Censura in Brasile

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Originariamente Scritto da @ndre@

ma poi si tromba??

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quoto la domanda...

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Originariamente Scritto da Silvan

28 settembre 2011
Fa discutere in Brasile lo spot di una famosa casa di lingerie che ha come testimonial la nota modella locale Gisele. Nella pubblicità, la ragazza spiega alle mogli come comunicare meglio ai propri mariti le cattive notizie: in bikini. Vediamo infatti nella prima scena una vestita Gisele rivelare al suo amato di aver fatto incidente con l’auto. Errore. Nella seconda, invece, la statuaria bellezza in costume della donna fa propendere il marito verso una rabbia un pochino mitigata. E la polemica investe il paese: “Lo spot fa sembrare le donne come meri oggetti sessuali degli uomini”, attaccano le associazioni per la parità

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Ma come si fa? :cry:
Fosse accaduto da noi, avrebbe avuto un grande successo :biggrin3:

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Non credo che le donne brasiliane aspettassero Gisele per avere questa rivelazione su cone prendere i mariti, e neanche le italiane.:biggrin3:

E poi basta con sta storia, le donne non sono "oggetti" sessuali, ma "obiettivi" ovviamente, con chi dovrebbero volere fare sesso gli uomini, con i semafori??:rolleyes::rolleyes:

mah...

e comunque se la donna è l obiettivo dell uomo,viceversa l uomo è l obiettivo della donna!troppo fragore per nulla visto che anche l uomo potrebbe sentirsi oggetto!!:attentodietro: :cry::whip_:

Quoto tutti...
alla fine però noi siamo qui a parlare di una pubblicità passata dall'altra parte del mondo

ergo

la stessa ha raggiunto il suo scopo!

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Originariamente Scritto da Warsteiner

Ci credo che le mogli si incazzano, magari si presentano in lingerie dopo che il marito ha visto la pubblicità e quest'ultimo si avvelena ancor di più :D

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:biggrin3::biggrin3::biggrin3:

Citazione:

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Originariamente Scritto da Warsteiner

Ci credo che le mogli si incazzano, magari si presentano in lingerie dopo che il marito ha visto la pubblicità e quest'ultimo si avvelena ancor di più :D

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:risatona::risatona::risatona::risatona:

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Originariamente Scritto da GAVEmarco

Quoto tutti...
alla fine però noi siamo qui a parlare di una pubblicità passata dall'altra parte del mondo

ergo

la stessa ha raggiunto il suo scopo!

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"Bene o male purchè se ne parli" è un concetto che fortunatamente appartiene al passato. Oggi la pubblicità sta evolvendo e i suoi contenuti iniziano ad avere importanza:wink_:

In questo caso però non mi sembra che ci sia nulla di male, solo un po' di divertimento su un aspetto risaputo della seduzione femminile, un gioco a cui uomini e donne partecipano con piacere.
Anche i movimenti paritari hanno idee stantie e sbagliate su come le donne debbano raggiungere la pari dignità. E rinunciare alla seduzione è assurdo.
Se noti più il mondo marcisce e più il falso perbenismo dilaga:rolleyes:

quindi?

mah...