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Originariamente Scritto da
Fermissimo
vorrei solo rendere noto che quando si parla di Rom, a Pescara, non si parla di una etnia romantica, migrante, che suona i violini zigani
Parliamo di una potente organizzazione che gestisce lo spaccio, lo strozzinaggio, e le scommesse clandestine ippiche...parliamo di gente che alleva cavalli nelle case popolari a loro assegnate...parliamo di gente che una volta, ero ragazzo, pretese che sull'autobus che ci avrebbe portato a fare una finale dei giochi della gioventù ci salisse il cavallo del figlio di un boss!!!!! E l'autobus non partì e noi anche non potemmo andare...
Parliamo di gente che ha un campo di allenamento equino a ridosso della tangenziale...una decina di anni fa un cavallo saltò sulla sede stradale, fu investito da un papà in macchina col figlio a fianco e quel ragazzo, di 12 o 14 anni mi pare, andò al Creatore dopo qualche giorno di coma.
Parliamo di gente che alla Snai si gioca decine di migliaia di euro in mezz'ora...che, a una mia amica che faceva la cassiera in un punto Snai pretendevano di toccare le tette perchè erano i padroni là dentro...
Ne ho altre decine di cose da raccontare...
io una soluzione ce l'avrei... e anche a buon mercato
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Ho vissuto da quelle parti e mi viene da pensare che come spadroneggino e la risma criminale che i rom di quelle zone abbia non sia riscontrabile in nessuna altra parte d'Italia sicuramente perché sono stai scelti come unici referenti ed interlocutori della malavita organizzata nostrana che in Abruzzo come nelle Marche li ha scelti per meglio coprire le sue infiltrazioni ed il tasso reale della sua presenza, altissimo...
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Ragazzi capisco che siate incazzati, ma non è ammissibile usare un linguaggio simile su TCP.
La discussione è ingestibile per i suoi contenuti ed è destinata a peggiorare, quindi chiudo.