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	Citazione: 
		
 
				Originariamente Scritto da  Pelledorso  
Forse non hai letto bene la discussione :oook:
 Il marito erede nonché fratello dello scalzacane ha già rinunciato all'eredità quindi sono subentrati i figli minorenni con tutto quello che ne consegue!
 
 
 
 No, sei tu che non hai capito, Manè ha letto bene e ti ha anche risposto correttamente.
 I figli di chi ha rinunciato all'eredità subentrano al rinunciante, ma non sono eredi, sono semplicemente "chiamati all'eredità" (ossia hanno diritto all'eredità).
 Ma per diventare eredi devono accettarla, l'eredità, e tale termine si prescrive, per qualsiasi soggetto, nel termine di dieci anni.
 I minori sono ancor più tutelati, poiché un'eventuale loro accettazione andrebbe fatta obbligatoriamente "con beneficio d'inventario" (ossia, fanno l'inventario e poi valutano se accettare o meno, in parole povere).
 Prima di tale accettazione non rispondono di alcunché; eventuali creditori dovrebbero fare un ricorso al Tribunale, affinché fissi un termine per l'accettazione del'eredità.
 Quindi i minori per ora possono stare tranquilli, non c'è nessuna urgenza
 
 
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		Shining sempre un passo avanti...ecchecazzo...:supremo: 
 
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	Citazione: 
		
 
				Originariamente Scritto da  edotto  
Shining sempre un passo avanti...ecchecazzo...:supremo: 
 
 
 :biggrin3: alla prima occasione ti offro una birra, te la sei meritata:oook:
 
 
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	Citazione: 
		
 
				Originariamente Scritto da  edotto  
Shining sempre un passo avanti...ecchecazzo...:supremo: 
 
 
 e grazie al ciddone,è il suo lavoro,è come chiedere a Manu...qualsiasi cosa:biggrin3:
 
 
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		La situazione è un po' più complessa e la chiave sta nella frase secondo cui la mamma contrae un mutuo nell'interesse di Tizio che rinunci poi all'eredità.
 Se il mutuo è stato erogato e girato a tizio (lo dico in senso semplicistico), la somma mutuata che di fatto è una donazione concorre a formare l'asse ereditario insieme agli  altri beni (mobili, denaro, immobili) eventualmente lasciati.
 Caio che ha diritto alla quota legittima di 1/3 dell'intero patrimonio. Pertanto Tizio dovrà restituire quanto "girato" dalla madre con il mutuo, dalla detta somma sarà da calcolarsi quanto ancora dovuto alla banca e l'eventuale residuo spetterà a Caio per 1/3 salvo altri debiti e/o passività.
 Quanto sopra in via estremamente semplificata.
 Se poi si vuol rinunciare, il diritto di accettare viene trasmesso per "rappresentazione" ai discendenti di Caio che s e sono minori possono rinunciare su autorizzazione del G Tutelare ma rappresentati da entrambi i genitori.
 
 
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	Citazione: 
		
 
				Originariamente Scritto da  armageddon  
e grazie al ciddone,è il suo lavoro,è come chiedere a Manu...qualsiasi cosa:biggrin3: 
 
 
 :risate2::risate2::risate2: battuta del mese!!
 
 
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	Citazione: 
		
 
				Originariamente Scritto da  fitzcarraldo  
:risate2::risate2::risate2: battuta del mese!! 
 
 
 Ubi Manu, shining cessat :biggrin3:
 
 
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		Confermo quanto ho espresso sopra e quanto l'ottimo Shining ha più diffusamente chiarito :) 
 
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	Citazione: 
		
 
				Originariamente Scritto da  Shining  
No, sei tu che non hai capito, Manè ha letto bene e ti ha anche risposto correttamente.
 I figli di chi ha rinunciato all'eredità subentrano al rinunciante, ma non sono eredi, sono semplicemente "chiamati all'eredità" (ossia hanno diritto all'eredità).
 Ma per diventare eredi devono accettarla, l'eredità, e tale termine si prescrive, per qualsiasi soggetto, nel termine di dieci anni.
 I minori sono ancor più tutelati, poiché un'eventuale loro accettazione andrebbe fatta obbligatoriamente "con beneficio d'inventario" (ossia, fanno l'inventario e poi valutano se accettare o meno, in parole povere).
 Prima di tale accettazione non rispondono di alcunché; eventuali creditori dovrebbero fare un ricorso al Tribunale, affinché fissi un termine per l'accettazione del'eredità.
 Quindi i minori per ora possono stare tranquilli, non c'è nessuna urgenza
 
 
 
 E che avevo detto io :cipenso:?!?!?
 Mi pare che avevo detto che i figli subentrano al padre rinunciatario mica ho detto che accettano o rinunciano o devono pagare eventuali debiti :dry:!
 
 
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	Citazione: 
		
 
				Originariamente Scritto da  Pelledorso  
Cmq io non volevo focalizzare il discorso sui fratelli ma sul fatto che se uno rinuncia ad una eredità ed ha un figlio tocca a quest'ultimo pipparsela!
 Magari se fosse un'eredità milionaria questo potrebbe farmi piacere ma che mio figlio (ad esempio) debba ereditare i debiti di suo zio (che non ha mai fatto un cazz@ nella sua vita) questo mi pare eccessivo :dry:!
 
 
 
 Secondo me invece è una norma giusta che tutela tutti.
 Noi pensiamo sempre a situazioni con debiti ma può anche succedere che si rinunci per altri motivi. E' molto difficile visto che spesso l'etica (ed a volte la dignità) viene messa in secondo piano rispetto ai soldi, però la legge deve contemplarle:oook: