Ti capisco, prova a staccare la spina anche quando sei fuori dal lavoro ... Prendi la moto e goditi la brezza ! Almeno tu a Roma la puoi usare .. :(
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Andate a fanculo, moto venduta sono a piedi:cry:
Ma vi voglio bene lo stesso:biggrin3:
Cazzarola, non lo sapevo ... :(
Beh allora esci con gli amici ... Non hai venduto anche quelli spero ??!?!? :D
l'ultima volta l'ho fatto nel 2009. rinunciando a un lavoro faticosissimo e strapagato, eliminando conflitti e stress che mi derivavano da una condizione lavorativa molto impegnativa. Non è stato facile, ho dovuto vivere e convivere con conflitti, dubbi e perplessità. Venivo da anni di fatica e impegno dove conciliavo il lavoro e i casini della vita facendo i salti mortali. Mi ero accorto che gli aspetti negativi prevalevano sulle cose buone (che pure c'erano). Quando ho deciso ero ormai al limite. Non saprei cosa avrei trovato dopo.
Per una vita a cazzo mi era capitato di non potere prestare con la dovuta attenzione a cose altrettanto, se non di più, importanti o che meritavano il mio impegno e coinvolgimento.
l'ho fatto oltretutto nel momento in cui con mia moglie abbiamo saputo che aspettavamo una figlia. Non è stato facile decidere in quel momento cosa era meglio. ma l'ho fatto. Certo ho stravolto quasi del tutto la mia vita, dovendola adattare anche alla nuova situazione familiare, ma avevo la sensazione ormai di essere arrivato a dare tutto quello che era nelle mie umane possibilità fisiche e mentali.
questo naturalmente ha comportato dovere rivedere la gestione quotidiana, le spese, gli sfizi. non che avessi chissà quali fisime; tutt'altro, il mio modo di agire era sempre stato di basso profilo e senza nessun eccesso. ma potevo permettermi di guardare le cose senza esasperarmi la vita. non mi mancavano i 100 euro in tasca. Me ne sono sempre sbattuto della macchinona o di chissà che cosa, quindi da questo punto di vista non ci ho perso niente.
ho dovuto ricominciare cercando di sfruttare le mie competenze, in un momento in cui è particolarmente difficile trovare la strada buona. Oggi sto ricostruendo anche con una certa difficoltà. In certi momenti mi assalgono i dubbi, riguardo indietro e mi dico che forse è stata una mossa azzardata, ma ormai è fatto. Anche se allora mi è sembrata l'unica scelta da fare.
Per mia fortuna mia moglie ha condiviso con me il tutto e da parte sua non ho avuto e non ho problemi ulteriori.
L'aspetto positivo è che mi sono goduto in pieno la gravidanza di mia moglie, la nascita della piccolina, la sua crescita. L'ho fatto con una certa libertà e molta soddisfazione. Oggi godo di maggiore libertà di azione e di pensiero, però è tutto sulle mie spalle e questo può essere un bene come un male.
Non ho consigli da dare, ognuno decide da se, può essere una buona decisione come una pessima scelta. Naturalmente un conto è farlo a 20 o 30 anni, un altro è farlo in età più adulta: io l'ho fatto a 50 anni e questo mi ha fatto guadagnare in flessibilità mentale, in prospettiva e in aspettativa. Insomma ho tirato fuori il lato giovanile delle cose, di quando bisogna prima seminare e poi raccogliere.
Sto rifacendo un raccolto tardivo, ma che ha il sapore delle primizie di stagione
La vita è un gran casino, quello che conta è ridurre al minimo i problemi del menga e affrontare a testa alta quelli che non possiamo evitarci.
Il resto è in divenire
buona ricerca a tutti
grande tb!:oook:
Un bel fanculo non si nega a nessuno
Eccome no, ma questa sensazione ce l'ho solo dal punto di vista lavorativo.
Mi piacerebbe mandare a puttane il lavoro e riacquistare la mia dignità e libertà.....priva di servilismi, offese subite tacitamente, ansie, impossibilità di programmare serenamente la mia vita.
Purtroppo al momento non vedo altre alternative; ma la voglia di cambiare per qualcosa di nuovo è tanta, anche meno remunerativo, purchè mi permetta di sentirmi più libera ed a disposizione della mia famiglia