabina Guzzanti
Citazione:
Querela d'autore
Qui la vita scorre sempre intensa e piena di sorprese. se vi dicessi tutto violerei la prima e l’ultima delle leggi dello spettacolo però la più divertente ve la devo raccontare.
Ho ricevuto la querela più bella della mia collezione, querela d’autore appunto dall’autore niente popo’ di meno che dell’inno e dico inno MENO MALE CHE SILVIO C’è
ho chiamato subito l’avvocato che mi ha più volte ringraziato per i bei momenti che gli regalo ai quali ringraziamenti ho immodestamente risposto: prego.
dal punto di vista giuridico si tratta di una formula nuova, come già lo stile dell’inno-vativo canto poteva far presagire. Non è esattamente né una querela né una diffida. Se alle mie ripetute preghiere di spiegarmi come si incolla un documento in pdf qualcuno avesse risposto con istruzioni che all’atto pratico sortissero qualche effetto, a questo’ora potreste leggerla tutti e condividere la nostra felicità. Vi dovrete invece accontentare di un riassunto
In pratica l’autore dell’inno riferisce che il detto inno è stato da lui creato per celebrare oltre che l’uomo il politico Silvio Berlusconi (oggi in prima pg su il fatto con un revolver sulla scrivania e in compagnia di uomini tautologicamente buoni come Bontade che lo dice la parola stessa)
L’opera in parola in altri termini è l’espressione degli ideali e della personalità dell’autore che attraverso la sua capacità creativa hanno trovato in essa la sua piena estrinsecazione
Posto quanto sopra il cliente lamenta che le suddette idee, valori e sentimenti sono stati del tutto ridicolizzati e offesi con grave pregiudizio del suo onore a seguito dell’uso distorto e strumentale della sua opera
Nel film documentario Draqila scritto e diretto da Sab Guzz, in una delle scene UN GRUPPO DI ATTORI RAFFIGURANTI GLI ABITANTI DE L’AQUILA inquadrati tra un cumulo di macerie cantano apunto il brano “meno male che silvio c’è”
siffatto uso travisando e distorcendo la corretta fruizione e percezione del contributo creativo del suo autore bla bla bla
posto quanto sopra è ferma intenzione del mio assistito agire in giudizio per ottenere il risarcimento dei danni subiti e subendi bla bla bla
al contempo non intendendo l’autore tollerare oltre simili violazioni dei suoi diritti morali bla bla bla
a procedere alla distruzione di tutti i master o esemplari
distinti saluti
avendo avuto io la mazza nicchiante, autorizzazione dal mio legale rappresentante in nome dell’articolo 11 comma 274bis meglio noto come ” tanto fai sempre come ti pare è inutile che me lo chiedi” a pubblicare parte dell’infatti soprapubblicato atto di non si sa che, che rimanda a non si sa quale reato, sono stata però dallo stesso legale invitata per lo meno a trattenere i commenti e a questo consiglio mi attengo lasciando a voi l’eventuale piacere qualora lo desideraste non potendo io impedirvelo data l’apposita sezione commenti tipica di uno strumento noto in gergo come “blog” che finora non trova ancora configurazione giuridica essendo le varie proposte volte ad una sua regolarizzazione ferme allo stato di proposte, il blog quindi siamo costretti a chiamarlo anche in quest’aula, il blog dicevamo prevede questo tipo di interazione con l’utente.
Vi amo, voi mi amate? Ma non è bella la vita quando succedono queste cose? oh sì che è bella dico io
amo questa donna:wub::wub::wub::wub::wub:
miss_Guzzanti subito :D
Andrea Vantini, Verona classe 1969,
A Silvio piace molto, il brano.Citazione:
un passato da pianobarista (esiste questa parola?), cantautore di scarso successo, ex proprietario di un agenzia di serenata a domicilio, nel lontano 2002, guardando una puntata di "Sciuscià" resta colpito dai feroci attacchi portati a Silvio Berlusconi e si domanda perchè tutti ce l'hanno con "il piazzista di Arcore" (cit.).
