Non ho detto che devo andare li' e fare un disastro...
E' uno smacco calcistico che ci sta tutto.
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in realtà sono 300...
c'è stato un errore di trascrizione :biggrin3:
http://www.radioferentino.com/wp-con...70545300_4.jpg
:ph34r:
Ho frequentato gli stadi italiani e alcuni esteri per alcuni anni, sinceramente è una cosa che non concepisco.
O impedivano del tutto ai tifosi italiani la trasferta oppure lasciavano le cose normali. Non vedo il senso di limitare il numero a 130. Soluzione inutile e ancora più pericolosa
e qui ti sbagli,
ok che in italia va tutto male e ormai va di moda parlare male di tutto. ma negli stadi serbi sono indietro anni luce rispetto ai nostri per quanto riguarda la sicurezza :wink_:
Non che da noi scene come quelle non si siano mai viste... Anzi... Se penso a Catania...
O il Booster di San Siro...
Ad ogni modo, io non sarei andato ad una partita del genere.
ROMA - Stop all'arrivo dei tifosi dell'Italia a Belgrado per Serbia-Italia di venerdì. La misura di sicurezza è stata presa dalle autorità serbe e comunicata ieri al Viminale. Non saranno ritenuti validi tutti i biglietti acquistati dai tifosi italiani on-line o con l'aiuto di amici sul posto. Unica eccezione, il pacchetto di 130 tagliandi acquistati direttamente dalla Federcalcio italiana. A Belgrado era previsto l'arrivo di 150 tifosi dall'Italia, al di fuori di questo pacchetto.
LA DECISIONE - Del gruppo dei tifosi italiani che dovranno rinunciare alla trasferta a Belgrado, 50, a quanto risultava dalle forze dell'ordine italiane, appartenevano al gruppo degli Ultrà Italia che avevano acquistato il biglietto on-line. La comunicazione da Belgrado è arrivata ieri, e un pullman organizzato da quegli ultrà è stato già annullato. La trasferta è però di fatto inutile anche per l'altra centinaia di tifosi che, sempre secondo il Viminale, si apprestavano a mettersi in viaggio per la capitale serba. La polizia di Belgrado, d'intesa con la federcalcio locale, ha fatto sapere che qualsiasi biglietto al di fuori dei 130 acquistati dalla Federcalcio, se in mano a cittadini italiani, non sarà ritenuto valido. Forze dell'ordine e steward hanno disposizioni di non fare entrare allo stadio. Dal Viminale dunque arriva ai tifosi italiani l'invito a non mettersi in viaggio. Serbia-Itlia è considerata dall'Uefa e dalle autorità di Belgrado ad alto rischio, dopo che un anno fa a Genova gli hooligans serbi provocarono violenti incidenti che costrinsero l'arbitro a sospendere il match e provocarono pesanti sanzioni alla federcalcio serba. Oggi un vertice delle forze dell'ordine a Belgrado, al quale parteciperà anche un rappresentante del Viminale, metterà a punto gli ultimi dettagli del piano di sicurezza per la partita di venerdì sera.
Serbia-Italia, da Belgrado stop ad arrivo tifosi azzurri
Si va tranquilli,, passando dalla croazia e assoldando qualche amico .. :D:D
Bella storia... Speriamo bene, che sia una serata tranquilla ed una partita leale.