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mi capita ancora qualche volta nell'affrontare i tornanti dal lato dove "si chiude" maggiormente..
arrivo,scalo in prima,affronto mezza curva,gioco con frizione e acceleratore un po' alla volta se proprio chiudo del tutto col manubrio, e in questo medesimo istante l'equilibrio si fa' sentire...1/2 frizione e un filo di gas, riprendo controllo e proseguo la strada.....
(è difficile a spiegarsi + che a farlo...).
poi , immancabilmente , vai ad aprire il gas e ....un vuoto ci manca proprio alla risposta del comando ed ecco che la l'effetto va' aggravandosi ancora di piu'.....
ma oramai la conosco ma c'è sempre quella sensazione di finir a terra prima o poi.......(e qui,scusate,mi tocco.)
Meglio ancora con fondo bagnato o peggior ancora, ghiaino da affrontare.....questo si che mi fa' paura e rimedi a queste incovenienze è solo una: prudenza,non esagerare col gas e neanche coi freni.
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Driffter,
la forcella inclinata comporta come inevitabile pedaggio una certa attenzione nel gestire rotonde, tornanti ed altre amenità del genere, come certamente avrai notato.
Una certa pesantezza di sterzo è il primo e più evidente segnale che questo pedaggio viene pagato in termini di maneggevolezza, ed il confronto con la tua precedente Guzzi, sicuramente più "agevole" da gestire in similari circostanze, è ancora più evidente, tant'è che essa era prudenzialmente dotata di ammortizzatore di sterzo
Se poi aggiungi a ciò un certo abbassamento del retrotreno, almeno da quanto posso vedere nelle foto in firma, ne consegue che si aggiunge ulteriore carico sull'avancorsa peggiorando ulteriormente la situazione.
Fortunatamente il dragbar "alleggerisce" la situazione grazie ai bracci di leva maggiori rispetto al tubo standard.
Avendolo usato per un bel pezzo, ricordo bene la sensazione di leggerezza in manovra.
Se mi permetti, invece, credo sia poco opportuno spessorare le molle o mettere olio ultradenso nella forcella.
Con simili angoli di inclinazione e masse in gioco decisamente superiori rispetto ad una 600 nuda, il trasferimento di carico in frenata viene gestito molto peggio di quanto riesce a fare una forcella più verticale, con il risultato che se la forcella non riesce a scendere perchè resa troppo dura, il pneumatico tenderà maggiormente a perdere l'aderenza, a parità di forza frenante.
Io preferisco di gran lunga assetti non "molli", ma morbidi al punto giusto.
Sul bagnato o in condizioni "strane" fa la differenza.
Poi, chiaramente, se ti trovi più a tuo agio con questo setup fa conto che non abbia scritto nulla. :oook:
E' semplicemente un parere personale.
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Citazione:
Originariamente Scritto da
Saponetto
Driffter,
la forcella inclinata comporta come inevitabile pedaggio una certa attenzione nel gestire rotonde, tornanti ed altre amenità del genere, come certamente avrai notato.
Una certa pesantezza di sterzo è il primo e più evidente segnale che questo pedaggio viene pagato in termini di maneggevolezza, ed il confronto con la tua precedente Guzzi, sicuramente più "agevole" da gestire in similari circostanze, è ancora più evidente, tant'è che essa era prudenzialmente dotata di ammortizzatore di sterzo
Se poi aggiungi a ciò un certo abbassamento del retrotreno, almeno da quanto posso vedere nelle foto in firma, ne consegue che si aggiunge ulteriore carico sull'avancorsa peggiorando ulteriormente la situazione.
Fortunatamente il dragbar "alleggerisce" la situazione grazie ai bracci di leva maggiori rispetto al tubo standard.
Avendolo usato per un bel pezzo, ricordo bene la sensazione di leggerezza in manovra.
Se mi permetti, invece, credo sia poco opportuno spessorare le molle o mettere olio ultradenso nella forcella.
Con simili angoli di inclinazione e masse in gioco decisamente superiori rispetto ad una 600 nuda, il trasferimento di carico in frenata viene gestito molto peggio di quanto riesce a fare una forcella più verticale, con il risultato che se la forcella non riesce a scendere perchè resa troppo dura, il pneumatico tenderà maggiormente a perdere l'aderenza, a parità di forza frenante.
Io preferisco di gran lunga assetti non "molli", ma morbidi al punto giusto.
Sul bagnato o in condizioni "strane" fa la differenza.
Poi, chiaramente, se ti trovi più a tuo agio con questo setup fa conto che non abbia scritto nulla. :oook:
E' semplicemente un parere personale.
;)
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Citazione:
Originariamente Scritto da
Pepi
prima della modifica non lo faceva? se è cosi prova ad ammorbidire la forcella, naturalmente parliamo a parità di penumatico (marca e condizione)
Eh si Pepi... lo faceva anche prima della modifica assetto, forse ancora più accentuato.
Pneumatici Metzeller Maraton 110/80 18 ottime condizioni (ma la Metzeller è un pò dura a mio parere).
865SM
Come te, ci vado piano.
Brutta sensazione.
Ma in curva veloce va da dio.
Citazione:
Originariamente Scritto da
Saponetto
Driffter,
la forcella inclinata comporta come inevitabile pedaggio una certa attenzione nel gestire rotonde, tornanti ed altre amenità del genere, come certamente avrai notato.
Una certa pesantezza di sterzo è il primo e più evidente segnale che questo pedaggio viene pagato in termini di maneggevolezza, ed il confronto con la tua precedente Guzzi, sicuramente più "agevole" da gestire in similari circostanze, è ancora più evidente, tant'è che essa era prudenzialmente dotata di ammortizzatore di sterzo
Se poi aggiungi a ciò un certo abbassamento del retrotreno, almeno da quanto posso vedere nelle foto in firma, ne consegue che si aggiunge ulteriore carico sull'avancorsa peggiorando ulteriormente la situazione.
Fortunatamente il dragbar "alleggerisce" la situazione grazie ai bracci di leva maggiori rispetto al tubo standard.
Avendolo usato per un bel pezzo, ricordo bene la sensazione di leggerezza in manovra.
Se mi permetti, invece, credo sia poco opportuno spessorare le molle o mettere olio ultradenso nella forcella.
Con simili angoli di inclinazione e masse in gioco decisamente superiori rispetto ad una 600 nuda, il trasferimento di carico in frenata viene gestito molto peggio di quanto riesce a fare una forcella più verticale, con il risultato che se la forcella non riesce a scendere perchè resa troppo dura, il pneumatico tenderà maggiormente a perdere l'aderenza, a parità di forza frenante.
Io preferisco di gran lunga assetti non "molli", ma morbidi al punto giusto.
Sul bagnato o in condizioni "strane" fa la differenza.
Poi, chiaramente, se ti trovi più a tuo agio con questo setup fa conto che non abbia scritto nulla. :oook:
E' semplicemente un parere personale.
Certo Saponetto,
Ogni parere ed esperienza altrui condivisa e vitale e ne faccio tesoro.
Le modifiche d'assetto apportate e concepite su misura da Gazi ed il mio meccanico, non sono state effettuate per questioni estetiche.
Ciò di cui mi lamentavo prima del intervento era una eccessiva morbidezza sul avantreno in fase di frenata e la tendenza a scodare in fase d'accelerazione.
Infatti a velocità di crociera normale sento un netto miglioramento del comportamento (per il mio stile di guida).
Il problemino (perchè di ciò si tratta) era evidente prima come lo è ora.
I vari interventi, confermati anche dal tuo, mi portono alla convinzione di dover convivere con questo difetto minore.
Difetto che non compromette affatto la piacevolezza della guida.
:oook:
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scusate, penso si stia facendo un po' tanta confusione...
Allora vediamo di fare un po' di chiarezza.
Un angolo del cannotto maggiore porta, in linea teorica ed a parità di tutte le altre variabili, una moto più stabile, quindi con maggiore inerzia direzionale. Viceversa, un'angolo più chiuso porta maggiore velocità nella discesa in curva e minore inerzia, ed una maggiore tendenza a "prendere sotto" e chiusure di sterzo più "rapide".
L'ammortizzatore di sterzo serve a smorzare gli sbacchetamenti, scuotimenti "veloci" del manubrio. Non ha effetti riguardo la tendenza a "chidersi" dello sterzo.
La differenza che hai riscontrato dipende dal fatto che la forcella, più rigida, affonda meno, quindi si chiude meno l'angolo di sterzo e la moto, di conseguenza, tende a conservare maggiore inerzia e a raddrizzarsi...
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E' una caratteristica di tutte le Custom