Vissuto con tutte le ansie dei giorni e mesi successivi.Un grazie a chi ha aperto il topic per non dimenticare.
Visualizzazione Stampabile
Vissuto con tutte le ansie dei giorni e mesi successivi.Un grazie a chi ha aperto il topic per non dimenticare.
un pensiero alle vittime e alle loro famiglie
così' come a tutte le persone colpite da quel dramma
il 23 Novembre 1980 ero a csa , a Napoli. Abitavo al nono piano a due passi dallo stadio. Il lampadario sbatteva sul soffitto, i cassetti si aprivano e i mobili cadevano. Fui preso dal panico e fui uno dei primi ad arrivare nel piazzale dello stadio. Appena ripreso fiato mi resi conto che avevo abbandobato tutti. Ritornai indietro, feci le scale di corsa. Mia madre a letto molto malata. Trovai mio padre steso su di lei. Lo tirai via con uno strattone urlandogli che doveva andare subito via , presi mia madre in braccio e me la portai cosi' di nuovo per le scale. Nel portone incontrai un amico che mi diede una mano a caricarla in macchina e a portarla nel piazzale dello stadio. Lasciai lui li' e tornai di nuovo indietro a prendere mia nonna e il cane. Passammo due notti per strada. La prima in macchina la seconda in tenda.
UN CALOROSO PENSIERO.
mi chiedo inoltre il motivo di impedimento..... , quali siano le motivazioni che non inducono l'invio di un delegato del governo tra la gente ancora senza una decente abitazione.
poichè l'irpinia non fa notizia?
scusate non volevo far polemica.
io sto strepitando (nel senso che voglio andarmene da qua) perchè:
- in centro ancora non si inizia a fare niente
- stanno sorgendo centri commerciali a nastro, e la gente si sta imbarbarendo a vista d'occhio
- le aziende che avevano promesso di dare una mano contro la disoccupazione non l'hanno fatto
- le famose case di berlusconi sono già diventate quartieri dormitorio, ricettacolo di delinquenza
- sono arrivati un botto di immigrati, e la cosa mi disturba alquanto
- ci sono infiltrazioni mafiose negli appalti edilizi
- hanno rifatto un pò di strade tempo fa, ma come sempre alla cazzo di cane, e adesso, a distanza di poco, riabbiamo le strade piene di buche e rappezzate male
Avevo 9 anni , ero all'undicesimo piano di un Palazzo a Taranto , scesi in fretta , ogni piano sembrava interminabile , i muri sembravano ballare .
Unico bel ricordo di bambino vedere mio padre che partiva con la protezione civile per portare soccorsi ,per me un eroe che faceva una cosa buona .
Un pensiero a loro