pensavo "la scelta di francesca" come la scelta di Meryl Streep per il ruolo di Francesca....
ops... :wub:
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pensavo "la scelta di francesca" come la scelta di Meryl Streep per il ruolo di Francesca....
ops... :wub:
Bene, avanti così, :biggrin3:ancora un po' di commenti. Le triumfiste dove sono?:fisch::cipenso::cipenso:
Un film bellissimo, poetico. Una scelta fatta per amore, per coerenza, per i figli, per la famiglia, per un marito che magari non ama con passione, ma che l'ha sempre rispettata e che merita il sacrificio della rinuncia alla passione. E allo stesso tempo la bellezza di un sentimento forte, totale, che scuote fin nelle viscere, di quelli che si possono provare solo una volta nella vita e per un solo essere umano e che resta segreto, intimo, profondo e proprio per questo eterno, immortale.
Emblematico è il testamento nel quale lei chiede di essere unita a lui per sempre almeno da morta.
E bello anche il percorso vissuto dai figli, dall'incredulità, al disprezzo, quasi, per il tradimento, alla comprensione e la presa di coscienza che anche una madre è donna, una persona, di anima e carne e come tale ama e prova passione, sbaglia, soffre....un percorso di crescita che li cambia e, in fondo, li rende migliori....
film molto bello, romantico e girato molto bene. Memorabile la scena finale.
Leggendario Clint con la sua F1 e pacchi di kodachrome...
Io (e moglie)
Idem come sopra.
A moglie ovviamente è piaciuto parecchio. :rolleyes: (chevvelodicoaffare)
Quoto tutti.
Io più di tutti mi sono sentito nei panni dei figli: in un modo o nell'altro le loro reazioni sono quelle che "contano" per me: accettazione o rabbia, comprensione o disprezzo, poi comunque si deve accettare la cosa per quello che è, e ci si lascia anche trascinare dal sentimento che traspare... e si cresce.
Ne ho un ricordo piacevole, soprattutto per questo aspetto. Secondo me "non è solo una storia d'amore" proprio per questo lato della scelta di Francesca, e per la storia parallela di sfondo dei due figli. Film tutt'altro che banale.
Perfettamente bilanciato così, direi.