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Originariamente Scritto da
Strega Klà
Ieri....in TV hanno fatto vedere la prigione dove ipoteticamente andrà a finire
il tipo della strage in Norvegia.....
ragazzi.....è situata all'interno di un parco....in mezzo al verde... percorsi jogging ecc ecc
I detenuti vivono in case prefabbricate in legno che sono meravigliose e dotate di ogni comodità......i parenti possono andare in visita presso di loro.....
e le giornate le passano lavorando nei campi...e nella falegnameria....ecc ecc.....
18 giorni di libera uscita l'anno
Sembra che il modello di detenzione Norvegese sia uno dei migliori al mondo.....
ma.....io.....dico.....
quello....ha fatto una strage...e stà in una casa 10 volte più bella della mia e non in mezzo ai fumi dell'acciaierie :blink:
perfetto, se perdo il lavoro e vado in banca rotta vado in Norvegia e faccio una bella rapina........male che vada mi arresteranno.........e sarò sistemato a vita
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Originariamente Scritto da
Don Zauker
Aggiungo comunque (ma questo è completamente OT) che tutta questa storia non la vedo chiara...
Miei 2 cents.
Miei 2 cents? :blink:
Quale storia?
Comunque...un qualsiasi assassino che finisca in quelle carceri è più che fortunato.....
al servizio di ieri dicevano che c'è un tipo, che ha fatto a pezzi 4 persone..e lavora serenamente in falegnameria...poi hanno mostrato la sua casa e...cavolo..sarebbe quella dei miei sogni...:blink:
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Citazione:
Originariamente Scritto da
Don Zauker
E' un discorso complesso.
Iniziamo intanto a capire che parliamo di un Paese diverso, con storia, cultura, sensibilità diverse.
Premettiamo che, in generale, funziona (MOLTO!) meglio del nostro.
Detto questo, possiamo considerare:
1) Il sistema carcerario Norvegese ha come obittivo il recupero, non la punizione. Si può essere più o meno d'accordo, ma è così.
2) Come detto, hanno una storia diversa: non sono mai passati tra dittature, guerre civili, terrorismo; il loro ordinamento giuridico ovviamente ne risente.
Resta il discorso della sensibilità e della morale personali, e qui ti confesso che -nello specifico- anche a me sembra -come dire...- quantomeno inadatto.
Aggiungo comunque (ma questo è completamente OT) che tutta questa storia non la vedo chiara...
Miei 2 cents.
Aggiungiamo anche che sono lontanissimi dall'immigrazione...problema che forse manco li tange.
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Originariamente Scritto da
Strega Klà
Miei 2 cents? :blink:
Quale storia?
Comunque...un qualsiasi assassino che finisca in quelle carceri è più che fortunato.....
al servizio di ieri dicevano che c'è un tipo, che ha fatto a pezzi 4 persone..e lavora serenamente in falegnameria...poi hanno mostrato la sua casa e...cavolo..sarebbe quella dei miei sogni...:blink:
Alors: "my 2 cents" è espressione yankee che sta per "il mio piccolo contributo".
La storia è la dinamica della strage come ci è stata raccontata sinora, che A ME vien dura da mandar giù.
Però ripeto, questo è tutto un altro paio di brache: qui si parla di prigioni e di stragisti, stiamo in tema.
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Originariamente Scritto da
Strega Klà
Che debbano addirittura vivere meglio di me...mi sembra un pò troppo no?:rolleyes:
Credo che fondamentalmente la falla del tuo discorso stia nel fatto che tu cerchi di valutare la cosa ponendola in confronto con te, mentre invece devi valutarla "da fuori", non so se mi spiego.
Detto questo, forse vivranno in un posto migliore di quello in cui vivi tu, ma non credo vivano meglio di come vivi tu, non dimenticare che si tratta di detenzione. Ora, non so che vita tu conduca, ma dubito tu viva davvero peggio di un detenuto.
Non è detto che un criminale assassino, come quello portato da te come esempio, debba per forza essere rinchiuso in una cella d'isolamento, con i topi che gli camminano sul corpo e il rancio giornaliero che viene servito lanciato dalla feritoia sulla porta. E dubito fortemente che un metodo (indubbiamente esasperato) come questo da me descritto possa portare a dei benefici.
Conta più il modo in cui viene fatta scontare la pena, piuttosto che la locazione.
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Da noi, uno come Tanzi, e' agli arresti domiciliari, per dire... :mad:
A noi italiani che non abbiamo quel tipo di cultura (fondamentalmente il rispetto della legalita' e delle istituzioni) che esistano carceri di quel tipo rende certamente perplessi.
Da noi, anche se ci sono le topaie, nessuno ci resta piu' di 5 minuti...
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@Fooldancer: ne sei sicuro?
Non vorrei dire stronzate, ma ho la vaga sensazione che sia a piede libero.
E quello, ecco, QUELLO è proprio il tipico caso in cui non capisco cosa ci sia da "rieducare".
Alle corte: ai ceppi ci finiscono sempre i morti di fame.
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Originariamente Scritto da
streettissimo
forse vivranno in un posto migliore di quello in cui vivi tu, ma non credo vivano meglio di come vivi tu, non dimenticare che si tratta di detenzione. Ora, non so che vita tu conduca, ma dubito tu viva davvero peggio di un detenuto.
Bè....si....però si parte dal presupposto che TUTTI siano recuperabili....
ma è veramentevrecuperabile uno che ha ammazzato tutta quella gente?
Ok per il modello di recupero da loro messo in atto...ma dovrebbe essere affiancato anche da soluzioni più "punitive"....con questo no nti dico di mettergli topo a passeggiare sullo stomaco..ma nemmeno fornirgli una casa dotata di tutti i comfort dove pensa a tutto meno che al crimine commesso....:dry:
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Originariamente Scritto da
Don Zauker
@Fooldancer: ne sei sicuro?
Non vorrei dire stronzate, ma ho la vaga sensazione che sia a piede libero.
E quello, ecco, QUELLO è proprio il tipico caso in cui non capisco cosa ci sia da "rieducare".
Alle corte: ai ceppi ci finiscono sempre i morti di fame.
Ricordo cosi', non so se e' cambiato qualcosa.