Questo lo quoto. :w00t:
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Quoto tutto quello che hai scritto Oldbonnie, ma non le foto, perchè ce ne sono tre di troppo (a mio modesto parere).
Rita Levi Montalcini, Ciampi e Napolitano rappresentano quei vecchi saggi che una volta (si parla di circa 2000 anni fa) erano i senatori del più fuglido impero mondiale, il più importante dal punto di vista politico e culturale.
Ben vengano i vecchi che col loro sapere, intelligenza ed esperienza ci aiutano ad illuminare il cammino di noi più giovani, non saranno mai un peso ed un costo per la nostra società ma semmai tre fari dai quali lasciarci illuminare, così come succedeva ai tempi di Roma caput mundi.
Ricordiamoci tutti che se in un paese obblighi la gente a lavorare obbligatoriamente fino a 65 anni e costringi i giovani, nel periodo della loro massima motivazione, di esprimersi appieno nel mondo del lavoro, non si andrà mai da nessuna parte.
Siamo un paese di vecchi e di questo possiamo solo ringraziare la maggioranza della nostra classe politica.
amarezza....
occupiamo i palazzi romani
prossima domanda?
tabula rasa...per risolvere tutto!
io penso sempre di più che a questo paese serva una bella rivoluzione
ma non di sangue, niente armi o chissà cosa... una rivoluzione sociale, mirata a cambiare il nostro paese perchè pian pianino (e nemmeno così piano!) noi stiamo perdendo la strada maestra che le altre potenze stanno seguendo e ci stiamo dirigendo allo sfascio
poi oh il mio è un ragionamento dagli occhi di uno ancora giovane, ma cmq mi rendo conto che così non si va avanti!
e più ci penso e più mi dico che in futuro potrei andarmene da qui per qualche paese un po' più serio...
I giovani dovrebbero interessarsi di piu' di politica e dovrebbero cominciare ad incazzarsi sul serio.....anzi ci dovremmo incazzare di piu' pure noi anziani se aspettiamo che si taglino le palle di loro iniziativa stiamo freschi....:wink_:
come possono politici che hanno passato i 70 anni pensare al futuro dei giovani.