:buuu:
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In Europa la lingua che vanta il maggior numero di vocaboli è l'inglese ma gli inglesi sono quelli che usano meno parole di tutti, sempre in Europa, per esprimere un concetto, nell'idioma corrente.
Il divario con l'Italiano non è da poco: si stima intorno al 25%. Quindi se noi abbiamo 100 parole per indicare una cosa gli inglesi ne hanno 125!
Una lingua non è solo un insieme di parole è soprattutto possibilità di sintesi: descrivere una situazione rendendo l'idea chiaramente con pochi suoni o tratti grafici.
Padroneggiare una lingua, usare più vocaboli, incide invece sull'eleganza della forma che resta tale solo se non genera alterazioni del concetto che si vuole esprimere: forbito ma confuso non è elegante, paradossalmente lo è più un volgarismo che però renda il significato senza dubbi. E qui s'inseriscono le abbreviazioni, gli inglesisimi, gli smile.
Personalmente non ho nostalgia di parole come palandrana, pastrano, velocipede nè orrore per abbreviazioni come qlcs nn :lingua: piuttosto mi pare che molti, pur di non tacere, dicano/scrivano di argomenti che non conoscono
cmq x me sn tt frivolezze :oook:
io credo che sesso, cioccolato e vocaboli non siano mai troppi! :cool:
E' vero che ciò che conta la sostanza, ma la forma è un'arte a sè. Molto spesso il "come" si esprime un concetto può rivestire la stessa importanza di ciò che si vuole esternare (Demostene in Grecia, e Cicerone a Roma hanno fatto scuola in tal senso).
Personalmente amo la parola, credo fermamente che sia lo strumento più alto che un Uomo possa avere per sentirsi tale; pertanto utilizzo senza indugio alcuno ogni tipo di forma verbale o di vocabolo maggiormente adatto (anche se potrebbe all'ascolto dei più sembrare vetusto), e lo faccio assolutamente senza vergna, anzi, con vera felicità.
Ne profitto per segnalare una singolare iniziativa, alla quale io ho aderito con entusiasmo:
La Dante | Il mondo in italiano - Adotta una parola
:oook:
Con la grammatica non ci so fare, con la punteggiatura ancor meno ... l'impoverimento é una forma anch'essa di arricchimento, a volte, e la carta carbone stropicciandosi lasciava spesso la traccia di una certa incuria a me cara. I viandanti sono fuori moda? :cipenso: o fuori legge :cipenso: Il nuovo viandante sembrerebbe essere diventato il manager, viaggia per lavoro ma forse non a piedi :cipenso:
Estinguiti....................................................................:biggrin3:
E' vero ora si semplifica nello scrivere grazie anche alla tecnologia, io ad esempio uso poco le parole inglesi perchè non le so pronunciare e nemmeno scrivere, per quanto riguarda il viadante qua dove vivo ve ne sono ancora, inolre abbiamo ancora i venditori ambulanti che come dicono in Sicilia banniano (pubblicizzano a gran voce) la mercanzia che vendono e a volte rompono i coglioni se sei appisolato in veranda :)
c'è una sintesi?
crt, x te qst ed altr, lgg qui stt :oook:
ogg nn si scrive + cn la penna, xké ci sn i pc.
ma c'è d +.
usiamo tante parole straniere, perlo+ inglesismi, impoverendo la nostra lingua ed estinguendo crt vocaboli.
qnd srbb bello riportare qui i termini più vetusti.