Invece di indagare sulle ragioni politiche di questo presunto "odio" ed informarsi sulla storia di Berlusconi, della sua fortuna, delle sue amicizie politiche, delle ragioni della sua scesa in campo e di cosa ha combinato durante gli anni del suo governo, decide di affidarsi alla musa Euterpe e, leggenda dice, scrisse di getto il brano "Menomale che Silvio C'è" che secondo le sue stesse parole era "una risposta culturale-artistica agli attachi infamanti" di cui era oggetto il Cavaliere. Purtroppo per Vantini nessuno all'epoca si mostrò interessato al brano che rimase chiuso nel cassetto per anni.
In realtà il menestrello veronese non era nuovo a questo tipo di ehm... espressioni artistico-culturali avendo in precedenza omaggiato con una canzone anche un (ex?) caro amico di Silvio, tale Bettino Craxi (sarà un caso?), ma questa è un'altra storia.
Caduto l'inutile governo Prodi, Vanitini rispolvera la vecchia incisione che questa volta viene finalmente apprezzata e dopo qualche aggiustatina al testo ed una opportuna reincisione, cambia titolo trasormandosi in una più poetica "A Silvio" diventando l'inno ufficiale del Popolo delle Libertà. Per l'occasione è stato creato anche un sito dedicato al merchandising [MenoMale che Silvio c'] - 2008 - Comitato dove è possibile comprare maglietta, CD, bandana e amenità varie tutte ispirate al nostro Silvio.
Un'operazione similare e per altro con un titolo identico (sarà una coincidenza?) è stata fatta anni prima da Gerardo Carmine Gargiulo che nel suo delirio musicale risultava anche divertente in alcune parti (le parti in dialetto milanese - lui proveniente da Avellino - o l'incoronazione di Silvio I re d'Italia), mentre il brano originale di Vantini, oltre ad essere una lagna di ispirazione ramazzottiana (ad esser buoni), si prende tremendamente sul serio.
Al contrario, la nuova versione incisa per la campagna elettorale, è involontariamente assai più ironica tanto da cadere nel kitch involontario, soprattutto se l'ascolto è accompagnato dal "meraviglioso" video, dove possiamo apprezzare il cantato in stile Band Aid affidato ad uomini della strada, artefatti come il gelato al Puffo e che sembrano usciti da una puntata di Bim Bum Bam, con uno straziante ritornello ripetuto fino alla morte (cerebrale dell'ascoltatore) intonato da un gruppo di giovani (precari?) sorridenti che inneggiano all'uomo di Arcore.
Musicalmente si potrebbe dire che il brano è statto trasformato in una canzone da Papa boys geneticamente modificata in cui l'unico e vero verbo è Silvio; dubito che neppure i boy scout più intransigenti canterebbero una schifezza del genere.
Un altro imperdibile tassello della storia di quest'uomo che può rendere tutti più "orgogliosi" di essere italiani.
ma quale popolo delle libertà!:wacko:
parlo dell'entourage della guzzanti!:mad:
cioè, silvio si umilia facendosi osannare da un inno del caxxo, ci perde in immagine e poi sta stronza pompinara si permette pure di guadagnarci su???
:mad::mad::mad::mad::rolleyes::tongue:
questa penso sia la prima e spero ultima volta che parlo di politica nel forum.....
il diritto di satira mi sembra che vada bene solo quando è nei confronti di Berlusconi.....una volta che fu forattini a farla nei confronti di D'alema sul caso Mitrokhin si beccò una querala da tre milioni di euro...
questa era la vignetta:
http://img337.imageshack.us/img337/1...tinidalema.gif
finchè è di sinistra va sempre bene :wink_::wink_::wink_: ma viceversa....
odio parlare di polica in forum di moto e la maggior parte di volte riesco a trattenermi ma questa volta non ce l'ho fatta
questo è verissimo ma in italia la satira ha bandiera e come se ce l'ha :wink_::wink_::wink_: