Se la radioattività non si vede io sono felice ... anzi, entusiasta .... :w00t::w00t::w00t:
http://www.mciaghi.it/img/cetriolo.jpg
Visualizzazione Stampabile
Se la radioattività non si vede io sono felice ... anzi, entusiasta .... :w00t::w00t::w00t:
http://www.mciaghi.it/img/cetriolo.jpg
ormai non fa più ascolti,e della catastrofe della PB chi si ricorda????
l'avranno tappata la falla,i lavori di riqualificazione e bonifica come andranno????
La situazione è gravissima;alla nuova libera dittatura conviene non far sapere che per i prossimi anni,ci sarà un'impennata di casi clinici che decimerà una buona parte di questa e della prossima genarazione...
Siamo nella merda più nera,ma l'importante è non saperlo.
..però ci han tolto Bin Laden dai coglioni!
la cosa scontertante è la totale assenza di informazione dalla tv e dai giornali...
questo è davvero preoccupante....oltre all'immane tragedia che si sta consumando laggiù...
rendiamoci conto ..... attualmente con tutte le centrali e rischi derivati sono al 30%...... basta con sta farsa che il nucleare fornisce energia, così non la si compra ect... BASTA!Citazione:
Continuano ad arrivare brutte notizie, nonostante il silenzio che si è creato su questa vicenda. Intanto c’è da dire che per motivi di sicurezza è stata chiusa la centrale Hamaoka, essendo costruita in una delle zone più sismiche del paese. La centrale è stata chiusa anche per le pressioni del Premier giapponese Naoto Kan nonostante i grossi problemi energetici che ha in questo momento il Giappone,e la messa in sicurezza potrebbe durare almeno 2 anni. A tal proposito il Presidente Akihisa Mizuno della Chubu Electric Power Co, società che gestisce la centale di Hamaoka, ha dichiarato: "Interrompendo l'attività dell'impianto di Hamaoka, generiamo grossi disagi a breve termine non solo a chi vive nella zona, ma anche a molti altri soggetti, inclusi clienti e azionisti".
Ora a parte il disastro nucleare, si preannuncia un altro grave disastro ambientale, anche questo poi non è soltanto locale o regionale ma riguarda l’intero mondo.
Ai 143 milioni di detriti e di plastica che sono presenti nei mari del mondo, bisogna aggiungere tutti quelli che sono stati trascinati in mare dallo tsunami che si è abbattuto sulle coste giapponesi.
Ora immaginiamo rifiuti e plastica presenti in 420km quadrati, nessuno sa il quantitativo, ma possiamo immaginare che sia enorme.
Ora la plastica sarà frantumata e spezzettata dalle onde, sarà mangiata dai pesci piccoli, che a loro volta saranno mangiati dai pesci grandi e alla fine entreranno nelle nostre tavole.
Questi danni attualmente nessuno è in grado di calcolarli, mentre l’Università delle Hawaii è riuscita a calcolare la direzione di questa enorme massa di detriti e rifiuti.
Ma il Giappone è anche onore, il Premier Naoto Kan ha annunciato di rinunciare al suo stipendio da Primo Ministro e ai suoi benefit dichiarando: ”Continuerò a percepire la retribuzione che mi spetta come membro del parlamento ma non quella da primo ministro, né altri bonus”. Ha poi aggiunto: ”Come la compagnia elettrica Tepco, l'esecutivo giapponese ha una grande responsabilità in questa crisi. Il Paese abbandonerà il piano per incrementare la quota di energia derivata dal nucleare al 50% dall'attuale 30%. Il l Giappone ha adesso bisogno di ripartire da zero nelle politiche energetiche di lungo termine, dopo la crisi di Fukushima".
Fonte agoravox.it
.....Citazione:
Blogeko.it | Il blog che ama il pianeta
A Fukushima non uno, non due ma tre buchi che lasciano uscire acqua radioattiva. Tre buchi e tre meltdown: uno per reattore. Meltwodm certo nel reattore 1, molto probabile nei reattori 2 e 3. La Tepco, la società che gestisce la centrale nucleare giapponese in avaria dall’11 marzo scorso, ha finalmente ammesso ciò che molti avevano già ipotizzato.
Il combustibile nucleare si è trasformato in una sorta di lava radioattiva e incandescente. Per raffreddarlo bisogna fare qualcosa di diverso dal versare acqua nei reattori, come finora si è fatto: la Tepco non sa cosa fare, ma ci sta pensando.
I reattori sono bucati perchè questa lava ne ha sciolto le pareti? La Tepco presume invece che i buchi si trovino nei tubi situati all’interno dei reattori. Presume anche che siano dovuti ad una causa diversa dalla lava radioattiva: ad esempio le esplosioni di idrogeno dei primi giorni. Quindi, sebbene bucati, i reattori ancora tratterrebbero la lava al loro interno.
La Tepco presume che le cose stiano così. Presume, ma non sa. Infatti ammette anche la possibilità che la lava radioattiva abbia bucato i reattori e si sia aperta una strada nel sottosuolo. Nel qual caso, chissà dove è andata a finire e come si potrà fare per localizzarla, raffreddarla e fermarla.
La Tepco ieri ha ammesso anche che il meltdown del reattore 1 si è prodotto appena 16 ore dopo che il terremoto e lo tsunami dell’11 marzo hanno distrutto i sistemi di raffreddamento della centrale nucleare.
In ogni caso, l’edificio del reattore 1 adesso è allagato da 4,2 metri di acqua, presumibilmente molto radioattiva: in alcuni punti della costruzione infatti misurazioni effettuate da robot hanno riscontrato fino a 2 Siviert/ora.
Quelle zone sono praticamente inavvicinabili, tanto sono radioattive. O meglio: stando lì per pochi minuti soltanto, una persona assorbirebbe tutti i 250 millisiviert che rappresentano la dose massima annuale per i lavoratori delle centrali nucleari giapponesi. Una dose, è bene ricordare, che il Governo ha già ampiamente rivisto al rialzo proprio alla luce dell’emergenza in atto.