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Originariamente Scritto da
paper
Innanzitutto concordo sul fatto che è meglio che ogni appartamento abbia le sue utenze, sia per evitare i problemi che dici tu sia perché in caso di vendita di uno dei due chi subentra sicuramente non gradisce trovarsi un socio.
*Per il resto, non conosco i criteri di urbanizzazione ma mi pare difficile che ad ogni numero civico, nel pozzetto della presa, sia assicurata la portata solo per un'utenza. Ancora più una dorsale che corre in una via dovrebbe essere idonea a reggere il carico di qualunque fabbricato che possa esservi costruito anche in futuro.
In ogni caso penso che un'autoclave possa risolvere molti problemi...
**Scusa ma... tubi da 60mm o meno in eternit? Per strada? Ma il rischio di rottura non è troppo alto?
Anch'io al mare, a Laigueglia, da 40 anni ho il contatore individuale, anche se è un condominio.
Probabilmente essendo zone di seconde case evitano all'origine il problema della divisione delle spese.
Oppure sanno che i liguri litigherebbero per molto meno :laugh2:
* Nelle nuove lottizzazioni/urbanizzazioni si dovrebbero adoperare materiali e diametri adeguati (uso il condizionale perché molte volte il lottizzante se ne frega delle prescrizioni a riguardo) ma comunque se la condotta nuova viene "allacciata" ad una condotta vecchia.............. non c'è garanzia di portata.
**Certo che si rompono (da poco abbiamo sostituito 1.5 km di condotta in c.a.) che si rompeva due volte al giorno e l'intervento di riparazione quando non era complicato costava circa 2000 € al colpo!
Ma aimhè una volta le condotte in c.a. andavano di moda (come del resto i tetti) perché economiche e facili da posare!
Ora c'è il problema di sostituirle ma essendoci carenza cronica di soldi.............. lasiamo perdere va!